Registratori videografici Eurotherm ancora più semplici da usare

Pubblicato il 21 novembre 2005

La serie, costituita per il momento da due registratori videografici (senza carta) è destinata a sostituire la precedente e diffusissima serie Eurotherm 5000, garantendo naturalmente la piena compatibilità e intercambiabilità dal punto di vista software.

I touch screen, chiari e personalizzabili, sono una delle principali caratteristiche dei nuovi strumenti. Ciascuna unità si può trasformare in un ambiente wysiwyg semplicemente “aggiungendo” alcuni dei componenti Java della ricca biblioteca offerta in dotazione. In più si possono creare aree interattive con immagini in formato GIF, grafica di processo o pulsanti. Il modello 6100A, il più piccolo dei due strumenti, ha un display digitale a colori da ¼ VGA, mentre il 6180A ha un ampio display XGA (1024 x 768 pixel).

Per le applicazioni dove il touch screen non risulta particolarmente pratico – ad esempio in ambienti particolarmente sporchi – è possibile collegare un mouse alla porta USB sul frontale del registratore. Le periferiche USB di tipo plug & play comprendono una semplice pen drive per archiviare dati e uno scanner USB per codici a barre per registrare questo tipo di informazioni. Ogni modello della serie dispone di una porta USB e ne può montare opzionalmente altre due.

Gli strumenti possono essere ordinati con diversi livelli di memoria flash on board con una capacità totale di ben 96 Mbyte. I supporti rimovibili compatibili con la serie 6000 comprendono schede Compact Flash (CF), Secure Digital (SD) e memory stick USB.

Il software Bridge di Eurotherm consente all’utente di interagire a distanza con tutte le funzioni dello strumento connettendosi da qualsiasi punto di accesso di una rete locale o remota con visualizzazione in “tempo reale”, mentre lo strumento continua automaticamente ad aggiornare lo schermo e a registrare i dati. Il software del registratore si può configurare e aggiornare da un singolo punto di amministrazione con il software ftp client/server integrato. È anche disponibile un server Security Manager centralizzato per definire le politiche di sicurezza e limitare l’accesso ai dati sensibili.

La configurazione Ethernet è automatica, utilizzando BootP, DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol), o in alternativa specificando un IP statico. Il protocollo SNTP (Simple Network Time Protocol) serve per la sincronizzazione di base. Tra gli altri protocolli di comunicazione, gli strumenti della serie 6000 offrono Modbus TCP e RTU master e slave, oltre a due porte seriali.

La serie 6000 offre inoltre il vantaggio di poter provare l’ampio ventaglio di opzioni software disponibili prima di procedere all’acquisto. Tutte le funzioni sono utilizzabili in prova per un periodo di tempo limitato di 30 giorni, sufficienti per effettuare una scelta oculata in funzione delle proprie esigenze.

La serie 6000 si distingue per alcuni punti di forza specifici, tra cui la possibilità di aggiungere commenti con firma digitale dell’operatore, audit trail integrati e controlli relativi alla configurazione delle password. Configurazione e azioni condotte dall’operatore si possono registrare grazie a una funzione integrata di audit trail che rende gli strumenti conformi alla norma CFR 21 Parte 11 e dunque ideali per molte applicazioni, dagli impianti farmaceutici omologati, al trattamento termico dei metalli.