OneCarbon e KLM prime nella lotta ai cambiamenti climatici
Tramite OneCarbon, cui è affidata la realizzazione dei progetti ecosostenibili, KLM si propone l’obiettivo di una crescita “carbon neutral” (a zero emissioni di gas serra, tale per cui i gas emessi nell’atmosfera dalla propria attività industriale sono compensati dall’attivazione di progetti ecosostenibili e in grado di restituire all’ambiente quanto sottratto), offrendo ai passeggeri la possibilità di compensare la propria “carbon footprint” (l’impatto esercitato da ogni individuo sull’ambiente in termini di emissioni di CO2.
L’accordo impegna le due società a sviluppare di concerto progetti “Gold Standard”, una delle principali garanzie di qualità nel campo dei “carbon credits”. I progetti etichettati “Gold Standard”, nati sotto l’egida del WWF e divenuti nel 2005 una ONG indipendente, mirano a ridurre le emissioni di CO2 tramite attività legate all’efficienza energetica e alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Le finalità di tali progetti non sono limitate al settore ambientale in senso stretto: oltre alla riduzione degli effetti del riscaldamento globale, perseguono anche obiettivi più ampi di “sviluppo sostenibile”, tramite il potenziamento dello sviluppo economico e sociale locale o l’attenuazione di problemi ambientali locali.
Sulla base dell’accordo con KLM, OneCarbon svilupperà i progetti a livello globale. I “carbon credits” così risultanti (noti anche come VER, Verified Emission Reductions) saranno acquistati e utilizzati da KLM all’interno del proprio programma di compensazione, al fine di perseguire una crescita aziendale “carbon neutral” e di offrire ai passeggeri dei propri voli la possibilità di compensare le emissioni di CO2. Il meccanismo è innovativo: KLM paga anticipatamente i crediti per permettere l’investimento nei progetti.
I tipi di progetti che possono rientrare nel programma di compensazione comprendono, fra gli altri, impianti a energia eolica, solare e da biomasse. Il primo progetto è già stato pianificato. OneCarbon lavorerà infatti insieme a Ecopower Bonaire, un consorzio diretto dalla consociata Evelop impegnato nello sviluppo di un sistema eolico-biodiesel sull’isola caraibica di Bonaire. Grazie a questo progetto entro il 2012 l’intero fabbisogno energetico dell’isola sarà garantito da fonti rinnovabili, rendendo quindi Bonaire la prima isola caraibica alimentata al 100% ad energia rinnovabile. Un passo concreto verso la fornitura di energia sostenibile per tutti.
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