Nuove barriere fotoelettriche a forcella in esecuzione igienica

La serie InoxSens di wenglor si amplia con una nuova serie di sensori laser conforme alle regolamentazioni FDA e dotata di certificazione Ecolab. Oltre che in ambito farmaceutico e alimentare, i nuovi sensori possono essere impiegati in molti altri settori per operazioni di controllo qualità sui più disparati materiali, anche trasparenti come vetro e plastica.

Pubblicato il 13 settembre 2017

 

Grazie alla custodia realizzata in acciaio inox anticorrosione, alla certificazione Ecolab e alla piena conformità alle normative statunitensi FDA (Food and Drug Administration), i nuovi sensori laser a forcella serie P1HJ00X di Wenglor si dimostrano una soluzione efficace per impieghi in ambienti che richiedono elevati standard di pulizia, come in ambito farmaceutico e alimentare. I sensori dispongono di forcelle di varie dimensioni, da 50 a 200 mm, e sono dotati di un raggio laser collimato che consente di effettuare ispezioni qualitative molto accurate nell’ordine dei micron. 

“La precisione dei nuovi sensori P1HJ00X consente di rilevare oggetti di dimensioni addirittura inferiori ai 40 µm, meno di un capello umano”, sottolinea Elio Bolsi, general manager di wenglor sensoric italiana. “Il raggio laser collimato fa sì che le non conformità possano essere rilevate lungo l’intero sbraccio della forcella e non in un campo di misura limitato, come ad esempio fanno analoghi prodotti presenti sul mercato”.

La serie delle barriere fotoelettriche InoxSens P1HJ00X si compone di sei modelli, caratterizzati da forcelle di tre diverse ampiezze (50, 120 e 220 mm) e da una copertura ottica in vetro o in materiale plastico personalizzabile sulla base delle specifiche necessità applicative. La custodia in acciaio inossidabile con il suo design arrotondato e a perfetta tenuta stagna consente di soddisfare tutti i più severi requisiti igienici. La forma è stata espressamente studiata per consentire a liquidi, detergenti ed eventuali fattori contaminanti di scivolare lungo il corpo del sensore senza lasciare tracce o residui, assicurando nel contempo il massimo grado di protezione (IP69K).

Se l’installazione dei sensori InoxSens P1HJ00X è un’operazione molto semplice, la regolazione lo è ancor di più. La calibrazione avviene infatti mediante procedura touch teach-in, ovvero avvalendosi di un pulsante di taratura integrato nella custodia ermetica.

A livello applicativo, oltre ai settori pharma e food & beverage, possono essere impiegati anche nelle industrie del packaging, della carta e dei vari beni di consumo. La tecnologia dei sensori a forcella può infatti essere convenientemente utilizzata laddove vi siano parti e/o oggetti in rapidissimo movimento sulle linee di produzione che, in maniera continua, necessitano di essere accuratamente ispezionati: bottiglie, flaconi, cannule, siringhe, nastri, confezioni ecc. E non solo. I campi di applicazione sono cosi vasti da includere l’ispezione di fori, tacche, scanalature, incavi di oggetti realizzati nei più disparati materiali, inclusi quelli trasparenti come vetro e plastica.  

Le barriere fotoelettriche a forcella P1HJ00X sono corredate di una serie di accessori, tra cui connessioni e passacavi a tenuta stagna, che ne consentono la perfetta integrazione con la macchina su cui devono essere montate . 

Le principali caratteristiche:

– Corpo in acciaio inox anticorrosione a tenuta stagna, con protezione fino a IP69K

– Raggio laser collimato (Ø 0,6 mm oltre lo sbraccio complessivo della forcella)

– Frequenza di commutazione 10 kHz, precisione di ripetibilità < 5 µm

– Ampiezza della forcella: 50 mm (P1HJ006-7), 120 mm (P1HJ001-4), 220 mm (P1HJ002-5)

– Procedura di configurazione rapida mediante tasto esterno Teach-In

– Copertura ottica: vetro o plastica (PMMA)

– Conforme alle normative FDA (1.4404, vetro, PMMA, silicone)

– Certificazione EcoLab

– Accessori per il cablaggio secondo stardard igienici

– Targhetta identificativa stampata al laser.

 

Le principali caratteristiche:

– Corpo in acciaio inox anticorrosione a tenuta stagna, con protezione fino a IP69K

– Raggio laser collimato (Ø 0,6 mm oltre lo sbraccio complessivo della forcella)

– Frequenza di commutazione 10 kHz, precisione di ripetibilità < 5 µm

– Ampiezza della forcella: 50 mm (P1HJ006-7), 120 mm (P1HJ001-4), 220 mm (P1HJ002-5)

– Procedura di configurazione rapida mediante tasto esterno Teach-In

– Copertura ottica: vetro o plastica (PMMA)

– Conforme alle normative FDA (1.4404, vetro, PMMA, silicone)

– Certificazione EcoLab

– Accessori per il cablaggio secondo stardard igienici

– Targhetta identificativa stampata al laser.



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