New Space Economy made in Finlandia per combattere i cambiamenti climatici

Pubblicato il 19 ottobre 2022
New Space Economy

La Finlandia è sulla buona strada per essere il primo Paese europeo a raggiungere gli obiettivi di zero emissioni entro il 2035, grazie a una tabella di marcia tesa a mitigare l’impatto negativo del cambiamento climatico e garantire la sostenibilità. Nell’ambito di questa strategia, il Paese sta investendo nella New Space Economy, e invita imprese e governi a collaborare con i suoi esperti di innovazione e tecnologia per sviluppare soluzioni in grado di contribuire alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

In particolare, le aziende finlandesi della New Space Economy si occupano di radar ad apertura sintetica, tecnologie a radiofrequenza, imaging iperspettrale, analisi delle immagini e riconoscimento dei modelli. Alcune tra queste aziende collaborano già con progetti che hanno l’obiettivo di risolvere i problemi causati dal cambiamento climatico sulla Terra.

Questi sono alcuni esempi dei loro contributi:

  • Resilienza e riparazione dalle catastrofi naturali. Un programma di sviluppo delle Nazioni Unite ha aumentato la resilienza alle inondazioni in Ghana utilizzando la costellazione satellitare di Iceye, la cui tecnologia ha permesso di verificare l’estensione e la profondità delle inondazioni con immagini SAR (Synthetic Aperture Radar) e con altri dati, contribuendo con queste informazioni alle decisioni di risposta e recupero.
  • Monitoraggio e riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Kuva Space sviluppa la costellazione di satelliti iperspettrali più estesa al mondo e usa la piattaforma Green Data per trasformare i dati in informazioni utili per la gestione del territorio e dell’acqua, il monitoraggio delle emissioni di anidride carbonica e la misurazione della sua cattura su larga scala.
  • Sviluppo di soluzioni per la produzione alternativa di cibo. Solar Foods ha ottenuto un investimento di 15 milioni di euro da Danske Bank Growth per produrre carne sostenibile nella sua Factory 01 dove la proteina Solein viene creata combinando l’anidride carbonica catturata dall’aria e l’elettricità, e può essere prodotta in modo indipendente dalle condizioni meteorologiche. Inoltre, è stata tra i vincitori della prima fase del Deep Space Food Challenge Nasa per la sua soluzione per l’alimentazione degli astronauti delle missioni a lungo termine grazie alla produzione di Solein nello spazio, che si stima possa essere disponibile nel giro di pochi anni. Solein potrebbe anche portare il cibo proteico a un maggior numero di persone nel mondo, e quindi essere una soluzione per alcune carenze alimentari.

“Il cambiamento climatico è un problema importante per il genere umano, e siamo felici che le aziende finlandesi della New Space Economy contribuiscano sia con le tecnologie che con l’esempio, che incoraggia gli altri Paesi e le altre aziende a unirsi all’innovazione, a migliorare la gestione delle risorse naturali e limitare l’impatto del cambiamento climatico su scala globale, per rendere il nostro mondo più resiliente nel lungo periodo con lo sviluppo di nuovi modelli di business che producano un impatto netto zero”, ha affermato Markus Ranne, responsabile della New Space Economy di Business Finland.



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