National Instruments supporta Windows 7

Tecnici e ingegneri che intendono aggiornare i propri sistemi hardware possono sfruttare le molteplici nuove caratteristiche del sistema operativo Microsoft Windows 7

Pubblicato il 3 dicembre 2009

National Instruments ha reso compatibile la propria piattaforma hardware e software con Windows 7, l’ultimo sistema operativo Microsoft, per consentire a tecnici e ingegneri di ottenere dalle proprie applicazioni maggiori prestazioni ed elevate velocità di trasferimento dati.

Windows 7 include miglioramenti in termini di prestazioni e usabilità, fornisce un processo di aggiornamento scorrevole e migliora l’ambiente per la compatibilità hardware e software, rendendolo ideale per applicazioni di misura e workstation. Offre inoltre una maggiore velocità di acquisizione dati Usb e sfrutta appieno i processori multicore per incrementare la recettività e la compatibilità con le ultime tecnologie informatiche tra cui il supporto per Pci Express e i processori a 64-bit.

La combinazione di Windows 7 e la piattaforma di progettazione grafica LabView per il test, controllo e sviluppo di sistemi embedded, consente di ottenere una maggiore efficienza eliminando l’utilizzo di temporizzatori non necessari, la sospensione selettiva dell’hub e riducendo il tempo di enumerazione dei dispositivi flash Usb, in modo da ottimizzare le prestazioni dei dispositivi di test e misura Usb. I recenti benchmark dei nuovi chassis NI CompactDAQ con LabView hanno dimostrato un aumento del 10% nell’ampiezza di banda in generale su Windows 7 rispetto allo stesso hardware utilizzato con Windows XP. L’incremento delle prestazioni hardware, combinate all’ottimizzazione per i processori multicore, presente sia nel sistema operativo Windows 7 che nell’ambiente di sviluppo LabView, ha favorito un aumento del 20% nell’esecuzione di misure a elevata velocità o I/O multifunzione.

Le applicazioni di acquisizione dati scritte in LabView  e basate su hardware National Instruments collegato a computer multicore potranno usufruire dei miglioramenti di Windows 7, mirati a ottimizzare ulteriormente l’impiego di questi processori. LabView è una piattaforma software inerentemente multithread, che assegna processi indipendenti, asincroni, a thread separati, i quali possono essere eseguiti in parallelo sui diversi core del computer. I programmatori in LabView possono combinare diversi task computazionalmente impegnativi in un’unica applicazione, eseguirla in parallelo e in maniera ottimizzata attraverso tutti i core disponibili. È possibile utilizzare i driver NI quali NI-DAQmx, anch’essi multithread, per realizzare in maniera efficiente applicazioni di acquisizione e analisi dati a elevate prestazioni, senza bisogno di gestire manulamente i thread separati. Un benchmark di un’applicazione LabView con quattro loop paralleli su un macchina quad-core, esegue su Windows 7 a una velocità maggiore dell’8% rispetto a Windows XP. Inoltre, un’applicazione benchmark di una sequenza parallela di TestStand esegue fino al 10% più velocemente.

“Da oltre 30 anni, NI è impegnata nel fornire soluzioni innovative e continui miglioramenti, fornendo strumenti che permettono di raggiungere il successo nello sviluppo, sia che si tratti di una semplice applicazione di acquisizione dati, sia in caso di sistemi molto più complessi”, ha affermato Jon Bellin, vice presidente del settore R&D per le applicazioni e i software di sistema presso National Instruments. “Il nostro focus sull’ottimizzazione dei sistemi multicore, inclusi i benchmark effettuati sui sistemi multicore con Windows 7, è un esempio del nostro impegno costante nella creazione di prodotti che consentono di essere sempre più competitivi”.

L’integrazione di Windows 7 con i bus PCI Express in prodotti quali i dispositivi DAQ della Serie X di NI, raddoppia la velocità di trasferimento dati rispetto ai tradizionali bus PCI. La piattaforma PCI Express fornisce diversi vantaggi alle applicazioni di acquisizione dati, inclusa un’ampiezza di banda dedicata per dispositivo di 250 Mb/s in ciascuna direzione. L’ampiezza di banda supplementare consente di acquisire una maggiore quantità di dati analogici, digitali e dei contatori; inoltre, sfruttando la natura dedicata del bus, è possibile espandere i propri sistemi per includere più dispositivi di acquisizione dati.

Windows 7 dispone di supporto nativo per hardware a 64-bit cosicché le applicazioni di misura in esecuzione su hardware e software a 64-bit possono sfruttare una maggiore quantità di memoria fisica rispetto ai sistemi a 32-bit. Inoltre, la combinazione di Windows 7 con i driver NI su processori a 64-bit, favorisce un aumento del 10% della velocità di esecuzione dell’applicazione.

Per maggiori informazioni tecniche, demo video e liste di driver compatibili: www.ni.com/windows7



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