Metef 2025: il settore dell’alluminio punta sulla sostenibilità e sulle competenze dei giovani talenti
Il settore dell’allumino punta sulla sostenibilità e sulle nuove competenze dei giovani per far fronte alle sfide che tutta la filiera deve affrontare, sia a livello nazionale che europeo. Secondo l’Osservatorio Mecspe relativo al secondo quadrimestre del 2024, gli imprenditori del comparto alluminio stanno prestando maggiore attenzione alla sostenibilità: più di 4 di loro su 10 reputano la propria azienda molto o abbastanza sostenibile, un aumento dell’8% rispetto al quadrimestre precedente. Tale attenzione si rispecchia anche nella Governance aziendale, dove i criteri ESG assumono un ruolo strategico, verso i quali le aziende stanno dimostrando interesse: il 33% delle aziende afferma di avere già implementato o di stare implementando i criteri ESG, mentre un 25% dichiara di avere tutta l’intenzione di farlo a breve.
Per quanto riguarda le competenze, le aziende guardano sempre con più interesse i giovani talenti già formati per inserire nuovo personale preparato; infatti, circa un’azienda su 3 sta già collaborando con università e ITS, mentre un altro terzo dei rispondenti afferma di avere intenzione di attivare collaborazioni a breve per offrire opportunità di lavoro ai giovani entro il prossimo anno. Le figure maggiormente ricercate sono operai specializzati 53% e tecnici specializzati (47%). Se circa un quarto degli imprenditori guarda a Università, ITS e IFTS per introdurre nuove competenze in azienda, più della metà investe in corsi di formazione per aggiornare le competenze del personale esistente.
Su queste due direttrici, le aziende del settore si danno appuntamento a Metef, la fiera internazionale di riferimento per la filiera dell’alluminio organizzata da Senaf, presso BolognaFiere dal 5 al 7 marzo 2025. In un contesto globale dove la sostenibilità ricopre un ruolo sempre più fondamentale e sono necessarie nuove competenze per implementare soluzioni tecnologiche all’avanguardia, Metef 2025 si prepara ad accogliere aziende di tutta la filiera, offrendo un’occasione unica per affrontare le sfide strutturali e competitive che il settore dell’alluminio sta affrontando.
Grazie, inoltre, alla stretta collaborazione con ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, gli espositori di Metef avranno l’opportunità di incontrare le delegazioni di buyer provenienti da Paesi europei ed extraeuropei durante le giornate di manifestazione attraverso un programma di matching e incontri d’affari one to one.
In occasione del recente webinar organizzato da Metef come tappa del roadshow in avvicinamento alla fiera, dal titolo “L’alluminio tra sostenibilità e materia prima critica”, i protagonisti -Roberta Maroni di Hydro, Roberta Niboli di Raffmetal e Francesca di Bernardo dell’European Aluminium Association- hanno evidenziato che l’alluminio, materia prima strategica per l’Europa, è al centro di importanti sfide: dal 2021 la produzione primaria europea si è ridotta del 52% a causa dei costi energetici cresciuti fino al 400%, riducendo la capacità produttiva da 2 milioni a 1 milione di tonnellate l’anno. Inoltre, l’export di rottami è aumentato del 18% nel 2023, privando il continente di una risorsa cruciale per il riciclo, che consuma solo il 5% dell’energia richiesta dalla produzione primaria.
Durante il webinar si sono evidenziate la necessità di politiche industriali più incisive, che limitino l’export di risorse strategiche come il rottame e incentivino l’utilizzo di energie rinnovabili. In questo contesto, è essenziale un maggiore coinvolgimento delle istituzioni, non solo per supportare gli investimenti tecnologici, ma anche per sensibilizzare le nuove generazioni alla sostenibilità. La formazione e l’educazione sul riciclo sono viste come leve indispensabili per costruire una filiera dell’alluminio più forte, resiliente e orientata al futuro.
“Metef rappresenta molto più di una semplice fiera: è il punto di incontro dove sostenibilità, innovazione, efficienza energetica e formazione convergono per definire il futuro dell’alluminio,” afferma Maruska Sabato, project manager di Mecspe. “In un momento in cui l’Europa affronta sfide importanti, è essenziale che il settore agisca in modo coeso. Metef vuole essere la piattaforma dove aziende, istituzioni e giovani talenti possano confrontarsi, collaborare e sviluppare soluzioni concrete per rendere l’alluminio il volano della transizione ecologica. Con il nostro impegno, vogliamo dare forma a una filiera più forte, resiliente e orientata al futuro.”
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