La trasparenza tra i protocolli CC-Link IE e Profinet rivoluziona l’interoperabilità globale tra macchinari
CLPA e PI sono i creatori dei principali protocolli di rete rispettivamente per l’Asia e l’Europa, e stanno offrendo ai costruttori di macchinari la totale interoperabilità tra CC-Link IE e Profinet. Questa rivoluzionaria specifica è stata presentata lo scorso anno durante la fiera SPS/IPC/Drives ed è stata accolta con grande favore quale primo risultato della collaborazione tra le due organizzazioni che supportano le differenti tecnologie di rete.
La maggiore flessibilità e interoperabilità per gli utenti finali sono i principi base che ispirano la nuova partnership, il cui goal è contribuire al raggiungimento degli obiettivi di Industry 4.0, ovvero un flusso trasparente di informazioni tra diverse macchine e diversi sistemi. Le aziende acquistano i propri macchinari di produzione in tutto il mondo, quindi la nuova specifica intende eliminare le situazioni nelle quali una macchina potrebbe non essere in grado di comunicare con un’architettura di protocollo diversa. Un’integrazione così completa aumenterà la trasparenza tra macchine e reti, a tutto vantaggio della connettività. Questi vantaggi vengono ottenuti grazie a un dispositivo di ‘accoppiamento’, che consente di scambiare facilmente informazioni tra i due protocolli.
I primi prodotti hardware in grado di supportare questa specifica sono attesi sul mercato
nel 2017. Dal primo annuncio della collaborazione nel 2015, lo sviluppo della specifica ha richiesto meno di un anno, il che dimostra l’efficacia della collaborazione tra CLPA e PI mirata a soddisfare le necessità degli utenti. Entrambe le organizzazioni sono convinte di come la realizzazione dei vantaggi offerti da Industry 4.0 richieda la collaborazione tra leader tecnologici del settore.
John Browett, General Manager di CLPA-Europe, commenta: ‘Il principale obiettivo della collaborazione con PI è quello di offrire agli utenti finali e ai costruttori di macchine la massima flessibilità per operare sul mercato globale. Siamo entusiasti di aver annunciato la specifica per il dispositivo di accoppiamento a solo un anno dal primo annuncio della nostra collaborazione, come del resto avevamo pianificato. Stiamo ora lavorando con diverse aziende partner per creare al più presto i dispositivi hardware veri e propri. Questo ci consentirà di offrire direttamente al settore maggiore trasparenza di comunicazione’.
Karsten Schneider, Presidente di PI, aggiunge: ‘Ritengo che CLPA e PI siano realmente agendo quale modello ispiratore per la collaborazione mirata a fare della visione di Industry 4.0 una realtà. La collaborazione è una componente fondamentale dell’IoT industriale: per questo la stretta cooperazione tra diverse organizzazioni, come nel nostro caso, può offrire realmente tali vantaggi agli utenti finali’.
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