Industria di processo, è l’ora del Pervasive Sensing e delle Integrated Operations

 
Pubblicato il 3 aprile 2014
iOps Centre di Emerson Process Management

Nel corso del recente Emerson Global Users Exchange di Stoccarda, Emerson Process Management ha presentato la propria iniziativa pensata per le applicazioni ‘business critical’ che richiedono l’integrazione delle operations nei processi aziendali e l’uso diffuso di sensoristica avanzata per la raccolta di dati importanti. Il tutto con l’obiettivo di migliorare la sicurezza, innanzitutto, nella duplice accezione di safety e security, sia quindi nell’ottica della riduzione a zero degli incidenti sia nell’ottica della capacità di reagire ad attacchi e intrusioni nei sistemi informatici; aumentare l’affidabilità con la manutenzione predittiva (prognostica) e minimizzare in tal modo i downtime; e implementare una efficace e concreta strategia di efficientamento energetico, tema caldo soprattutto in Europa in virtù dell’aumentata sensibilità ai relativi costi economici e sociali.

Ecco perché accanto agli ambiti puramente “process critical” anche le applicazioni “business critical” diventano terreno fertile per sensori e strumenti, calati in un contesto nel quale fioriscono architetture ibride e wireless ma dove servono semplicità di installazione, configurazione e manutenzione.

2_iops_in_funzione

Un allerta meteo per una stazione off shore viene gestito dall’iOps Centre in collegamento con il campo e il service di Emerson Process Management per prendere le decisioni giuste

iOps – Integrated Operations è l’iniziativa pensata da Emerson Process Management per consentire ai propri clienti di raggiungere l’eccellenza delle operations, attraverso quattro step: la dislocazione delle operations lontano dai pericoli, l’implementazione di soluzioni per la collaborazione con tool avanzati, inclusi audio e video; l’accesso in tempo reale ai dati di processo (e non solo) da qualsiasi postazione; flussi procedurali semplificati. Una proposta conforme allo “Human centered design”, l’approccio progettuale che elimina le procedure non necessarie, semplifica la complessità e include intelligenza e competenza.

iOps si basa su tre “pilastri”: un’offerta di soluzioni di automazione modulari e complete, un “iOps Centre”, cioè una sala di controllo dalla quale controllare le operations integrate, e infine una serie di servizi di consulenza.

“I nostri clienti hanno assistito per anni a miglioramenti dovuti all’implementazione di tecnologie di automazione smart che fornivano loro più dati (più visibilità) su quello che stava realmente accadendo”, ha spiegato Jim Nyquist, vice presidente di gruppo per la divisione Process Systems and Solutions di Emerson. “Ma i dati da soli non sono sufficienti. La reale opportunità è immaginare nuovi flussi di lavoro organizzativi, come la formazione di centri di collaborazione interfunzionali che facciano confluire l’esperienza decentralizzata per consentire decisioni migliori e più rapide. In questo consiste iOps”.

Funzionale a questa iniziativa è anche la nuova proposta per il Pervasive Sensing: sensori necessari per la misurazione di parametri al di fuori dei tradizionali confini del controllo di processo, al servizio delle applicazioni “business critical”, per offrire maggiore visibilità e comprensione di fattori suscettibili di incidere sul conto economico dell’azienda.

L’importanza strategica di questo lancio è chiara: Emerson Process Management prevede un aumento del 60% dei sensori installati per implementare efficacemente una strategia che mette al centro la sicurezza, l’affidabilità e l’efficienza energetica.

Si tratta, di fatto, di un’estensione del range applicativo delle soluzioni tradizionalmente appannaggio del mondo del controllo, resa possibile da un rapporto costi-benefici meglio bilanciato: grazie all’evoluzione tecnologica, sono più bassi i costi complessivi e, soprattutto, più chiari i benefici “strategici” dell’adozione su larga scala di questi sensori. Assisteremo quindi all’impiego diffuso di sensori tecnologicamente innovativi, in grado di rilevare molteplici variabili, non intrusivi e abilitati alla comunicazione, wireless, auto alimentati, senza necessità di configurazione, senza calibrazione, precisi e affidabili. Un trionfo, insomma, di tecnologia all’insegna della semplicità di installazione e manutenzione.

Maggiori dettagli sul numero di maggio di Automazione e Strumentazione.

Franco Canna



Contenuti correlati

  • Anteprima SPS Italia 2024: intervista a Cinzia Bonomini e Marco Pelizzaro di Pilz Italia

    Siamo qui con Cinzia Bonomini e Marco Pelizzaro di Pilz Italia, in vista della sua partecipazione a SPS Italia 2024 di Parma, il prossimo 28-30 maggio, per capire qualcosa in più della sua filosofia e cosa porterà in...

  • Carico, scarico e movimentazione di pannelli in totale sicurezza

    Per aggiornare un sistema automatico di movimentazione dei pannelli, nell’ambito della linea di produzione di componenti per l’industria dell’arredo di Mobilpref, l’azienda Robota, specializzata nella lavorazione del legno, ha utilizzato la tecnologia di sicurezza di Schmersal. Leggi...

  • Turck Banner Italia presenta la rivoluzionaria Serie di Sensori Miniaturizzati Q2X

    I sensori della Serie Q2X si distinguono per la loro capacità di adattarsi a una vasta gamma di modalità di rilevamento in un alloggiamento compatto, ideali per l’installazione in spazi ristretti o macchinari di precisione. Caratteristiche tecniche...

  • Metaverso e mondi virtuali per le imprese

    Si diffonde la convinzione che l’industria sia uno dei settori più rilevanti di impatto del metaverso. I dirigenti del settore manifatturiero sembrano fiduciosi che il Metaverso Industriale possa rappresentare una grande promessa per il settore. I casi...

  • Seneca presenta un webinar su Industria 5.0 e Transizione 5.0

    La domanda nasce spontanea: come nasce  e perché se ne parla dal momento che Industria 4.0 non è ancora del tutto implementata? In effetti questa è un’obiezione piuttosto comune. Non dobbiamo guardare a Industria 5.0 come a...

  • Rohde & Schwarz SmartViser
    Tester Rohde & Schwarz per verificare la conformità IEE sui consumi energetici

    Rohde & Schwarz e SmartViser hanno collaborato allo sviluppo di una soluzione per verificare la conformità a una nuova normativa che richiederà un’etichettatura riportante l’indice di efficienza energetica (IEE) negli smartphone e nei tablet venduti nell’Unione Europea....

  • Smart e precision agriculture: tecnologie attuali e sfide future

    Cos’è l’agricoltura di precisione e cosa significa per il settore agricolo in termini di produzione, sostenibilità, risorse disponibili e rendimento. Soprattutto in vista della crescita della popolazione mondiale e dei suoi fabbisogni L’agricoltura di precisione (precision agriculture...

  • Come cambia il mondo dell’automotive

    Guida autonoma, connettività e intelligenza artificiale stanno rivoluzionando il settore automotive, con un impatto significativo sulla sicurezza, sia a livello di viabilità, sia dei veicoli Passeranno ancora diversi anni prima di poter circolare in città su un...

  • Moduli di espansione MCM Euchner proposti da Tritecnica

    I dispositivi di sicurezza multifunzione Euchner della serie MGB2, presentati da Tritecnica, consentono di integrare, all’interno del loro sistema, tutti gli elementi necessari per l’ottimizzazione della gestione e del controllo dei ripari, garantendo una riduzione dei tempi...

  • Zerynth Zero
    Zerynth, un copilota con IA generativa integrata che migliora il monitoraggio dei KPI

    Zero è il nuovo copilota di Zerynth, e sarà una presenza fondamentale in tutte le parti della piattaforma, dalle app per il monitoraggio dei macchinari e l’efficientamento della produzione, al configuratore no-code per connettere nuovi asset industriali....

Scopri le novità scelte per te x