Il fotovoltaico affonda l’elettrotecnica

Il fatturato 2011 di elettrotecnica ed elettronica italiana, in calo del 4,2% rispetto all’anno precedente, condizionato dal crollo del fotovoltaico. Bene automazione ed elettronica. Serve un programma nazionale di manutenzione delle infrastrutture

Pubblicato il 27 giugno 2012

ANIE ha reso noti i consuntivi 2011 per i comparti elettrotecnica ed elettronica che rappresenta in seno a Confindustria. Il fatturato complessivo è stato di 71 miliardi di euro, in calo del 4,2% rispetto all’anno precedente. Ha retto l’export, in crescita del 5,5%, mentre la produzione industriale ha ceduto il 5%. Questi numeri sono conseguenza soprattutto del crollo del comparto energia e in particolare del fotovoltaico (-29,7%). Escludendo dai conti questo settore, il risultato complessivo avrebbe visto una crescita del 4,6%. 

Non è solo il fotovoltaico tuttavia ad aver fatto registrare pesanti negativi: è andata male anche la produzione di energia da fonti tradizionali (-12,4%); segno meno anche per i trasporti ferroviari ed elettrificati (-4%), apparecchi domestici e professionali (-1,2%) e ascensori e scale mobili (-0,5%). Bene invece i comparti dell’elettronica. In particolare il settore automazione e misura, rappresentato da AssoAutomazione, ha fatto registrare una crescita del 18%, con un fatturato di 3,8 miliardi. Bene anche sicurezza e automazione degli edifici (+4,9%) e componenti elettronici (+1,5%). Per quanto riguarda il settore sistemi di trasmissione movimento e potenza (il comparto rappresentato da Assiot, entrata in ANIE l’anno scorso) ha fatto registrare una crescita del 20% e un fatturato superiore ai 6,5 miliardi di euro.

Le prospettive per il 2012 non sono positive. Il fatturato e gli ordinativi dei primi mesi indicano un calo superiore al 10% sia per l’elettrotecnica sia per l’elettronica. Complessivamente ANIE stima che il 2012 si chiuderà con un calo del 2%.

Secondo l’analisi di Andrea Gemme, presidente di ANIE, le maggiori responsabilità gravano sui “vuoti di domanda interna” che “penalizzano profondamente l’economia e l’industria Italiana”.

“Siamo un paese a forte vocazione tecnologica, ma è venuto meno lo sbocco di questa grande forza in lavoro”, ha commentato Gemme. Una soluzione proposta da ANIE è un programma di investimenti in manutenzione delle infrastrutture. “Non possiamo ignorare l’effetto moltiplicatore che origina dagli investimenti infrastrutturali, soprattutto se l’ammodernamento del parco esistente viene ripensato con criteri innovative”, ha sottolineato Gemme.



Contenuti correlati

  • VWV: il sensore di vibrazione a batteria di ifm per la prevenzione dei guasti

    Il sensore di vibrazione VWV di ifm è alimentato a batteria e consente, associato al gateway ZB0929 (configurabile tramite un’interfaccia web integrata) e a moneo RTM (potente strumento per il condition monitorig), la rilevazione periodica delle condizioni...

  • ANIE: le imprese della mobilità elettrica fanno il punto sullo stato delle infrastrutture di ricarica e le future implementazioni

    Come fattore abilitante per l’e-mobility, il tema infrastrutturale riveste un ruolo imprescindibile. A Rimini, in occasione della fiera Key The Energy Transition Expo (28 febbraio-1 marzo 2024) il Gruppo E-mobility di ANIE Confindustria ha organizzato il workshop “L’infrastruttura di ricarica che...

  • Resilienza: come aumentarla?

    Grazie a tecnologie che supportano la business continuity e migliorano le performance è possibile mitigare gli eventi critici e rispondere in modo efficace alle interruzioni impreviste del business: ecco qui alcuni suggerimenti per aumentare la resilienza in...

  • Alla fiera A&T di Torino Softeam presenta la sua ‘ricetta’ per la manutenzione predittiva

    Anticipare i guasti e i fermi macchina, individuare il livello ottimale nell’utilizzo degli asset e prevenire ogni imprevisto. Sono questi gli obiettivi che dovrebbero avere tutte le aziende manifatturiere per non compromettere il proprio business. Per arrivarci,...

  • Manutenzione equivale a maggior efficienza

    Implementare le soluzioni IIoT per il monitoraggio e la diagnostica attraverso gli standard OPC UA e Mqtt diventa meno complesso con la nuova famiglia di gateway che permette un accesso completo ai dati delle macchine La manutenzione...

  • Barracuda: come le perdite dei dati danneggiano le aziende

    Barracuda ha analizzato i danni causati della perdita dei dati in seguito a un attacco informatico e, in particolare, a un data breach. Qualsiasi azienda, infatti, può subire una violazione dei dati: stando ai risultati dell’ultima ricerca commissionata da...

  • Agile, connessa, cooperativa: Industria 5.0

    L’Industria 5.0 sfrutta la potenza dell’intelligenza artificiale e dell’IIoT affinché i team di manutenzione possano operare in modo più efficiente Il concetto di manutenzione ha subito importanti mutamenti negli ultimi decenni, evolvendo da una posizione tradizionale, ovvero...

  • Oil & gas intelligenza artificiale
    Il contributo positivo dell’intelligenza artificiale nell’Oil & Gas

    A cura di Jeremiah Woodford, VP Energy and Natural Resources, IFS  L’Intelligenza Artificiale, l’automazione e l’apprendimento automatico promettono di ridefinire le operazioni aziendali in settori complessi, e nulla è più complesso delle attività upstream nel settore Oil...

  • Macchine ceramica, plastica e packaging: giro d’affari da 16 miliardi nel 2023

    Supera quota 16 miliardi il fatturato complessivo generato dai costruttori italiani di macchine e attrezzature per la ceramica, la plastica e gomma e l’imballaggio. Nel dettaglio, il giro d’affari dei tre settori rappresentati da Acimac (Associazione Costruttori...

  • Manutenzione, un cambio di paradigma

    Per ottimizzare le linee produttive di un suo stabilimento, il noto marchio di birra Heineken ha deciso di passare da un modello di manutenzione reattiva a un modello di manutenzione predittiva. Fulcro di questo intervento sono stati...

Scopri le novità scelte per te x