Il Consiglio europeo adotta il regolamento sui supercomputer di prossima generazione

Il Consiglio ha adottato un regolamento che istituisce la European High Performance Computing Joint Undertaking (EuroHPC). Il regolamento apre così la strada allo sviluppo in Europa della prossima generazione di supercomputer

Pubblicato il 29 luglio 2021

Obiettivo comune del regolamento approvato dal Consiglio europeo e dell’istituzione della European High Performance Computing Joint Undertaking (EuroHPC), è sviluppare, implementare, estendere e mantenere nell’Unione Europea un ecosistema federato, sicuro e iperconnesso di supercalcolo, calcolo quantistico, nonché di servizi e infrastrutture di dati a livello mondiale.

Il regolamento consentirà la prosecuzione delle attività dell’impresa comune EuroHPC, invero già istituita nell’ottobre 2018, e riunirà le risorse dell’UE, dei 27 Stati membri, di altri 6 paesi e di 2 membri privati, ossia la European Technology Platform for HPC and la Big Data Value Associations.

Il provvedimento adottato, che tiene già conto dei recenti sviluppi tecnologici, come l’informatica quantistica, contribuirà al rafforzamento dell’autonomia strategica dell’UE ed alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca preordinato a rendere l’Europa leader a livello mondiale nel supercalcolo.
Ed infatti, il regolamento rafforza proprio le capacità di ricerca e innovazione, lo sviluppo di un ecosistema di infrastrutture di supercalcolo e l’acquisizione di supercomputer di livello mondiale tramite l’impresa comune. Ciò consente di estendere l’utilizzo dell’infrastruttura di supercalcolo ad un ampio numero di utenti pubblici e privati.

In più, il provvedimento normativo, seppur tenda allo sviluppo di competenze chiave per la scienza e l’industria europee, mantiene tuttavia una generale coerenza con i prioritari obiettivi di transizione verde e digitale dell’UE.

L’High Performance Computing si riferisce a sistemi di calcolo (“supercomputer“) con una potenza di calcolo estremamente elevata, in grado di risolvere problemi particolarmente complessi, consentirà di sfruttare ulteriormente tecnologie chiave come l’intelligenza artificiale, data analytics e cybersecurity di sfruttare l’enorme potenziale della cosiddetta economia data driven.

La proposta della Commissione europea è stata presentata nel settembre 2020 e il Consiglio ha concordato un orientamento generale nel maggio 2021.
Il nuovo regolamento è stato allineato al quadro finanziario pluriennale dell’UE per gli anni 2021-2027 , consentendo così all’EuoroHPC di utilizzare i finanziamenti dei programmi dell’UE , Horizon Europe, Digital Europe e Connecting Europe Facility.

Fonte foto Pixabay_TheDigitalArtist

Davide Maniscalco, Coordinatore regionale Aidr per la Sicilia, Privacy Officer e Capo delle relazioni istituzionali Swascan – Tinexta Group



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