igus amplia la progettazione con la stampa 3D a 2 componenti

Pubblicato il 16 novembre 2020
igus amplia la progettazione con la stampa 3D a 2 componenti

Ampliata la progettazione con la stampa 3D a 2 componenti. igus permette di combinare, in una singola fase produttiva, due diversi filamenti per realizzare un componente stabile ed esente da lubrificazione e permette di associare e sfruttare le particolari proprietà di diversi materiali.

Con questa tecnologia, è possibile realizzare componenti che soddisfano contemporaneamente il requisito di una particolare rigidità unita a un’elevata resistenza all’usura. In questo modo, ai clienti viene offerta una maggiore libertà progettuale e più flessibilità.

Oggi, nell’industria, la stampa 3D è diventata un’alternativa valida a processi di asportazione più convenzionali come la tornitura o la fresatura. Secondo uno studio dell’associazione di categoria tedesca BITKOM, il 32 percento delle imprese industriali utilizza questa tecnologia già dal 2019, 12% in più rispetto al 2016.

E le richieste degli utilizzatori continuano ad aumentare. “Sempre più costruttori negli ultimi anni ci hanno chiesto se non fosse possibile realizzare con la stampa 3D componenti a partire da plastiche diverse, raggiungendo così caratteristiche particolari“, afferma Tom Krause, responsabile della produzione additiva presso igus. La soluzione è la Stampa a due componenti (2K).

Questa tecnologia consente di combinare, ad esempio, i filamenti igus ottimizzati dal punto di vista tribologico con filamenti rinforzati con fibra di carbonio. L’utente riceve quindi un componente resistente all’usura e robusto.

Le stampanti 2K applicano il processo FDM, durante il quale le due plastiche fuse passano ciascuna attraverso un proprio ugello di stampa. Mentre stampano, le stampanti 2K possono passare in qualunque momento da un materiale all’altro, unendoli nella transizione.

Dal punto di vista geometrico vi sono pochissime limitazioni“, sottolinea Krause. “I materiali possono essere disposti uno intorno all’altro, incrociati o a strati.”

L’unica eccezione si ha quando le temperature di fusione dei filamenti sono molto diverse e non è possibile alcuna fusione. In questo caso i costruttori possono predisporre una giunzione ad accoppiamento geometrico, ad esempio una coda di rondine, che colleghi tra loro due parti fatte con plastiche diverse.

La gamma dei filamenti comprende plastiche esenti da lubrificazione e ad alte prestazioni, con speciali caratteristiche ignifughe, igieniche o antistatiche.



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x