Gli azionamenti Baldor comunicano grazie a HMS

La gamma di azionamenti intelligenti di Baldor Electric supporta ora vari standard di comunicazione grazie a HMS

Pubblicato il 23 settembre 2010

“Volevamo sviluppare versioni avanzate delle nostre gamme di azionamenti trifasi MotiFlex e100, in grado di comunicare con qualsiasi Plc e di aderire più facilmente ai sistemi fieldbus industriali” ha illustrato David Greensmith, product manager di Baldor Electric. “A tale scopo, abbiamo deciso di affidarci a una soluzione standardizzata, anziché sviluppare le interfacce al nostro interno, sia perché il time to market era critico, sia perché non avevamo competenze in merito. Le soluzioni HMS ci hanno fornito un valore aggiunto superiore al previsto”.

Gli azionamenti a c.a. e100 di Baldor, adatti all’uso in sistemi di motion control autonomi o in sistemi in rete, sono ora compatibili con gli standard industriali Ethernet/IP e Modbus TCP. Inoltre, offrendosi quali soluzioni economiche e compatte per molte esigenze comuni di automazione monoasse, gli azionamenti Baldor sono dotati di un’interfaccia compatibile con lo standard di motion control deterministico Powerlink, basato su Ethernet. Questi azionamenti possono essere usati per controllare servomotori rotanti e lineari, motori lineari, vettoriali ad anello chiuso e in modi di controllo V/Hz.

“Questo è uno dei primi sistemi che integra Canopen, offre Ethernet realtime ed è adattabile agli standard di comunicazione” ha proseguito Greensmith. La capacità Mint Lite embedded, fornita gratuitamente su tutti i MicroFlex e100 e MotiFlex e100s di Baldor, supporta una gamma di esigenze base di programmazione del moto, incluse l’esecuzione di movimenti relativi e assoluti, profili a rampa a S, movimenti intermittenti e di ritorno all’origine, cambiamento delle posizioni target al volo, movimenti di registrazione e reazione a eventi di trigger in tempo reale. La funzione di programmazione permette agli azionamenti autonomi di offrire soluzioni per molti compiti comuni di automazione e di macchinario, come il taglio o l’alimentazione a lunghezza, l’indicizzazione di assi, movimenti di pick&place e regolazioni della macchina, come il cambiamento di guide o arresti antindietreggio, al fine di riconfigurare il macchinario per nuovi lotti. Questa capacità è utile nell’interfacciamento con fieldbus, consentendo all’utente di usare un’interfaccia di controllo standard dell’azionamento oppure ottimizzare i dati di processo e il comportamento per la sua applicazione.

“Con Anybus HMS i nostri costi d’ingegnerizzazione sono stati ridotti e abbiamo lo stesso tipo di prodotto per tutti i diversi fieldbus” ha sottolineato ancora Greensmith. La compattezza dei prodotti HMS ha costituito un elemento chiave per Baldor per l’utilizzo sulle taglie più piccole di azionamenti. “Anybus-CC, la soluzione che abbiamo implementato, è anche semplice da installare” ha concluso Greensmith.

Il modulo Anybus CompactCom (Anybus-CC), destinato agli OEM, mette a disposizione una connettività istantanea a tutti i principali fieldbus, protocolli Ethernet industriali e reti seriali, USB e wireless senza la necessità di alcun cambiamento hardware e software alle apparecchiature di automazione. Le apparecchiature di automazione con uno slot Anybus-CC integrato possono usare qualsiasi modulo Anybus-CC. Un altro aspetto chiave era quello di permettere una comunicazione più flessibile con i PLC. “Grazie a HMS i nostri azionamenti possono essere controllati con un PLC, usando standard industriali” ha confermato Greensmith. “Possiamo interfacciare tutti i fieldbus principali; oltre ai loro I/O locali e all’espansione Canopen, i nostri azionamenti hanno slot per schede opzionali, offrendo la configurabilità per specifiche applicazioni, incluso l’uso di Anybus-CC”.



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