Ford utilizza la tecnologia EOS per la stampa 3D dei dadi per i cerchioni

Pubblicato il 18 febbraio 2020

L’intero settore automobilistico si è costantemente adattato alle esigenze di mobilità negli ultimi 130 anni. Ora, questo settore sta attraversando un cambiamento fondamentale. Ci sono due tendenze chiave che guidano, tra le altre, questo processo: da un lato, uno studio di Capgemini ha rivelato che gli acquirenti di auto si aspettano un’esperienza utente sempre più personalizzata – in quanto tale si allontana sempre di più dalle offerte e dai prodotti cosidetti one fits all verso soluzioni più personalizzate. D’altra parte, le auto stanno diventando sempre più digitalizzate, con la conseguente crescente complessità di dispositivi e reti nel contesto automobilistico. Ciò, in cambio, richiede l’applicazione di misure di sicurezza per limitare potenziali aggressioni o furti.

Ford, cliente di EOS, più di 100 anni fa ha cambiato l’industria automobilistica introducendo efficienti processi di produzione in serie. La stessa azienda oggi usa la stampa 3D EOS per coniugare sia il desiderio di personalizzazione che la necessità di sicurezza. Per questo, usano, tra l’altro, la libertà di progettazione che la stampa 3D offre per creare applicazioni davvero speciali.

Al centro di questo approccio c’è una produzione in serie customizzata di dadi per cerchioni personalizzati, stampati in 3D. Questi dadi hanno una speciale geometria a bussola progettata per impedire a persone non autorizzate di rimuovere pneumatici e / o cerchioni. Variando da paese a paese, ci possono essere diversi motivi per provare a rubare cerchioni: le persone vogliono rubare cerchioni costosi, o sono alla ricerca di pneumatici nuovi dove non importa il danno; oppure cercano anche l’alluminio come materiale da vende come rottame.

Utilizzando un configuratore web-based e la stampa 3D come tecnologia di produzione, questi dadi per cerchioni possono ora essere creati in un modo molto personalizzato, proteggendo così le ruote di un’auto dai furti. In un primo momento, la voce del proprietario dell’auto viene registrata. La curva d’onda risultante viene quindi trasferita in una geometria che verrà quindi stampata in 3D per creare dadi per cerchioni unici per il proprietario dell’auto. Servendo come chiave, possono essere aperti solo dalla rispettiva controparte. Ciò aumenterà ulteriormente la sicurezza delle auto, con molteplici funzioni di sicurezza implementate nei dadi dei cerchioni.



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