Eset proclama i vincitori di Heroes of Progress 2022

Nove protagonisti del cambiamento poco conosciuti, appartenenti a settori diversi tra loro, sono stati premiati nella prima edizione dell’iniziativa organizzata da ESET, per il rispettivo impegno orientato al progresso. Un italiano tra i vincitori

Pubblicato il 27 settembre 2022

ESET annuncia gli “Heroes of Progress 2022”, pensatori visionari non noti e attivi a livello internazionale che hanno contribuito al progresso in vari settori, grazie all’utilizzo della tecnologia. La rosa dei candidati è stata selezionata attraverso un processo rigoroso di selezione in cui i candidati hanno fornito una descrizione completa del loro lavoro e dell’impatto che questo ha avuto a livello sociale ed economico.

Il processo di iscrizione richiedeva ai candidati di includere i dettagli di qualsiasi tecnologia che avessero inventato, adottato o migliorato, comprese le informazioni su come questa abbia favorito il progresso di industrie, società o comunità. Una giuria di esperti, presieduta da Ignacio Sbampato, Chief Business Officer di ESET, ha esaminato oltre 50 candidature prima di selezionare la rosa dei vincitori.

ESET attribuisce un’immensa importanza allo sviluppo della scienza e alle iniziative tecnologiche, di ricerca e di responsabilità aziendale che la nostra azienda promuove con collaboratori, clienti, partner e le comunità in cui operiamo”, commenta Sbampato. “Siamo orgogliosi di presentare gli straordinari risultati ottenuti dagli Heroes of Progress in tutto il mondo e di valorizzare le menti progressiste che contribuiscono a rendere il nostro pianeta un posto migliore”.

Gli Heroes of Progress di questa prima edizione sono:

  1. Ken Fujiwara dal Giappone. Cofondatore di UMITRON è in missione per promuovere l’acquacoltura sostenibile. Con i colleghi Masahiko Yamada e Takuma Okamoto, Fujiwara ha sviluppato il primo algoritmo al mondo che utilizza l’apprendimento automatico per valutare l’alimentazione dei pesci in tempo reale, valutando sia le dimensioni dei pesci che il momento in cui perdono l’appetito.
  2. Ruth Hershler e
  3. Cecil Hershler dal Canada. I coniugi gestiscono Education without Borders, organizzazione no-profit che sostiene i bambini in Sudafrica. Hanno sviluppato il programma “School in a Box” che fornisce agli studenti di famiglie a basso reddito la tecnologia necessaria per cambiare il loro futuro, dando loro accesso a maggiori opportunità.
  4. Ligia Kornowska dalla Polonia, cofondatrice di Data Lake, start-up finanziata dall’UE che sta creando un sistema internazionale di donazione di informazioni mediche che fornisce ampie serie di dati di alta qualità ai ricercatori ai fini del progresso medico e scientifico. Negli ultimi tre anni, la principale rivista medica polacca, Puls Medycyny, l’ha inserita tra le “100 persone più influenti nella sanità polacca”. Ligia è stata anche inserita nell’elenco dei “25 under 25” di Forbes.
  5. Giuseppe Mastroviti dall’Italia. Ha sviluppato un metodo per fornire energia ai veicoli elettrici attraverso un sistema di ricarica induttiva installato lungo la strada. Il sistema, attualmente in uso sulla A35 Brebemi, funziona grazie ai veicoli che passano sulle bobine e comunicano con il sistema attraverso un campo elettromagnetico, fornendo energia per ricaricare la batteria dell’auto.
  6. Michaela Musilova dalla Slovacchia. Astrobiologa e direttrice della stazione di ricerca spaziale analogica HI-SEAS. Ha lavorato per la NASA, per l’Osservatorio dell’Università di Londra e per il Canada-France-Hawaii Telescope, ed è stata al comando di oltre 30 missioni simulate sulla Luna e su Marte.
  7. Junto Ohki dal Giappone. Attraverso il gruppo ShuR, Ohki ha sviluppato un servizio di interpretazione via video chat (VRS) che la comunità dei non udenti può utilizzare tramite smartphone, tablet o PC. Ha anche creato un dizionario online della lingua dei segni. Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo sulla comunità dei non udenti.
  8. Bass Salah dall’Australia. Attraverso la propria azienda ResetData, Salah e il socio Marcel Zalloua rilevano edifici in disuso con energia in eccesso e li prendono in gestione. Hanno creato un cloud sostenibile – costruito come un edge mesh – che fornisce prestazioni elevate con una migliore latenza e vicinanza ai dati.
  9. Gino Tubaro dall’Argentina, è un innovatore specializzato nella creazione di arti protesici con stampanti 3D che vengono distribuiti gratuitamente in oltre 40 Paesi attraverso la sua organizzazione Atomic Lab. Ha anche sviluppato un traduttore braille dinamico in tempo reale, un piccolo strumento musicale chiamato Sound Cube e una stampante 3D realizzata con gli schermi dei telefoni cellulari.

“È stato stimolante vedere la quantità di candidature ricevute”, racconta Sbampato. “La qualità delle candidature è stata eccezionale, il che significa che i nostri Heroes of Progress sono davvero il meglio del meglio, in tutto il mondo. Si tratta di persone che hanno esercitato un impatto reale attraverso la tecnologia, facendo progredire industrie, comunità e società in modo innovativo. Grazie a questi eroi, il progresso è protetto”.



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