Endress+Hauser festeggia sette decenni ricchi di avvenimenti

Un successo di terza generazione: 70 anni di storia per Endress+Hauser, fondata nel 1953 da un'improbabile coppia. Da una parte l'ingegnere svizzero Georg H Endress, di soli 29 anni, e dall'altra il tedesco Ludwig Hauser, di 58 anni, direttore di una banca cooperativa

Pubblicato il 6 febbraio 2023

Era una coppia improbabile quella formata nel 1953 per creare un’azienda: da una parte l’ingegnere svizzero Georg H Endress, di soli 29 anni, e dall’altra il tedesco Ludwig Hauser, di 58 anni, direttore di una banca cooperativa. Ma i due si completavano perfettamente. La visione e l’impulso dell’uno erano importanti per il successo, quanto la prudenza e l’esperienza dell’altro.

L Hauser KG aprì i battenti il 1° febbraio. La giovane azienda ha sede nell’appartamento di Hauser a Lörrach, in Germania, ed è finanziata con un modesto capitale iniziale di 2.000 marchi tedeschi. L’azienda prende il nome dalla moglie di Ludwig Hauser, Luise, che figura nel registro delle imprese come azionista.

La giovane azienda iniziò con la vendita di innovativi sensori di livello elettronici. Non passò molto tempo prima che Endress iniziasse a sviluppare strumenti per conto proprio. Nel 1955 registrò il suo primo brevetto presso quello che oggi è noto come Istituto Federale per la Proprietà Intellettuale. La produzione avveniva in spazi affittati, con i dipendenti distribuiti in diversi edifici che venivano chiamati scherzosamente, ma affettuosamente “Capanne”.

Verso nuovi mercati passo dopo passo

1961: l’azienda, con 120 dipendenti, si trasferisce nei nuovi locali a Maulburg, in Germania

Nel 1957 l’azienda iniziò ad operare con il nome di Endress+Hauser, registrando una forte crescita e continuando a ritagliarsi nuove nicchie di mercato. Ampliò continuamente il portfolio aggiungendo nuovi principi di misura e perseguendo opportunità commerciali in altri paesi. La prima filiale estera fu creata nel 1960 nei Paesi Bassi. Altri centri di vendita seguirono praticamente ogni anno.

L’azienda ha poi ampliato la propria offerta attraverso acquisizioni e start-up. La registrazione, l’analisi dei liquidi e le misure di portata sono stati aggiunti come nuovi campi di attività, seguiti successivamente dalle tecnologie di misura della pressione e della temperatura. Endress+Hauser si è trasformata in un fornitore completo per l’industria di processo. A quel punto, l’era Hauser era già storia. La famiglia Endress divenne l’unico azionista nel 1975.

Strutture globali, cultura universale

Klaus Endress ha preso le redini del Gruppo dal padre nel 1995. Negli anni successivi ha ampliato l’attività al di là della strumentazione di processo, passando ai servizi e alle soluzioni di automazione. Ha anche affrontato le sfide commerciali in un mondo globalizzato. Dopo aver creato centri di vendita in tutto il mondo, anche la produzione è diventata globale; le moderne tecnologie informatiche hanno garantito l’interconnessione tra i vari settori.

Per 19 anni Klaus Endress ha dato la sua impronta personale non solo al Gruppo, ma anche alla cultura aziendale. Ha sempre riconosciuto la lealtà e la responsabilità come valori fondamentali nelle relazioni tra clienti, dipendenti e azionisti. Il futuro dell’azienda in quanto familiare, gli è sempre stato a cuore. Ha guidato i lavori per la stesura di uno statuto in cui la famiglia azionista dichiara che Endress+Hauser deve rimanere un’azienda familiare di successo. Alla morte di Georg H. Endress, nel 2008, questa frase è diventata la sua eredità.

Focus sulla digitalizzazione e l’analisi

2014: Matthias Altendorf assume la carica di CEO del Gruppo Endress+Hauser da Klaus Endress. Il Gruppo impiega ora circa 12.000 persone

Nel 2014 Matthias Altendorf ha assunto la carica di CEO. Non è un membro della famiglia Endress, ma lavora nell’azienda da oltre 25 anni. Lo specialista di analisi di laboratorio Analytik Jena faceva già parte del Gruppo in quel momento. Ulteriori acquisizioni hanno rafforzato l’analisi dei processi e la misura dei parametri di qualità. Inoltre, Matthias Altendorf ha portato avanti il tema della digitalizzazione nei prodotti, nell’interazione con i clienti e nei processi aziendali.

Durante la pandemia di Coronavirus, la digitalizzazione estesa ha dimostrato il suo valore. Endress+Hauser ha potuto assistere i clienti a distanza e ha affrontato bene la crisi. Ma le sfide non accennano a diminuire. L’attacco russo all’Ucraina ha portato a dure sanzioni; Endress+Hauser ha dovuto smettere di lavorare in Russia. Il conflitto ha inoltre offuscato le prospettive economiche.

Con fiducia nell’anno del 70° anniversario

Tuttavia, Endress+Hauser entra nell’anno del suo anniversario con fiducia. Il Gruppo supporta i clienti in sfide importanti come la digitalizzazione e la decarbonizzazione. Endress+Hauser contribuisce all’approvvigionamento, alla nutrizione e alla salute delle persone. L’azienda è solida; la sua impronta globale garantisce stabilità. E la famiglia di azionisti ha tutte le carte in regola per garantire un passaggio di responsabilità senza problemi alla terza generazione.



Contenuti correlati

  • Sensori e connettività per dare nuova vita alla plastica

    Utilizzando i sensori e la tecnologia di ifm, il Gruppo austriaco Erema è in grado di riciclare la plastica con la massima efficienza e con un uso attento delle risorse, gestendo i dati in modo efficace e...

  • Leuze sensori piegatrice
    Sensori Leuze per l’automazione sicura delle macchine utensili

    L’aumento dell’automazione e la prospettiva della Smart Factory mettono i costruttori di macchine di fronte a nuove sfide: dalle singole macchine utensili fino al collegamento in rete dell’intero sistema di produzione, flessibilità e connessione acquisiscono sempre più...

  • LEM OLCI Sensor - FRS
    Sensori di corrente coreless LEM a risparmio energetico

    I sensori Olci (Open Loop Coreless Integral) sono in grado di misurare elevate correnti DC da 2 kA fino a 42 kA senza limitazioni di corrente di picco, sono dotati di un’ampia apertura per la misurazione accurata...

  • La potenza dell’acqua usata con efficienza grazie a ifm

    La Compagnia Valdostana delle Acque (CVA), società energetica con sede in Valle d’Aosta, produce energia elettrica da fonti rinnovabili, sfruttando in particolare la forza dell’acqua. L’energia viene generata principalmente dalle 32 centrali idroelettriche, site nella regione, che...

  • Visti a SPS Italia 2024

    Tante sono le aziende che la redazione di Automazione Oggi ha visitato durante SPS Italia 2024, manifestazione realizzata da Messe Frankfurt Italia in collaborazione con Anie Automazione, tante le persone che ha incontrato… impossibile contenerle tutte in un video. Ma a...

  • Advantech lancia i sensori wireless serie EVA-2000 con LoRaWAN

    Advantech ha lanciato l’innovativa serie EVA-2000, una nuova linea di sensori wireless intelligenti con tecnologia LoRaWAN. Questa serie rappresenta un’evoluzione importante nel campo della sensoristica industriale, grazie alla possibilità di effettuare trasmissioni di dati a lunga distanza...

  • Utilizzo semplice e flessibile di sensori: la parola a Leuze

    Se siete gestori di impianti e desiderate ridurre il numero di sensori diversi utilizzati nei vostri sistemi, le serie 420B e 412B di Leuze sono la scelta giusta. I nuovi sensori a ultrasuoni sono disponibili con una...

  • Sensori intelligenti per qualsiasi esigenza in mostra a SPS Italia 2024

    Non esiste applicazione industriale per la quale wenglor, azienda tedesca che sviluppa, produce e commercializza sensori intelligenti, dispositivi di sicurezza e sistemi avanzati di elaborazione di immagini, non abbia la soluzione più adatta. E sarà proprio la dodicesima edizione di...

  • Leuze Italia a SPS 2024 di Parma: sensoristica a supporto della Transizione 5.0

    Antonio Belletti, amministratore delegato di Leuze Italia, è conscio del fatto che la 12a edizione di SPS Italia a Parma segna in qualche modo una pietra miliare dell’evoluzione dell’industria dell’automazione e più in generale della produzione. “La...

  • Sensori che non temono nulla… nemmeno l’isolamento

    Una delle più innovative e recenti macchine realizzate da Macofar, del gruppo Romaco, effettua il dosaggio di precisione di polveri e/o liquidi in flaconi di vetro in ambiente isolato. Gli stringenti requisiti di asetticità e resistenza ai...

Scopri le novità scelte per te x