Elmec 3D introduce la stampa 3D a metallo

Pubblicato il 15 novembre 2021

Elmec 3D, business unit di Elmec Informatica dedicata all’additive manufacturing, annuncia oggi l’introduzione all’interno del proprio laboratorio di Brunello di due nuove stampanti a metallo della società tecnologica americana Desktop Metal: la Shop System e la Studio System. 
La stampa 3D metallo, che ha vissuto una rapida accelerazione negli ultimi anni, è oggi una tecnologia che consente di produrre piccoli e medi lotti di parti e componenti finali alla stregua delle tecnologie più tradizionali, ma con notevoli vantaggi in termini di tempistiche, riduzione degli scarti, customizzazione e libertà geometrica.

Come riporta anche l’annuale report globale sulla manifattura additiva Wohlers Report “La crescita di guadagni provenienti della stampa 3d metallo ammontava al +41.9% per l’anno 2018 e al +15.2% per il 2020, nonostante la pandemia globale, riportando sempre un trend di crescita”*. Secondo Technavio, inoltre, la manifattura additiva a metallo crescerà con un tasso medio del 22% tra il 2021 e il 2025, registrando un incremento di 7,19 miliardi di dollari.**

“La stampa 3D a metallo rappresenta un importante strumento, ma con un’adozione ancora limitata in Italia, per ridurre tempi e costi di produzione al servizio del settore manifatturiero. Come Elmec 3D siamo impegnati a portare continua innovazione ai nostri clienti, abbassando le barriere che impediscono l’adozione delle tecnologie additive. L’esperienza maturata sul campo ci ha permesso di selezionare la tecnologia di Desktop Metal, che ha il potenziale di accelerare l’evoluzione delle imprese verso una produzione 4.0,” afferma Martina Ballerio, BU Manager di Elmec 3D. “Gli ingegneri di Elmec 3D lavorano fianco a fianco con i nostri clienti per fornire loro gli strumenti e le competenze necessarie a ridurre i costi e aumentare le performance dei loro componenti,” conclude la Ballerio.

Desktop Metal, che ad oggi rappresenta uno dei principali player di riferimento, nasce nel 2015 con l’obiettivo di creare una stampante 3D a metallo più veloce, produttiva e accessibile rispetto a quelle già presenti sul mercato. Con una crescita esponenziale, l’azienda nel 2017 presenta due soluzioni di stampa 3d metallo ricevendo numerosi premi e riconoscimenti a livello mondiale grazie all’introduzione della stampante a metallo “più veloce al mondo”, come affermato da uno dei co-fondatori in occasione dell’edizione 2018 di Formnext, una delle fiere internazionali di riferimento per il settore.

La casa statunitense ha introdotto due principali soluzioni per la stampa 3D di metalli.
Il modello Studio più compatto, idoneo per prototipia e attrezzature per l’assemblaggio, è basato sulla tecnologia Bound Metal Deposition, ovvero sulla deposizione di materiale estruso, composto dall’unione di polvere di metallo e leganti polimerici, che vengono poi eliminati per dare vita ad una parte interamente metallica.

Il modello Shop – che si presenta come uno dei più produttivi sul mercato della stampa 3D a metallo – lavora con tecnologia Binder Jetting, basata sulla fusione delle polveri di metallo e consente un’alta produttività per realizzare piccole e medie produzioni. Il risultato di questo processo è molto simile all’ormai consolidata tecnologia MIM (Metal Injection Moulding) che stampa metallo sotto forma di granulo, già largamente in uso in settori come automotive, aerospace, elettronico e persino per quello medicale.

Per entrambe le tecnologie, Desktop Metal ha semplificato le fasi di processo, che prevede principalmente una fase di stampa e una di sinterizzazione all’interno della fornace dedicata.

Tra i principali vantaggi delle tecnologie Desktop Metal troviamo l’assenza di lotti minimi, la flessibilità e la personalizzazione.
Inoltre, la tecnologia Binder Jetting offre un abbattimento dei vincoli geometrici e presenta un’elevata produttività, in quanto è possibile realizzare centinaia o migliaia di parti di diverso tipo, posizionandole su più strati all’interno dello stesso volume di stampa. Questo comporta un’importante riduzione dei costi di produzione. Il riutilizzo della polvere non fusa, senza lavorazioni ulteriori, garantisce un risparmio sia in termini economici che ambientali.

Tra i metalli a disposizione per la stampa troviamo diversi tipi di acciai come il 17-40ph, il 316L o legati come il cromo cobalto, adatte a diversi settori, dall’industria fino agli accessori per la moda. Altri materiali sono al momento disponibili per la soluzione Studio, come ad esempio titanio e rame.

Tra i settori applicativi più comuni troviamo, oltre a quello dell‘accessorio moda, anche il power machinery, l’automazione industriale, il medicale, l’oil&gas, l’industria elettrica, dove la tecnologia consente di produrre ciò che con le tecnologie più tradizionali non sarebbe possibile, avendo sempre a portata di mano la possibilità di apporre modifiche al progetto.
Le parti in metallo così prodotte possono essere sottoposte ai più diffusi processi di trattamento superficiale e termico per ottenere un elevato livello qualitativo e di resistenza meccanica.

In conclusione, grazie alla tecnologia a metallo di Desktop Metal è possibile produrre parti in metallo, con ottime caratteristiche meccaniche e in tempi rapidi rispetto alle tecnologie tradizionali, senza vincoli di lotti minimi, riducendo la filiera, ottimizzando i costi di produzione e sfruttando i vantaggi del magazzino digitale.

La fiera MECSPE, che si terrà a Bologna dal 23 al 25 Novembre, sarà la prima occasione per toccare con mano la stampante a metallo Shop System presso lo spazio di Elmec 3D .

**Fonte: Wohlers Report
**Fonte: Technavio, Metal Additive Manufacturing Market to grow by $ 4.42 Billion during 2020-2024



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