Efficienza energetica e decarbonizzazione al centro della filiera dell’alluminio

La prossima edizione di Metef si terrà a BolognaFiere dal 5 al 7 marzo 2025 in concomitanza con MecSpe

Pubblicato il 20 luglio 2024

Dopo un periodo che ha visto il comparto affrontare diverse sfide, l’industria dell’alluminio sta mostrando segnali incoraggianti di ripresa. I dati del 2024 rivelano, infatti, un quadro positivo: l’indice degli ordini dei laminati ha registrato un incremento rispetto all’anno precedente del 25,4% sul mercato nazionale e del 6,8% su quello estero. Parallelamente, il comparto degli estrusi ha visto un aumento degli ordini del 28,4% a livello interno e un impressionante +42,4% per l’export .

Con l’obiettivo di monitorare i trend della filiera dell’alluminio, l’Osservatorio MecSpe dedica un focus a questo settore e i dati rilevati, relativi al I quadrimestre, mostrano un portafoglio ordini adeguato per il 67% delle imprese e un salto in avanti rispetto al precedente 60%, confermando l’andamento positivo del settore. In aumento anche la soddisfazione, indicata da media ad alta da oltre 8 imprenditori su 10 e la volontà di crescita: il 69% delle imprese ha in programma una crescita entro i prossimi due anni.

Questi numeri non solo indicano una robusta ripresa, ma preannunciano anche un potenziale periodo di crescita nella seconda metà dell’anno, che vedrà anche l’approvazione del Piano Transizione 5.0 del Mimit e darà accesso alle imprese italiane a nuovi incentivi in ottica di transizione ecologica.

Metef 2025

In questo contesto di rinnovato dinamismo, dal 5 al 7 marzo 2025, BolognaFiere ospiterà la 13ª edizione di Metef, l’expo internazionale di riferimento per la filiera dell’alluminio organizzata da Senaf. L’evento, che si svolgerà in contemporanea con MecSpe, la principale fiera per l’industria manifatturiera, si prepara a essere una vetrina senza precedenti per le innovazioni e le sfide del settore, soprattutto in ottica di sostenibilità. Metef metterà in luce lo sviluppo dell’industria attraverso uno straordinario patrimonio di cultura che deve misurarsi con le nuove frontiere della tecnologia e le nuove sfide dell’innovazione sostenibile.

Osservatorio MecSpe 

Proprio su questo tema, l’Osservatorio MecSpe ha messo in risalto come il comparto dell’alluminio si stia già adoperando per implementare azioni virtuose in termini di sostenibilità. Tra le azioni maggiormente intraprese vi sono l’utilizzo di dispositivi a basso consumo energetico (64%), l’acquisto di macchinari e/o impianti efficienti di nuova generazione (50%) e l’installazione di impianti di produzione d’energia elettrica e termica da fonti rinnovabili (40%).

Queste sono solo alcune delle iniziative sviluppate dalle aziende del settore che si ritengono sostenibili o abbastanza sostenibili (33%) e di quelle mediamente sostenibili (48%) che si stanno impegnando per lavorare sempre più per ridurre il loro impatto sull’ambiente.

Con una storia di oltre 140 anni in Italia, la filiera dell’alluminio continua a evolversi, e Metef si posiziona come piattaforma essenziale per esplorare le nuove frontiere della sostenibilità e dell’efficienza energetica nel mondo dell’alluminio. La manifestazione offrirà una panoramica completa del settore, dalla produzione del grezzo alle trasformazioni intermedie, dalla fonderia all’estrusione, dalla pressocolata alla laminazione, fino alle lavorazioni, finiture e al sistema di riciclo.

Quest’ultimo è un settore in cui l’Italia eccelle: se pensiamo infatti al solo comparto degli imballaggi di alluminio, come riportano i dati di CiAl, nel 2023 è stata raggiunta una percentuale di riciclo del 70,3% sul totale dell’immesso sul mercato.

Sostenibilità e transizione ecologica 

La sostenibilità e la transizione ecologica saranno anche al centro del ricco programma di Metef 2025, grazie a importanti iniziative come la terza edizione dell’Aluminium Energy Summit. Evento chiave all’interno della fiera, il convegno riunirà esperti e leader dell’industria per discutere strategie di decarbonizzazione ed efficienza energetica. Metef sarà la piattaforma ideale per un confronto tra gli attori del sistema, che avranno modo di presentare le ultime innovazioni e best practice del settore.

Una riconferma in questa edizione saranno anche i Metef Awards 2025, evento di premiazione per le aziende che si saranno distinte per soluzioni tecnologicamente avanzate nella gestione del processo lungo tutta la filiera, oltre alla premiazione nella nuova categoria “Closing the Stem Gap” volta a promuovere l’accesso femminile nel settore dell’alluminio.

Un’attenzione particolare sarà poi dedicata al ruolo cruciale dell’alluminio nella mobilità elettrica, grazie alla presentazione delle ricadute industriali di Salema, un progetto finanziato dall’Unione Europea ideato per produrre nuove leghe di alluminio con un contenuto minimo di materie prime critiche (Critical Raw Material) integrando il riciclaggio dei rottami metallici. Nelle automobili prodotte su larga scala, il 15% di tutte le parti è realizzato in alluminio, mentre nella filiera dei veicoli elettrici questa percentuale supera il 50%, ed è in continua crescita.

Metef offrirà ai visitatori l’opportunità unica di esplorare queste innovazioni, comprendere le sfide a venire e partecipare attivamente alla definizione del futuro sostenibile dell’industria dell’alluminio.

Un’occasione unica

Si preannuncia così un evento che offrirà occasioni uniche di networking, di aggiornamento tecnologico e di diversificazione del business. In un contesto di rinnovata fiducia e crescita del mercato, la fiera sarà il punto d’incontro per chi vuole essere protagonista della nuova era dell’alluminio: più verde, più efficiente e più innovativa che mai.

“Metef 2025 arriva in un momento cruciale per il settore. I segnali di ottimismo che stiamo registrando sono il sintomo di una trasformazione in atto. La filiera dell’alluminio sta giocando un ruolo sempre più centrale nella transizione verso un’economia circolare, e la nostra fiera sarà il palcoscenico dove questa evoluzione prenderà forma concreta” commenta Rossano Bozzi, amministratore unico di Metef. “La riduzione dell’impronta di CO2 nell’intero ciclo dell’alluminio è non solo una sfida, ma un’opportunità concreta che richiede la collaborazione di tutti gli attori della filiera: dalla fonderia ai fornitori di impianti e macchine, dal sistema di selezione del rottame ai policy makers, dai produttori di energia ai fornitori di soluzioni digitali. Stiamo lavorando per mostrare al mondo come innovazione e sostenibilità possano andare di pari passo nel nostro settore, grazie anche alla fondamentale sinergia con MecSpe, che arricchirà l’esperienza della fiera offrendo una gamma di soluzioni e prodotti ancora più ampia e completa”.

 



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