Cresce il settore packaging in Italia, è testa a testa con la Germania
-
- Tweet
- Pin It
- Condividi per email
-
![](https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2013/04/ucima_italian_packaging_industry1.jpg)
Continua a consolidare la sua posizione di preminenza mondiale l’industria italiana dei costruttori di macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio. Secondo i dati raccolti dal Centro Studi Ucima, il 2017 si è chiuso ulteriormente in crescita rispetto all’anno precedente.
Il fatturato totale supera il traguardo dei 7 miliardi di Euro (7,190) con un incremento del +8,9% sul 2016. La capillare presenza internazionale resta elemento distintivo di settore che porta le aziende italiane a misurarsi testa a testa coi competitor tedeschi su tutti i mercati mondiali. Una macchina su cinque venduta nel mondo è infatti italiana. L’export cresce, infatti, del +7,5% e raggiunge i 5,7 miliardi di Euro. Prosegue il trend positivo del mercato domestico che registra una crescita del +14,4% e supera i 1,5 miliardi di Euro. Il settore registra pertanto un saldo commerciale positivo, pari a 5,2 miliardi di Euro, e in crescita del 7,1%. A generare questi risultati 634 aziende che danno lavoro a 32.227 persone (+8,7% sul 2016).
Il settore si conferma anche nel 2017 quello più dinamico tra i produttori di beni strumentali, classificandosi al primo posto in termini di quote export e secondo come giro d’affari complessivo.
L’Unione Europea, si conferma la principale area di destinazione e assorbe il 37,4% (1.905 milioni di Euro) del fatturato totale. Al secondo posto si posiziona l’Asia, con un valore di 1.112 milioni di Euro ed un’incidenza del 21,8% sul fatturato. L’importante mercato nord americano è sul terzo gradino del podio, con 592,6 milioni di Euro (11,6%). Seguono Centro-Sud America (532,8 milioni di Euro; 10,4%), Europa Extra-UE (515,4 milioni di Euro; 10,1%), Africa e Oceania (439,5 milioni di Euro; 8,6%). Per quanto riguarda, invece, i singoli Paesi, Stati Uniti, Francia e Germania restano sul podio, seguiti da Messico, Cina, Spagna, Regno Unito, Russia, Turchia e Polonia.
Il mercato italiano registra un ulteriore anno positivo, grazie alle agevolazioni del piano Industry 4.0. Il fatturato generato in Italia è infatti cresciuto a 1,5 miliardi di Euro con un incremento del 14,4% sul 2016.
Nella suddivisione del fatturato tra i vari settori clienti, il 2017 conferma una predominanza dell’industria alimentare (food e beverage), che incide per il 56,1% sul volume d’affari complessivo. I due sottosettori si confermano anche singolarmente in testa alla classifica: il food risulta nel 2017 il primo settore cliente, assorbendo il 30,25% (2.174 milioni di euro) del fatturato totale, con una propensione esportativa del 74,4%. Il beverage si colloca al secondo posto, assorbendo il 25,9% del fatturato totale. Le vendite in questo settore sono destinate ai mercati esteri per l’83%. Segue il settore “Altro” – che include macchine per il tabacco, tissue, ecc. – che raggiunge la quota di 1.464 milioni di Euro (20% del totale), con una propensione esportativa dell’82%, e quindi il mercato delle macchine per il settore farmaceutico con 1.160 milioni di Euro (16% del totale), realizzato per l’80% sui mercati internazionali. Chiudono la graduatoria i comparti cosmetico e chimico, con fatturato rispettivamente di 272 e 257 milioni di Euro, e tra le più basse percentuali di export, pari al 74 e al 76.
In Italia, si conferma il settore food come predominante (37,1%), seguito da beverage e altro.
Da un punto di vista industriale, il settore dei costruttori italiani di macchine per il confezionamento e l’imballaggio riflette perfettamente la struttura dell’industria italiana. Il 65,8% delle aziende genera fatturati inferiori ai 5 milioni di euro e contribuisce ad appena il 8,9% del giro d’affari. Le 48 imprese di dimensioni maggiori (con fatturati oltre i 25 milioni di euro), al contrario, realizzano invece il 66,8% del fatturato totale. Le aziende di dimensioni maggiori sono anche le uniche che registrano l’aumento del numero medio di addetti. Nonostante questa polarizzazione, nel 2017 si è assistito ad un irrobustimento delle aziende di medie dimensioni (10-25 milioni di Euro di fatturato) che sono passate da 52 a 77 (+25 unità) e generano il 15,4% del fatturato totale.
La maggior parte delle aziende è localizzata in Emilia Romagna (36%) dove viene prodotto il 61,9% del fatturato totale. Seguono Lombardia (28,1% delle aziende e 17,6% del fatturato), Veneto (11,8% delle aziende e 8,9% del fatturato) e Piemonte (11,4% delle aziende e 6% del fatturato).
“La volatilità dei mercati e il continuo cambiamento delle condizioni geo-politiche in vari mercati rendono sempre più difficile fare previsioni attendibili” – dichiara il Presidente di Ucima, Enrico Aureli. “Crediamo però di poter ragionevolmente prevedere il mantenimento del trend di crescita registrato lo scorso anno. Il nostro Centro Studi Ucima prevede infatti che continueranno le buone performance in Italia e in Europa e miglioreranno quelle di Asia e Africa, con incrementi compresi tra il 6 e il 6,5% nel biennio 2018-2020”.
Contenuti correlati
-
Meno hardware, più flessibilità ed efficienza con il PLC virtualizzato nato dalla sinergia tra SEW-Eurodrive e Clevertech
Dalla sinergia tra SEW-Eurodrive e Clevertech Group nasce un sistema rivoluzionario per il settore produzione macchine per il packaging con PLC virtualizzato, in cui IT & OT si integrano e il controllo dei processi industriali viene completamente...
-
Nasce Confindustria Macchine con Acimall, Acimac, Ucima e Amaplast
L’assemblea degli associati Acimall, realtà confindustriale che rappresenta i produttori italiani di tecnologie per il settore del legno e l’industria del mobile, tenutasi lo scorso 3 giugno a Baggiovara (Modena) presso la sede delle associazioni ‘consorelle’ Acimac...
-
Formazione per le nuove generazioni con Sidel dal 15 al 19 luglio
Sidel terrà dal 15 al 19 luglio Sidel Summer Camp, settimana formativa gratuita per giovani dai 18 ai 23 anni con i manager della multinazionale di Parma, focalizzata sulla crescita personale e professionale. L’azienda seleziona quindi 30...
-
Alleanza strategica tra Informa e Ipack-Ima
Informa Markets, noto attore del settore fieristico, e Ipack-Ima Srl, punto di riferimento internazionale per le manifestazioni di processo e confezionamento, joint venture tra Ucima e Fiera Milano, hanno sottoscritto ieri un accordo che sancisce un’alleanza strategica...
-
Una vera meraviglia quando si tratta di distanze: soluzioni di misura Leuze
Con il nuovo sensore laser a tasteggio ODT3CL1-2M, i Sensor People di Leuze ampliano il campo operativo dei sensori di distanza della serie 3C. Grazie all’innovativa tecnologia time-of-flight (TOF), il sensore di commutazione e misura con soppressione...
-
La Hyperconnected Industrial Automation di SEW-Eurodrive a a SPS Italia 2024
L’evoluzione dell’automazione industriale verso l’Iperconnessione e la Virtualizzazione sarà al centro dello stand di SEW-Eurodrive a SPS Italia 2024, un laboratorio collaborativo aperto che accoglierà i principali partner dell’azienda. In mostra soluzioni in cui la servitizzazione e...
-
Affidarsi alla simulazione
Specializzata nel risolvere qualsiasi esigenza degli operatori del settore del packaging e produttrice italiana di macchinari industriali, Ronchi Mario ha scelto Simcenter Amesim per migliorare le proprie prestazioni Nel settore del packaging, il successo degli operatori è...
-
Appuntamento ad All4pack Emballage Paris 2024
Il settore del packaging è al centro delle sfide del settore in termini di circolarità e di decarbonizzazione. Oggi deve affrontare molteplici sfide: ambientali, economiche, logistiche e, naturalmente, normative, con le leggi Agec e sul clima e...
-
Cama Group automatizza il packaging di Hawaiian Host Group con le soluzioni di Rockwell Automation
Gli OEM del settore packaging devono affrontare molte sfide, ma è nel confezionamento secondario e terziario che iniziano le vere sfide, con tipi di prodotto, volumi e formati di scatole/pacchetti/promo che richiedono un’ampia gamma di soluzioni di...
-
Panasonic a SPS Italia 2024: trasformazione digitale e benefici concreti per gli OEM ed end user
Panasonic Industry si avvale di partner specialisti, con competenze avanzate di data science e tecniche di machine learning/AI, per affiancare gli OEM nel loro percorso di trasformazione digitale e per abilitarli a fornire servizi di valore agli utenti finali. Adottando...
Scopri le novità scelte per te x
-
Meno hardware, più flessibilità ed efficienza con il PLC virtualizzato nato dalla sinergia tra SEW-Eurodrive e Clevertech
Dalla sinergia tra SEW-Eurodrive e Clevertech Group nasce un sistema rivoluzionario per il settore produzione macchine per...
-
Nasce Confindustria Macchine con Acimall, Acimac, Ucima e Amaplast
L’assemblea degli associati Acimall, realtà confindustriale che rappresenta i produttori italiani di tecnologie per il settore del...
Notizie Tutti ▶
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai RAEE
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo...
-
1° ottobre, appuntamento con la II edizione dell’IO-Link Day
Sulla scia del successo della prima edizione, torna l’evento di Consorzio PI Italia dedicato...
-
Hewlett Packard e Danfoss insieme per ridurre il consumo energetico nei data center
Hewlett Packard Enterprise e Danfoss collaborano per la fornitura di HPE IT Sustainability Services...
Prodotti Tutti ▶
-
Sensori di corrente a rilevamento magnetico di Allegro per industria, automotive ed energie rinnovabili
Allegro MicroSystems ha sviluppato i sensori di corrente ad alta potenza ACS37220 e ACS37041,...
-
InnoTrans 2024: Moxa presenta le soluzioni di comunicazione ed elaborazione dati con protezione
Moxa, fornitore di soluzioni di comunicazione basate su IP, si presenterà a InnoTrans 2024...
-
Refrigeratori di acqua di processo ecologici di Parker a basso GWP
Parker Hannifin ha sviluppato Hyperchill Plus-E, un nuovo refrigeratore ecologico per processi industriali utilizzato...