Con iTRAK Rockwell Automation offre un nuovo modello di produttività

Pubblicato il 2 novembre 2015

Grazie al suo approccio rivoluzionario in materia di soluzioni di motion control, iTRAK di Rockwell Automation riscrive le regole del gioco in diversi settori produttivi. Un sistema modulare e scalabile basato sulla tecnologia dei motori lineari che consente il controllo indipendente di più carrelli su percorsi rettilinei e curvilinei, iTRAK offre agli utenti la possibilità di incrementare la produttività in modo significativo rispetto alle tradizionali soluzioni a catena.

Negli ultimi 100 anni l’industria è stata interessata da numerose innovazioni tecnologiche e filosofiche che si sono successivamente tradotte in una serie di nuove macchine, procedure e applicazioni. Dal concetto di linea di produzione agli esordi dell’automazione, all’introduzione del chip integrato fino alla Connected Enterprise e all’ Industry 4.0, non si può negare che l’industria sia stata investita da innovazioni importanti. Altre nuove idee si sono succedute, ognuna con una longevità commisurata spesso al valore offerto. Tuttavia, alcune tecnologie sono sopravvissute con successo alla prova del tempo e sono ancora oggi di uso comune nell’ambiente di produzione moderno. Una di queste innovazioni consolidate è rappresentata dallo sviluppo commerciale e dalla successiva introduzione di soluzioni a controllo elettronico di motion e di servo motore che hanno ben presto dimostrato il loro valore rispetto alle tradizionali applicazioni ad albero, a catena e meccanico a camme. Fin dalla sua introduzione, la tecnologia servo motore ha subito molti cambiamenti e miglioramenti, in termini di velocità, carico, inerzia e precisione, arrivando a un punto tale da rendere difficile immaginarne altri. Molto spesso in queste situazioni, dove ulteriori sviluppi non posso che fornire vantaggi più limitati, c’è bisogno di immaginare una nuova applicazione basata un concetto esistente ed è ciò che è successo con lo sviluppo di iTRAK.

iTRAK combina il paradigma della tecnologia servo motore con qualcosa di simile ai principi alla base del treno a levitazione magnetica MagLev. Il risultato è una tecnologia che offre il controllo indipendente di più motori su percorsi rettilinei e curvilinei, dando origine a una macchina a passo continuo. Questa capacità innovativa di unire sia un movimento lineare che rotante con quella di trasporto indipendente, si traduce in una soluzione flessibile, completamente integrata in grado di aumentare la velocità di produzione lungo tutto il suo ciclo, riducendo nel contempo gli interventi di manutenzione e l’ingombro complessivo della macchina.

Presentata come tecnologia dirompente, iTRAK rappresenta un modo completamente nuovo di concepire il flusso di produzione, gli utenti finali segnalano già incrementi elevati di produttività di almeno il 50 per cento. I costruttori di macchine e attrezzature possono, quindi, ridurre la complessità e fornire prestazioni più elevate, consentendo nel contempo agli utenti finali di aumentare la produttività attraverso una maggiore velocità e flessibilità. Tutti questi vantaggi sono offerti su una piattaforma standardizzata, che consente un’ottimizzazione e un’affidabilità maggiore e un’implementazione più rapida del sistema. In termini di velocità, il valore primario offerto è rappresentato dalla sostituzione di parti meccaniche con un campo magnetico, che consente alla linea di produzione di muoversi ad altissima velocità, offrendo un ventaglio pressoché illimitato di possibilità e quindi una migliore produttività. La rimozione delle componenti meccaniche incide positivamente sui costi di manutenzione che risultano minori.

La struttura modulare del sistema iTRAK garantisce un’eccezionale flessibilità in quanto consente una serie di configurazioni differenti. Proprio come in un modellino ferroviario o di slot-car, i moduli curvilinei e lineari di iTRAK possono essere combinati per creare sistemi di binari di qualsiasi lunghezza o forma al fine di soddisfare esigenze applicative specifiche, comprese quelle con spazio limitato. Tre sono le opzioni di orientamento disponibili- orizzontale, verticale o assiale – che offrono una flessibilità ancora maggiore per la progettazione del sistema.

Nelle attività operative, iTRAK riduce anche i tempi di inattività legati ai cambi di prodotto poiché i pattern di movimento di ogni carrello o serie di carrelli possono essere facilmente riprogrammati in funzione dei diversi cicli di produzione e prodotti. Oltre a fornire l’agilità che tanti produttori desiderano, questa flessibilità consente anche tirature più basse senza grande impatto su resa e redditività. Infatti, l’impatto positivo sulla produttività è tale da ridurre notevolmente il TCO e i tempi di ritorno sull’investimento vanno dai sei ai 24 mesi. Da un punto di vista fisico, iTRAK è adatto per una vasta gamma di prodotti e applicazioni. Offre una gamma di alto carico da 0 a 100 + kg ed una gamma di alta velocità da 0 a 5 m / s. Per le industrie in cui l’igiene e la pulizia rivestono un ruolo importante, offre un grado di protezione IP65.+

Sebbene iTRAK sia un prodotto tecnicamente complesso, non richiede nuove competenze agli ingegneri meccanici. Infatti, nonostante sia una soluzione molto potente, richiede una programmazione molto semplice. iTRAK può essere programmato tramite il software Studio 5000 Logix Designer, rendendolo parte integrante di un qualsiasi sistema di controllo. Ogni carrello appare all’interno del programma Logix come un ” Asse di movimento virtuale ” utilizzando istruzioni di comando standard per offrire un sistema in grado di soddisfare variazioni nelle dimensioni del prodotto, nella velocità e in sequenze complesse, senza richiedere alcuna modifica meccanica della macchina.

Nel settore alimentare, iTRAK sta già conoscendo diverse applicazioni. In una macchina, i motori indipendenti sono utilizzati per il trasporto di sacchetti dalle stazioni di rifornimento a quelle di sigillatura e, una volta scaricati ritornano rapidamente indietro, all’inizio del percorso, pronti a prendere un altro sacchetto. Al tocco di un pulsante, l’operatore può modificare parametri come il tempo di riempimento e quello di sigillatura – in conformità ai prodotti e ai materiali dei sacchetti, con la certezza che il programma iTRAK cercherà di assecondare tempi di sosta potenzialmente più lunghi, il tutto senza dover effettuare eventuali adeguamenti meccanici o impattare sulle prestazioni della macchina.

Nel campo life sciences, un’applicazione altamente innovativa ha visto iTRAK integrata in una macchina per gli esami del sangue. Ogni motore trasporta fiale di dimensioni diverse verso le varie stazioni di ‘stampa’ reagenti, a seconda della tipologia di esami richiesti. La soluzione iTRAK è infinitamente flessibile al fine di soddisfare tutte le possibili procedure di stampa.

Nel settore degli imballaggi, iTRAK è stato utilizzato in macchine da fascicolazione in cui o il prodotto o la confezione arrivano a intermittenza. iTRAK prende in carico semplicemente il prodotto confezionato e può quindi trasportare la scatola piena senza essere ostacolato dalla modalità casuale di ingresso. Grazie ad iTRAK, le aziende possono ora ottenere la massima produttività possibile di mercato per metro quadrato. Rockwell Automation ha sostituito l’hardware con un software semplice che aumenta rapidamente velocità e flessibilità – e migliora l’efficienza produttiva più di quanto possa farlo ogni linea di produzione ad azionamento meccanico. In una tradizionale linea di produzione il processo più lento controlla il passo; mentre adesso con iTRAK il processo più veloce impone il proprio.



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