Con Autodesk il team MG di Triple Eight parte in quarta

Le macchine sono state progettate e prodotte in soli tre mesi grazie a un workflow ottimizzato

Pubblicato il 4 giugno 2012

Quando alla fine dell’anno scorso MG è diventata uno degli sponsor, la britannica Triple Eight Race Engineering ha dovuto portare a termine il lavoro di progettazione e produzione delle nuove macchine in soli tre mesi al posto di sei, e mettere in pista il team MG KX Momentum durante il campionato 2012 British Touring Car Championship (BTCC).

Grazie all’utilizzo dei software Autodesk Inventor, Autodesk Alias e Autodesk Showcase, Triple Eight ha progettato e prodotto le nuove auto MG6 entro la scadenza prestabilita, oltre a condurre il campionato già il primo giorno della stagione.
“Lo sviluppo di prototipi digitali con Autodesk Inventor e la possibilità di scambiare i file con MG e con i fornitori grazie ai software Autodesk, ci ha permesso di continuare ad avere successo” ha dichiarato Ian Harrison, managing director di Triple Eight.

Harrison ha aggiunto che l’obiettivo della squadra durante il fine settimana della prima gara della stagione che si è svolta a Brands Hatch nel Kent, era di “dimostrare l’affidabilità delle vetture”. In realtà, è stato fatto molto di più, segnando il giro più veloce in una gara e portando a casa un’incredibile vittoria in un’altra. “Vincere al mio debutto è stato semplicemente incredibile, è stato il weekend di corsa più bello” ha dichiarato il pilota Jason Plato.

Carl Faux, ingegnere di Triple Eight Engineering ha spiegato: “Il nostro è un piccolo team di ingegneri, mentre le auto hanno bisogno di una carrozzeria che richiede un lavoro tre volte superiore rispetto a prima. Nonostante ciò, il workflow Autodesk ci permette di ottenere molto di più in minor tempo”.

“Ha sicuramente aiutato il fatto che MG abbia progettato la superficie della carrozzeria utilizzando Autodesk Alias; ciò ci ha permesso di scambiare i file senza problemi di compatibilità. Inoltre, la nostra library di pezzi di ricambio è anch’essa in Autodesk Inventor, velocizzando in questo modo la progettazione. Ma soprattutto, poter testare ogni parte grazie a un prototipo digitale, alla simulazione del suo movimento e del comportamento direttamente su uno schermo, ci ha permesso di ottimizzare le prestazioni delle auto nella fase di ingegnerizzazione, prima che le macchine fossero costruite”.

Faux ha sottolineato il fatto che l’utilizzo da parte di Triple Eight di nuove tecnologie e metodi di progettazione è stato l’elemento che ha portato al successo. In linea con questa politica, Triple Eight sta valutando il sistema PLM basato su cloud di Autodesk – Autodesk PLM 360.
“Siamo state una delle prime aziende a implementare il software Autodesk Vault per la gestione dei dati e ciò ci ha permesso di sviluppare il nostro business. Autodesk PLM 360 si basa sullo stesso concetto e siamo ansiosi di vedere ciò che potrà fare per noi”.

Faux conclude: “Ma non si tratta solo di workflow e processi. L’utilizzo della combinazione di Autodesk Inventor, Alias e Showcase ci ha permesso di ottenere la giusta estetica del progetto, fornendoci un vantaggio competitivo reale rispetto a ogni altra squadra di macchine da turismo”.

Autodesk: www.autodesk.it



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