Come difendersi da PetyaWrap evoluzione di WannaCry?

Pubblicato il 28 giugno 2017

Sono passati pochi mesi dalla devastazione lasciata da WannaCry ma poco sembra cambiato con l’arrivo dell’evoluzione PetyaWrap.
Il ransomware PetyaWrap, come il precedente, sfrutta un bug ben conosciuto EternalBlue, “exploit of a vulnerability in the Windows Server Message Block (SMB) service, which Windows computers use to share files and printers across local networks. Microsoft addressed the issue in its MS17-010 bulletin. PetyaWrap, according to researchers at antivirus provider F-Secure, uses a modified version of EternalBlue. There are also reports that it makes use of booby-trapped Microsoft Excel documents attached to phishing e-mails. The precise relationship between the malicious attachments and the EternalBlue exploit isn’t yet clear. One possibility is that the e-mails are used to infect one or more computers in an organisation, and the ransomware then uses the NSA exploit to spread to other machines on the same network”.

Solitamente, avendo fatto tutti gli aggiornamenti consigliati, si è indenni, ma nel caso si sia stati infettati, le soluzioni possibili al momento sono solo due:

. pagare
. ripristinare una situazione precedente all’infezione utilizzando i backup. Ovvero, se voi o la vostra azienda avete fatto un backup o un’immagine del vostro PC, reinstallate tutto e ricostruite il vostro PC a partire dalla vostra immagine backup.

Prevenire è meglio di curare, bisogna fare il possibile e più del possibile per non venire infettati ma l’unica soluzione dopo il contagio possibile, che non sia il pagamento, è una adeguata politica di backup aziendale.

Il punto di vista di Maleva: con la nostra esperienza più che decennale con la suite di prodotti Atempo per il backup (e il restore) noi ve li consigliamo caldamente, con il necessario supporto di qualità che contraddistingue l’azienda, per poter dormire sonni tranquilli anche con i futuri malware, ransomware, cryptware, virus, …



Contenuti correlati

  • Cisco: ecco i 5 trend tecnologici del 2025

    2025, i trend tecnologici non sono semplici da individuare. Il panorama tecnologico che si prospetterà nei prossimi 12 mesi sarà sempre più complesso e dinamico. Se da una parte l’incertezza economica e i rapidi cambiamenti nei comportamenti...

  • Cisco State of Industrial Networking 2024: la sicurezza OT è una priorità assoluta

    Per l’86% delle aziende italiane è essenziale garantire conformità alla cybersecurity, con un buon 88% pronto a riconoscere l’importanza di avere una soluzione di cybersecurity unificata. Allo stesso tempo però solo il 40% considera l’intelligenza artificiale come...

  • Le previsioni di Unit 42: Il 2025 sarà l’anno della disruption

    Sam Rubin di Unit 42 di Palo Alto Networks analizza e condivide le tendenze di cybersecurity del 2025: “Anno delle interruzioni delle attività”, è questo il termine che contraddistinguerà il 2025, che si presenta come un periodo...

  • Osservatori digitali PoliMi Startup thinking investimenti digitali 2025
    Investimenti digitali in Italia, +1,5% nel 2025 secondo gli Osservatori del PoliMi

    Nonostante l’incertezza economica, le aziende italiane confermano gli investimenti nel digitale, ritenuto essenziale per mantenere competitività. Secondo i dati della ricerca degli Osservatori Startup Thinking e Digital Transformation Academy del Politecnico di Milano, per il 2025 si...

  • Digitalizzazione, IoT e cybersecurity: il nuovo volto del mobile hydraulics

    Grazie alle tecnologie IoT, il comparto mobile hydraulics si dirige verso una continua integrazione tra automazione, connettività e gestione intelligente dei dati. Il settore mobile hydraulics sta attraversando una trasformazione senza precedenti. L’integrazione delle tecnologie IoT e...

  • Trend Micro cybersecurity patentino digitale
    Scuole e cybersecurity, ecco il patentino di cittadinanza digitale per gli studenti

    “Noi cittadini digitali” è la nuova iniziativa di education di Trend Micro indirizzata agli studenti delle scuole italiane in collaborazione con Junior Achievement Italia, parte di Junior Achievement Worldwide, la più vasta organizzazione non profit al mondo...

  • Vectra AI SOC
    Mancano 5 milioni di esperti di cybersecurity – e adesso?

    ISC2, la principale organizzazione non-profit al mondo per i professionisti della sicurezza informatica, ha stimato che quest’anno la carenza di professionisti della cybersecurity raggiungerà quota 4,8 milioni, segnando una crescita del 19% su base annua. Il gap...

  • Non c’è innovazione senza cybersecurity: il caso Dolomiti Energia

    La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e l’innovazione hanno permeato i processi di produzione e di comunicazione. Da questa consapevolezza è nata la necessità del Gruppo Dolomiti Energia, a seguito...

  • Omron Europe ottiene la certificazione IEC 62443-4-1

    Il reparto di ricerca e sviluppo di Omron Europe BV ha ottenuto la certificazione per lo standard IEC 62443-4-1 sui requisiti per lo sviluppo sicuro dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita. Questa certificazione, rilasciata dall’ente riconosciuto a...

  • Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443

    Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443, pensato per le esigenze di certificazione delle apparecchiature di edge computing in conformità alla norma IEC 62443 e agli standard correlati. Advantech offre una soluzione completa per aumentare la...

Scopri le novità scelte per te x