CLS fa strada verso una nuova frontiera per la logistica

Nuove soluzioni di automazione CLS: sistemi innovativi che integrano digitalmente i macchinari tradizionali nei flussi produttivi e scenari futuristici di collaborazione uomo-macchina 

Pubblicato il 23 agosto 2019

Nella cornice della nuova filiale di Altopascio, CLS, azienda italiana dedicata al noleggio, alla vendita e all’assistenza di carrelli elevatori e mezzi e attrezzature per la logistica, ha dedicato un evento a porte aperte che ha messo al centro automazione e integrazione digitale, con l’obiettivo di illustrare e anticipare le sfide che le imprese sono chiamate a considerare nel contesto dell’industria 4.0. Un’opportunità per conoscere lo stato dell’arte dell’automazione e le ultime innovazioni per massimizzare la produttività.

Le possibilità di automazione e il potenziale tecnico in Italia sono tra i più elevati in Europa e si attestano attorno al 50% (Fonte McKinsey Analytics https://public.tableau.com/profile/mckinsey.analytics#!/vizhome/InternationalAutomation/WhereMachinesCanReplaceHumans). Secondo altri studi, inoltre, l’Italia è il Paese le cui risorse umane operative nel mondo della logistica più si prestano ad essere sostituite dall’automazione (63% – Fonte PIAAC data, PwC analysis), in particolare per le mansioni manuali e ripetitive. Si tratta di un passaggio decisivo per il futuro di uno scenario industriale che, entro il 2030, punta a rendere le macchine non più semplicemente automatizzate, ma autonome.

“Gli studi mettono in luce l’elevato potenziale di crescita legato alla produttività che si crea grazie alla sostituzione con mezzi automatici delle attività ripetitive a basso valore aggiunto” spiega Michele Calabrese, Responsabile della nuova Business Unit CLS imation. Una necessità che si imporrà negli anni a venire e della quale CLS ha ben chiari i margini di sviluppo e il potenziale per le imprese: “Siamo convinti che le imprese che investiranno in automazione trarranno importanti benefici a livello di produttività, qualità e competitività. Proprio per questo abbiamo istituito CLS imation, una business unit dedicata alla ricerca di soluzioni intelligenti per l’automazione in ambito logistico”. CLS mette in luce i vantaggi derivanti dall’utilizzo di soluzioni di movimentazione intelligenti completamente automatizzate, che consentono di eliminare le inefficienze grazie a tecnologie di automazione e sistemi di produzione integrati, nonché soluzioni per automatizzare le operazioni logistiche pur mantenendo le infrastrutture esistenti.

In particolare, vengono sempre più impiegati i veicoli intelligenti a guida automatica fra i quali Agilox, prodotto di punta di CLS, per un’automazione integrata nei siti produttivi e nei magazzini più all’avanguardia.
Grazie alla peculiarità di una comunicazione diretta con i sistemi di produzione e gli altri macchinari presenti nella catena produttiva o distributiva, i veicoli Agilox non necessitano di un’unità di controllo centrale e, grazie al design compatto, risultano adatti all’impiego anche in ambienti stretti tipici delle aziende che hanno ampliato nel tempo con successo i propri spazi produttivi. Oltre alla versatilità, il loro punto di forza più apprezzato è soprattutto la velocità di configurazione. È sufficiente, infatti, l’impostazione di poche istruzioni perché Agilox si orienti, riconosca il carico, calcoli il percorso più breve per portarlo a destinazione, eviti gli ostacoli lungo il percorso, in completa autonomia e con la massima precisione. Il tutto programmabile per interagire lungo tutta la linea produttiva anche con i Cobot, la nuova generazione di robot collaborativi flessibili, sicuri e affidabili, pensati per scenari applicativi realmente innovativi.

I collaborative robot sono progettati per automatizzare attività noiose e ripetitive, senza valore aggiunto. Versatili e compatti, consentono poi di lavorare e interagire non solo con altre macchine, ma anche di collaborare con l’uomo, dati i requisiti di estrema sicurezza e la possibilità di poter lavorare in un ambiente ‘condiviso’. Si tratta di soluzioni flessibili, compatte, leggere e facili da riutilizzare, rapide da configurare e impiegare in diverse applicazioni, grazie a un’interfaccia semplice e intuitiva. Garantiscono inoltre un rapido ritorno sugli investimenti grazie a una produttività 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, anche riducendo a zero la necessità di costose protezioni perimetrali della cella robotizzata.

CLS ha inoltre sviluppato i carrelli a guida automatica Kivnon, basati su un sistema a guida magnetica o mapping (SLAM). Gli AGV Kivnon sono programmabili anche da smartphone per l’identificazione dei punti decisionali. Infine, l’LGV (Laser Guided Vehicle) di Skilled Group, con cui CLS ha di recente stretto una partnership commerciale, Skilled LGV 1400, consente la completa automatizzazione del fine linea, ideale per la movimentazione di carichi pesanti in corsie alte e strette. È provvisto, infatti, di forche per spostare pallet singoli o doppi, che possono essere sollevati fino a un’altezza di 10 metri. Può inoltre essere equipaggiato con pinze per bobine o rulliere per la movimentazione di carichi pallettizzati. Possibile anche l’integrazione con iDAC, l’Integrazione Digitale Avanzata di CLS, installata sui controbilanciati elettrici Hyster. Il servizio a elevato valore aggiunto iDAC permette di ottimizzare l’operatività e consente ai macchinari tradizionali di essere integrati digitalmente nei flussi produttivi, attraverso lo scambio di dati ed istruzioni operative consultabili e gestibili in tempo reale da portale ed interfacce web.



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