Cloud Metro di Juniper è pensata per la nuova generazione di servizi 5G, Edge e IoT
Ripensando la struttura delle reti metropolitane, gli operatori possono gestire meglio le nuove sfide commerciali e tecniche e reinventarsi un nuovo ruolo nell'ecosistema digitale
Con l’accelerazione dei servizi 5G, IoT ed Edge, gli operatori di rete si trovano davanti a enormi opportunità offerte dalla crescente digitalizzazione, ma anche a una serie di nuove sfide. Queste applicazioni nuove e distribuite spostano l’erogazione dei servizi dall’edge tradizionale del provider alla rete metropolitana, facendo crescere volumi, velocità e varietà di traffico all’interno della rete metropolitana. All’improvviso, diventa possibile offrire una nuova generazione di servizi 5G, Internet of Things (IoT) ed edge distribuiti. E i grandi fornitori di servizi e le reti enterprise sono i motori che fanno girare questo mondo.
Ma prima di arrivare a questo punto è necessario ripensare una parte della rete che è stata trascurata per troppo tempo: il metro network, o rete metropolitana. Per “metro” si intende quella parte critica dell’infrastruttura odierna che gestisce l’accesso e l’aggregazione, in cui confluiscono tutti gli elementi che accedono alla rete. Per arrivare a un’esperienza digitale libera, bisogna ripensare dalle basi la progettazione delle reti metropolitane, il modo in cui vengono gestite e per cosa vengono utilizzate.
A cosa serve Cloud Metro in uno scenario in evoluzione
Nei prossimi anni, il traffico metropolitano crescerà quattro volte più rapidamente rispetto a ogni altra parte della rete e la maggior parte rimarrà circoscritta nella stessa zona, per la distribuzione di servizi edge. I confini fra le diverse parti della rete e dei servizi (business, residenziale, mobile xHaul) diventeranno più fluidi. E i nuovi servizi 5G ed edge distribuiti spingeranno quasi un terzo di tutti i carichi di lavoro verso i cloud edge. Le reti metropolitane tradizionali, progettate per convogliare il traffico su un core centralizzato, non basteranno più. Per capitalizzare le nuove opportunità 5G ed edge, agli operatori servirà una rete basata su un’esperienza ottimale, non sulla connettività. Ciò che serve è una soluzione Cloud Metro.
“La visione Cloud Metro di Juniper ripensa le reti metropolitane, oggi basate su silos e connessioni point-to-point, come un unico e versatile tessuto di servizi IP. È una visione che nasce dalla nostra esperienza con operatori cloud che gestiscono reti enormi su larga scala con operazioni automatizzate. Oggi, abbiamo adattato quei concetti di design per soddisfare le moderne esigenze delle reti metropolitane di nuova generazione”, commenta Brendan Gibbs, Vice President, Automated WAN Solutions di Juniper Networks.
A differenza delle attuali architetture frammentate, Cloud Metro è progettato per il pooling delle risorse, lo slicing della rete e le operazioni automatizzate basate sul cloud. Si interfaccia con le funzioni di rete, sia fisica sia virtuale, per offrire servizi distribuiti più vicini all’utente finale. Distribuisce in modo intelligente dove necessario le funzionalità del piano utente e l’edge del servizio per massimizzare l’efficienza e la qualità. Inoltre, utilizza un’architettura simile al cloud per portare alle reti metropolitane l’agilità e la resilienza del cloud.
La soluzione Cloud Metro poggia su tre pilastri fondamentali
• Tessuto di servizi IP estremamente scalabile: Juniper offre un portafoglio completo di piattaforme ottimizzate per ogni caso di utilizzo di Cloud Metro. Queste comprendono opzioni per ottenere velocità di link e di interfaccia su scala cloud (tra cui 400G ZR/ZR+) e le più recenti tecnologie ottiche. Inoltre, include piattaforme che soddisfano i più alti requisiti di timing e sincronizzazione per i servizi enterprise 5G a bassissima latenza. Tutte hanno in comune lo stesso comportamento coerente, con la stessa automazione e “la stessa esperienza Junos”.
Allo stesso tempo, il tessuto di servizi IP consente agli operatori di rete di scalare verso l’alto alle attuali topologie ad anello, ma anche di utilizzare topologie con scalabilità orizzontale. Tutto ciò migliora la scalabilità e l’affidabilità del network metropolitano liberando enormi quantità di larghezza di banda protetta, al momento inutilizzata. Per migliorare questo tessuto di servizi, Juniper annuncia due nuove aggiunte al suo portafoglio Metro. Queste nuove piattaforme, progettate sia per i casi d’uso metropolitani sia per i data center, offrono 4,8 Tbps di capacità ASIC di inoltro e interfacce da 400 GbE con supporto per ottiche ZR/ZR+ alla famiglia ACX:
- ACX7100-48L, un router di aggregazione ad alta capacità e densità progettato per i casi d’uso 5G più complessi, con una configurazione altamente flessibile di 10GE, 25GE e 50GE nativi sulle porte di servizio.
- ACX7100-32C, un router sicuro ad alta capacità, con elevata densità di fan-out per casi d’uso flessibili da 100/400 GbE.
• Intelligenza del servizio: Juniper ha utilizzato i più efficaci principi del cloud usati in enormi data center iperscalabili e li ha adattati alle reti metropolitane. Il risultato è un Cloud Metro sensibile ai servizi che facilita la gestione intelligente del traffico any-to-any tra i servizi distribuiti. Cloud Metro fornisce moderni protocolli di ingegneria del traffico, come EVPN, SR/SRv6 e FlexAlgo, per offrire nuove esperienze di servizi distribuiti. E si avvale di tecnologie emergenti di slicing della rete sensibili ai servizi per facilitare il Networking Experience-First.
• Automazione end-to-end: il portafoglio Paragon Automation annunciato di recente, fornisce applicazioni software modulari cloud native che offrono automazione a circuito chiuso nei più complessi ambienti 5G e multicloud. Questi strumenti forniscono funzionalità leader di settore per rendere le reti metropolitane “plug-and-play” e abilitano implementazioni zero-touch e provisioning zero-touch (ZTP). Possono aiutare ad automatizzare il ciclo di vita del servizio end-to-end, dal provisioning iniziale all’assurance continua, e offrono anche l’automazione a circuito chiuso per ottimizzare le prestazioni di Cloud Metro.
Insieme, queste funzionalità creano le basi per un mondo di nuovi servizi 5G, edge e IoT e consentono agli utenti finali esperienze superiori, misurate e garantite automaticamente.
Espansione delle capacità metropolitane
Cosa possono fare gli operatori di rete con Cloud Metro di Juniper:
- Utilizzare un’unica rete convergente per tutti i casi d’uso: Cloud Metro include tutti i casi d’uso metropolitani – residenziale, aziendale, trasporto mobile xHaul – in un’unica architettura convergente con un singolo modello operativo. Gli operatori di rete possono applicare un trattamento speciale ai tipi di traffico e di servizi, in base ai diversi accordi sul livello di servizio (SLA) e sulla stessa infrastruttura.
- Consentire il delivery agile dei servizi: Cloud Metro dirige in modo intelligente il traffico verso le giuste risorse fisiche e virtualizzate, nel modo più efficiente possibile, ottimizzando l’esperienza dell’utente. Ottimizza la capacità e l’utilizzo con CUPS e con i moderni protocolli di ingegneria del traffico. E utilizza l’esclusiva tecnologia Active Assurance di Juniper per misurare la qualità del servizio effettiva, senza dedurla solo da test passivi, garantendo che ogni slice soddisfi lo SLA richiesto.
- Supportare ambienti brownfield e greenfield: indipendentemente dal punto di partenza, tutti gli operatori di rete possono evolvere verso un’architettura Cloud Metro. Quando costruiscono un nuovo deployment greenfield, possono costruire un metro network che assomigli e si comporti come un ambiente cloud a scalabilità orizzontale. Contestualmente, possono aumentare la capacità e l’intelligenza nelle topologie ad anello esistenti, facendo coesistere entrambe le architetture nella stessa rete. Gli operatori di rete possono anche migrare gradualmente il traffico, migliorando nel contempo la resilienza e l’agilità.
Reinventare il network metropolitano
L’era del 5G, dell’IoT e del cloud offre incredibili opportunità ad aziende di ogni settore, ma anche una serie di sfide nuove e complesse. Molte di queste sfide le possono risolvere solo gli operatori e le loro reti trasformate. Ciò che gli operatori di rete non possono fare è affrontarle con una rete metropolitana tarata sulle esigenze di trasporto statico e di aggregazione del passato.
Con Cloud Metro, gli operatori di rete possono ridurre i costi e la complessità delle attuali architetture e operazioni metropolitane basate su silos, ma, soprattutto, possono aggiungere un valore unico alle più interessanti applicazioni 5G ed edge. Gli operatori possono essere gli unici attori nell’ecosistema digitale che avvicinano le risorse cloud e l’intelligenza agli utenti finali, fornendo le latenze, i tempi e le prestazioni garantite che rendono possibili esperienze digitali di nuova generazione.
Contenuti correlati
-
Il mercato dell’Internet of Things cresce e sfiora i 9 miliardi di euro
Non si arresta la corsa del mercato italiano dell’Internet of Things. Nel 2023 ha raggiunto un valore di 8,9 miliardi di euro, +9% rispetto al 2022. Tra i diversi ambiti, la fetta più grande del mercato è...
-
Seco e NXP collaborano per portare Clea, una soluzione AI completa, nel settore industriale e IoT
Seco annuncia la collaborazione con NXP Semiconductors per ampliare l’accesso alla sua soluzione software Clea ad applicazioni industriali e Internet of Things (IoT). Clea è una piattaforma avanzata di Intelligenza Artificiale as a Service (AIaaS), la cui...
-
Dataset IoT, Seco rilascia il modulo Astarte di Clea come SaaS su Google Cloud
Seco ha reso disponibile modulo Astarte di Clea su Google Cloud Marketplace. Questa integrazione permette agli utenti di Google Cloud Marketplace di accedere con facilità a un framework avanzato per l’esecuzione di operazioni basate sui dati IoT....
-
Il mercato premia la transizione digitale ed energetica
Nel quadro di un’industria manifatturiera che si prevede in rialzo nei prossimi anni, il mercato dell’automazione industriale continua a crescere. Sono gli avanzamenti tecnologici a guidare la corsa: Intelligenza Artificiale, Robotica, Tecnologie IoT. In cima al ranking...
-
La mobilità in un mondo iperconnesso
Con l’introduzione del concetto di metamobilità, nuove prospettive di innovazione migrano dal settore dei trasporti alle applicazioni industriali Internet delle Cose, Cloud Computing e Big Data hanno amplificato gli effetti della rivoluzione informatica, trasformando il mondo fisico...
-
Soluzioni private di sicurezza 5G con Palo Alto Networks e i suoi partner
Palo Alto Networks ha reso disponibili una serie di soluzioni e servizi di sicurezza privata 5G end-to-end in collaborazione con i principali partner Private 5G. L’unione tra la sicurezza 5G di livello enterprise di Palo Alto Networks...
-
I tester Rohde & Schwarz supportano le innovazioni V2X di Autotalks
Autotalks, azienda che realizza soluzioni di comunicazione V2X (Vehicle-to-Everything), ha utilizzato la strumentazione di Rohde & Schwarz per verificare le prestazioni del suo chipset V2X di terza generazione. I circuiti integrati Tekton3 e Setton3 sono stati verificati...
-
Fortinet assicura funzionalità di rete sicure di alto livello nel FortiGate Rugged 70G con Dual Modem 5G
Fortinet introduce una nuova appliance compatta e resistente, realizzata appositamente per offrire funzionalità di rete sicure e connettività 5G avanzate agli ambienti di tecnologia operativa (OT). Grazie alla Security Processing Unit di quinta generazione di Fortinet (SP5),...
-
L’industria che verrà… – versione integrale
Il mondo dell’industria sta cambiando e si deve adeguare alle nuove tecnologie: visori, nuovi assistenti virtuali, app, AR, VR, AI… In un mondo che cambia, anche la tecnologia e l’utilizzo della tecnologia cambia. Le tecnologie immersive hanno...
-
Direttiva NIS2: da Axitea le linee guida per una sicurezza informatica avanzata
Nel gennaio 2023, gli Stati membri dell’Unione Europea hanno ufficialmente introdotto una revisione della Direttiva sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informatici (Network and Information Systems – NIS) del 2016. Questa nuova versione, denominata Direttiva NIS2,...