Chainflex Case S di igus per ottimizzare lo spazio
Per ottimizzare l’approvvigionamento dei cavi su bobina, sia in termini di trasporto che di deposito, è necessario cercare soluzioni logistiche sempre migliori. Grazie alla versione “S” della chainflex Case di igus, è possibile organizzare al meglio gli spazi del magazzino. Questa nuova versione è un’aggiunta al modello chainflex Case M e consente – come nella versione più grande – di srotolare facilmente i cavi direttamente dalla scatola, anche durante gli spostamenti. Con la nuova chainflex Case S aumentano le possibilità di magazzinaggio e trasporto. In definitiva, i clienti risparmiano il 50% dello spazio di immagazzinaggio.
Già nel 2020, con l’introduzione della chainflex Case M, lo specialista delle motion plastics proponeva una soluzione logistica innovativa per la gestione dei cavi chainflex, permettendo agli utenti di risparmiare sui costi di spedizione e di magazzinaggio. La chainflex Case è una semplice scatola di cartone realizzata con materiali riciclabili al 100%, che permette di spedire delle bobine senza l’uso di un pallet. La merce può quindi essere consegnata tramite un normale corriere.
Allo stesso tempo, la Case funge da custodia per le bobine di cavo. Infatti, i cavi chainflex possono essere srotolati direttamente dalla scatola e tagliati alla lunghezza desiderata. Grazie alla nuova chainflex Case S, ora è ancora più conveniente e più facile organizzare il magazzino delle bobine, anche in spazi ridotti.
Con le chainflex Case M e S, non serve alcun tipo di scaffalatura per disporre le bobine di cavi. Poiché le due dimensioni sono compatibili tra loro, si possono facilmente impilare le scatole l’una sull’altra, creando così strutture di magazzinaggio flessibili. Grazie alle dimensioni ridotte delle Case S, gli spazi di magazzinaggio possono essere sfruttati in modo ancora più efficace. Inoltre, gli utenti risparmiano sui costi grazie alla minore lunghezza dei cavi rispetto alla versione M che accoglie una lunghezza massima di 200 metri.
Le dimensioni contenute si rivelano vantaggiose anche durante gli spostamenti. Il sistema di magazzinaggio chainflex è portatile e, grazie alle dimensioni di installazione ridotte, può essere trasportato ancora più facilmente, anche in auto. Può anche essere utilizzato direttamente nei cantieri, ad esempio. La chainflex Case è una soluzione logistica molto apprezzata, soprattutto dagli addetti alla manutenzione. A differenza di una posa dei cavi partendo da una matassa, la bobina montata permette un inserimento cavi in catena portacavi privo di torsioni, che è la base di una lunga durata d’esercizio.
In caso di esaurimento del cavo, è possibile riordinare il prodotto, online, in pochi secondi, con il proprio smartphone grazie al codice QR riportato sulla scatola. In questo modo si risparmia non solo sui costi di spedizione e magazzinaggio, ma anche sulle spese per l’elaborazione dell’ordine. In totale, sono oltre 850 i tipi di cavi che possono essere forniti nella chainflex Case.
Contenuti correlati
-
Infrastruttura cloud e AI generativa con SAP per Prysmian
In soli quattro mesi, Prysmian, azienda di punta a livello mondiale nella produzione, fornitura e progettazione di sistemi in cavo e accessori per le telecomunicazioni e l’energia, ha aggiornato e migrato l’intera infrastruttura IT del Gruppo sul...
-
Da icotek, il nuovo fissacavo modulare MSMC
Il fissacavo modulare impilabile MSMC, proposto da icotek, presenta numerose caratteristiche molto utili. I vantaggi principali del fissacavo Sistema espandibile: l’installazione affiancata o multilivello permette di adattare il prodotto ad ogni applicazione. L’accoppiatore CMC30 permette di accoppiare fissacavo con...
-
Certificazione UL dei cavi per il mercato nordamericano con LAPP
Il mercato nordamericano, e quello statunitense in particolare, sono mercati fondamentali per i produttori italiani di macchinari industriali, le cui soluzioni sono particolarmente apprezzate per qualità, alto livello di personalizzazione e attenzione ai dettagli. Avere successo in...
-
Nuovo strumento Eplan per progettazione del percorso dei cavi in 3D
Eplan presenta il software Eplan Cable proD, nuovo strumento per il cablaggio delle macchine che permette di progettare il percorso dei cavi in 3D dall’armadio elettrico alla macchina, con la sicurezza di avere le corrette lunghezze e...
-
Lapp e il ruolo delle tecnologie a due conduttori per affrontare le sfide dell’Industria 4.0
La Quarta Rivoluzione Industriale, insieme alla grande mole di innovazioni che ha portato nei processi produttivi, ha aperto la strada anche a una serie di nuove esigenze in termini di comunicazione industriale. Single Pair Ethernet (SPE) e...
-
Tutto in un’unica soluzione
Tsubaki Kabelschlepp ha realizzato un sistema portacavi robusto e affidabile per la valvola di sicurezza di una centrale idroelettrica nel sud della Francia Una corsa lunga oltre 120 m, condizioni di montaggio e di installazione particolari su...
-
Lapp Italia a SPS Italia 2024: nel segno di alive by Lapp
Punto di riferimento per il comparto dell’automazione integrata, la manifestazione rappresenta da sempre per Lapp, un momento di incontro e confronto con clienti, prospect e partner, ed è stata l’occasione quest’anno per far vivere il concept Alive...
-
Oltre i semplici ‘cavi’
Le soluzioni integrate di Lapp per un’intralogistica sempre più digitalizzata e sostenibile al servizio delle esigenze dei clienti Negli ultimi anni la digital transformation è diventata un imperativo anche nell’ambito dell’intralogistica, al fine di migliorare l’efficienza dei...
-
Dalla progettazione fino alla certificazione CPR dei cavi con Lapp
Con il recente avvio del nuovo Fire Test Competence Center, presso lo stabilimento LAPP Camuna Cavi di Edolo (Brescia), LAPP ha acquisito la capacità di svolgere in autonomia tutti i test necessari per la certificazione CPR (European...
-
Cavi certificati CPR: LAPP fornitore del Centro CNAO di Pavia
A livello mondiale, il trattamento di pazienti oncologici mediante il ricorso all’adroterapia è in costante aumento. La prima struttura in grado di somministrare radioterapia con protoni e, successivamente, con ioni carbonio denominata CIRT, nasce nel 1990 in...