SSI_Settembre_2013 - page 14

116
AUTOMAZIONE OGGI 366
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA
S
SI
manutenzione
TCO, è libero di valutare se e come effettuare l’aggiorna-
mento una volta identificati i benefici che ne potrebbe
trarre e avvalendosi di supporto tecnico specialistico te-
lefonico, on-site oppure via assistenza remota web based.
Nel secondo caso si tratta di un concetto di manuten-
zione software molto più ampio che ha inizio con uno o
più sopralluoghi presso l’impianto e che consiste in una
mappatura dei sistemi d’automazione installati volta a evi-
denziare le potenzialità produttive degli impianti e a foca-
lizzare tanto gli aspetti competitivi quanto quelli obsoleti;
in questo modo si genera un report per unità produttiva
che descrive la situazione dei prodotti di automazione in-
stallati, la criticità dovuta all’eventuale obsolescenza dei
prodotti in relazione all’utilizzo dell’impianto, la reperi-
bilità temporale degli eventuali ricambi. Il report mette
in evidenza le priorità di produzione (in base alle ore di
utilizzo delle linee considerate) e le aree di possibile inter-
vento per ottimizzare l’automazione.
La valutazione compresa nel censimento non si limita sol-
tanto all’hardware incluso nei quadri elettrici, ma anche a
tutte le licenze software, ai PC presenti nell’unità produt-
tiva, all’analisi delle eventuali aree critiche e all’adegua-
mento alle direttive per la sicurezza, oltre alla valutazione
energetica dei consumi degli impianti. Il report prodotto
permette all’utente di avere a disposizione uno strumento
che gli consente di valutare quando e dove investire, adot-
tando eventuali azioni di ammodernamento o migrazioni
software da pianificare gradualmente negli anni successivi
e valutando come i benefici dati dall’apporto di nuove tec-
nologie nelle nuove release del software di automazione
industriale possano contribuire a ridurre il TCO.
La divisione Industry Automation di Siemens è persuasa
che un processo di migrazione graduale non debba impli-
care deficit produttivi o fermi impianto: che si tratti di un
semplice ampliamento del sistema o di una migrazione
del sistema completo, fornisce soluzioni su misura che
mantengono il livello produttivo, riducono i rischi tecnici
e mantengono i costi più bassi possibile durante l’intero
processo di migrazione.
Alberto Griffini, OEM account manager di
GE Intelligent Platforms
Le criticità riguardanti la manutenzione del software sono
oggi ampiamente riconosciute anche nel mondo dell’au-
tomazione industriale sebbene in passato sottovalutate ri-
spetto alle pari necessità riguardanti l’hardware. In realtà sia
che si tratti di software di controllo che di supervisione o di
MES, la rapida evoluzione dei sistemi operativi, delle funzio-
nalità e delle comunicazioni, e di conseguenza la necessità
di aggiornare il software di base o il progetto applicativo,
impone all’utilizzatore di considerare nel costo totale di
gestione del software anche l’aspetto della manutenzione.
Per questa ragione GE Intelligent Platforms, che opera nel
mercato globale del software industriale, offre da anni ser-
vizi e prodotti rispondenti a
queste esigenze: tracciabi-
lità delle versioni e aggiorna-
menti online, software creati
per mantenere in archivi
‘sicuri’ copia dei programmi
applicativi con tutte le infor-
mazioni riguardanti modifi-
che e accessi. Il programma
GlobalCare, disponibile per
tutte le licenze software
GE, consente al cliente di
ottenere oltre al supporto
tecnico anche la notifica e
possibilità di richiedere gli aggiornamenti di versione che
periodicamente vengono rilasciate per aggiungere nuove
funzioni e strumenti operativi.
In prospettiva è facilmente immaginabile che anche il
mondo del software industriale tenda verso modalità già
affermate nel campo del consumer (ad esempio musica e
video-game) cioè la connettività on-line permanente e la
collaborazione interattiva tra sviluppatori. Questa rivolu-
zione che rientra nell’ambito dell’Industrial Internet è ba-
sata su piattaforme software cloud-based e offre il grande
vantaggio dal punto di vista della manutenzione del soft-
ware, di rendere il compito trasparente al cliente in quanto
il server si occuperà di tutto quanto riguarda aggiornamenti
ed evoluzione del sistema. L’accesso di uno o più sviluppa-
tori, anche non fisicamente vicini, potrà avvenire con un
semplice browser Internet su PC o dispositivo compatibile
(tablet, smart-phone).
I sistemi realizzati grazie a questa nuova architettura
chiamata ‘High Perfomance Automation for a Connected
World’ non avranno quindi necessità di manutenzione del
software dal momento che sarà consentito creare, simu-
lare, archiviare e modificare programmi applicativi software
interamente su piattaforma cloud che verrà mantenuta in
modo automatico sul server GE e facilmente raggiungibile
da ogni utilizzatore, e da ogni controllore installato nel
mondo, tramite Internet.
Massimo Daniele, marketing manager plant
solutions - PLC Scada & Network di Schneider
Electric
La manutenzione del software di controllo industriale con-
sente un aumento dell’efficienza grazie alla riduzione del
downtime, di implementare più rapidamente i cambia-
menti di processi e tutelare la sicurezza dell’infrastruttura.
Per la manutenzione dei software di base (sistema opera-
tivo, ambiente Scada e servizi database) è indispensabile
da parte dell’installatore un’attività di vigilanza tecnologica
che controlli la disponibilità di nuove release e patch ai si-
stemi installati presso il cliente; le variazioni del mercato (ad
esempio roadmap dei principali prodotti); l’emergenza di
Alberto Griffini,
GE Intelligent Platforms
1...,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13 15,16,17,18,19,20,21
Powered by FlippingBook