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AUTOMAZIONE OGGI 363
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA
S
SI
in copertina
specifici problemi ai propri clienti. Il ‘Success Case’ evidenzia
come Breton S.p.A. abbia ritenuto utile e conveniente instal-
lare il software Ubiquity su tutti i propri macchinari e impianti
ottenendo un risparmio globale sui costi di servizio superiore
al 30%ed un livello di assistenza e prossimità al clientemai rag-
giunto in precedenza.
Ubiquity Router
Ubiquity Router va a completare l’offerta del
software Ubiquity con una soluzione hardware
+ software che garantisce la teleassistenza e
l’accesso remoto su qualsiasi dispositivo di au-
tomazione. Ubiquity crea una VPN tra il PC di
teleassistenza e il router abilitando l’accesso ai
dispositivi di supervisione e controllo collegati
alla sua sottorete, siano essi Ethernet o seriali.
In questo modo il dispositivo che integra i ser-
vizi di teleassistenza viene fisicamente sepa-
rato dai dispositivi di automazione creando
un ulteriore sistema di protezione dalla rete
esterna. Con Ubiquity Router diventa quindi
possibile portare la teleassistenza anche su im-
pianti in cui non sarebbe stato possibile instal-
lare la soluzione software Ubiquity, come ad
esempio PLC, controllori e terminali operatore
con sistema operativo proprietario o diverso da
WIN 32/64 e WIN CE, o impianti gestiti solo da
device seriali senza interfaccia Ethernet o dove
comunque si voglia mantenere la rete di auto-
mazione separata dalla rete internet esterna.
Ubiquity Router è un sistema con contenitore
in acciaio Inox ‘book mount’ (a muro o ‘Din
Rail’) con range di alimentazione da 9Vc.c. a
24Vc.c. basato su processore ARM Cortex A8 a
1 GHz, 512MB di RAM e memoria a stato solido
eMMC da 2GB. Sul sistema sono disponibili due
reti Ethernet 10/100 (WAN per la connessione
ad internet e LAN per la connessione ai dispositivi di automa-
zione), una seriale RS 232/422/485 optoisolata e una USB 2.0.
Sono inoltre disponibili due input digitali dedicati all’ingresso
chiave (sistema di sicurezza per abilitare l’accesso alle funzio-
nalità di teleassistenza) e all’ingresso per l’abilitazione della ri-
chiesta di attivazione della procedura di reset del dispositivo
(nel caso sia necessario remotare tale funzionalità) e due uscite
a relè a bassa tensione che indicano (chiudendo i contatti relè)
lo stato di funzionamento del dispositivo Ubiquity Router (da
utilizzare nel caso sia necessario remotare tali segnalazioni).
Il software per il controllo
Nell’automazione industriale è in atto un percorso di migra-
zione dai relè, dai controlli embedded, dai controllori program-
mabili e dai computer industriali verso una nuova architettura
denominata PAC (Programmable Automation Controller). In
un contesto competitivo dove i costruttori di macchine auto-
matiche sono costretti a rinnovare le proprie soluzioni di auto-
mazione integrando strutture tecnologiche standard, aperte e
flessibili che permettano di rispondere velocemente alle cre-
scenti richieste di personalizzazione, riduzione dei tempi di
consegna e riduzione dei costi, diventa perciò auspicabile che
i produttori possano considerare e valutare la
possibilità di sviluppare le funzioni di controllo
con sistemi PAC che, a differenza dei ‘vecchi’
sistemi PLC, offrono maggiore scalabilità nella
potenza di calcolo, ampia disponibilità di in-
terfacce di comunicazione per il networking
industriale e funzioni di memorizzazione e
archiviazione dati mediante l’utilizzo di di-
versi moduli di memoria (sia volatile che per-
manente). I PAC più evoluti supportano anche
l’interfaccia video grafica che consente l’otti-
mizzazione dei costi dell’automazione attra-
verso l’integrazione in un unico sistema delle
attività di controllo e di visualizzazione. I PAC
con processori ad elevate prestazioni (Dual
Core) permettono anche un’ulteriore ottimiz-
zazione di costo dell’automazione attraverso
l’integrazione della logica di movimento (Soft-
Motion) e la logica di controllo (Soft-PLC) in un
unico sistema di controllo integrato PLC-CNC.
I controllori logici Asembasano le proprie fun-
zionalità PLC sul consolidato e diffuso SoftPLC
CoDeSys della tedesca 3S, che garantisce l’ese-
cuzione deterministica della logica di controllo
PLC con sistemi operativi WIN CE e WIN 32 e
consente la piena trasportabilità dei progetti
tra i diversi sistemi operativi e le diverse piatta-
forme hardware senza necessità di interventi
sul codice del progetto. Anche la piattaforma
CoDeSys, come tutti i PLC tradizionali, pre-
vede un ambiente di sviluppo (CoDeSys
Workbench) per la realizzazione dei progetti, poi eseguiti dal
runtime, e la disponibilità dei fieldbus industriali più diffusi, in
modalità master, quali Canopen, Profibus, Profinet, Ethernet
IP, Ethercat, Modbus RTU eModbus TCP, per la comunicazione
con le periferiche di campo. I sistemi PAC di Asem compren-
dono la famiglia Logic300, basata sui processori Intel Atom
Z510P (1,1 GHz) e Z530P (1,6 GHz) e sistema operativo WIN
32 e la famiglia LP30 che integra la logica SoftPLC sui pannelli
operatore ARM-based HMI30 con sistema operativo WIN CE.
I PAC Asem consentono l’esecuzione contemporanea, oltre
che della logica PLC realtime, anche del software di visualiz-
zazione Premium HMI e della piattaforma software per la te-
leassistenza Ubiquity e rappresentano la nuova frontiera dei
sistemi ‘Ready to Automation’.
Asem
Simone Mori, software
product manager
Il Programmable
Automation Controller,
Logic300
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