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qualsiasi settore ove sia opportuno, o necessario, ridurre

cablaggi e spazio all’interno dei quadri elettrici, collocando

il drive direttamente nella macchina. A SPS IPC Drives 2017

Kollmorgen illustrerà servosistemi per ambienti washdown

& food process. In questi ambiti vigono linee guida severe

in materia di igiene e sono necessari servomotori conformi

ai più rigorosi requisiti per salvaguardare la salute dei

consumatori proprio come i motori in acciaio inossida-

bile della serie Akmh con un grado di protezione IP69K.

Kollmorgen fornisce anche sistemi per la gestione di AGV

(Automated Guided Vehicles) e a Parma presenterà NDC,

la soluzione di controllo per AGV che fornisce una piat-

taforma di automazione per l’aggiornamento dei veicoli

esistenti e la creazione di nuovi veicoli automatizzati. NDC

Solutions gestisce le più affermate tecnologie di naviga-

zione: naturale, laser, a punti, a nastro magnetico, a filo

induttivo e multi-navigazione. Gli AGV permettono di in-

crementare l’efficienza della produzione e della gestione

di magazzino senza onerosi investimenti. Svariati sono

i vantaggi tra cui una lunga vita dei veicoli, movimenti

controllati e riconfigurabili, un ridotto consumo di ener-

gia, maggiore produttività, una significativa riduzione del

rischio di infortuni spesso legati alla movimentazione di

materiali pesanti (pallet, bobine di acciaio, container di

spedizione ecc.) e una completa integrazione dei dati per

una fabbrica automatica al passo con i tempi dell’Indu-

stria 4.0. Apparecchiature, macchine e veicoli automatici

caratterizzano ogni istante della nostra quotidianità, non

solo nel settore industriale: un preciso controllo del moto

è imprescindibile. L’unione delle due tecnologie di motion

e movimento consente a Kollmorgen di proporre ai propri

clienti sistemi integrati e completi.

Lenze Italia

Quando ci troviamo in una prima fase di studio e di proget-

tazione della macchina, le possibili combinazioni tra mo-

tori e riduttori sono

ancora relativamente

semplici da gestire in

termini di geometria e

dimensioni. Nella fase

successiva, al contra-

rio, le nostre capacità

di calcolo vengono

messe a dura prova

dalla ricchezza dei det-

tagli complessi propri

delle soluzioni di ro-

botica e dei software

avanzati. I processi di simulazione on-screen e i modelli 3D ci

vengono in aiuto per approfondire le relazioni complesse tra

gli elementi in movimento ma l’esperienza in prima persona

è ancora la componente mancante. Oggi la realtà virtuale ci

viene in aiuto per colmare questa lacuna.

Il software Fast toolbox creato dall’esperienza Lenze in Motion

Centric Automation, comprende già i moduli software con le

funzioni standard da impiegare nelle applicazioni di questo

genere. Si può per esempio definire la cinematica dei movi-

menti multiasse di un robot senza dover essere necessaria-

mente esperti di linguaggi di programmazione per la robotica.

Sfruttando la realtà virtuale nell’evoluzione di un progetto, gli

sviluppatori possono dare uno sguardo al mondo virtuale e

cogliere gli effetti prodotti dalle impostazioni modificate nel

mondo reale, grazie all’alter ego digitale generato dal sistema

Lenze. La programmazione può quindi essere testata e otti-

mizzata senza rischi. Lenze evidenzia un importante migliora-

mento nella capacità di progettare un funzionamento senza