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maggio 2016
controllata nei pressi di San Paolo in Brasile, seguita da
altri stabilimenti produttivi nel Nord America, nel Regno
Unito e in Asia.
Espansione continua.
Nel 1982, NSKaprì il centrodi tec-
nologia elettronica e si espanse nell’area dell’elettronica
applicata, unamossa chehaportatoalleattuali tecnologie
meccatroniche, come gli EPS (Electric Power Steering) e i
robot di assistenza all’uomo.
Durante gli anni 90, NSK acquisì UPI, il maggiore produt-
tore di cuscinetti nel RegnoUnito, noto per il suomarchio
RHP. L’espansione delle sedi produttive e commerciali in
tutti i mercati europei si tradusse in una presenza di mer-
cato più forte per NSK in Europa. Lo stesso decennio ha
visto NSK espandere rapidamente le sue operazioni nei
mercati asiatici, soprattutto in Cina.
Con l’introduzione dell’euro come valuta unica europea,
sono nate rinnovate ambizioni economiche e di crescita
in tutta Europa. NSK Europe, con sede aMaidenhead, nel
Regno Unito, ‘si sta attualmente avvicinando alla fine di
una fase di ristrutturazione che aiuterà l’azienda a servire
i suoi clienti inmodoancor piùpuntualee individualegra-
zie a servizi ulteriormente ottimizzati’.
NSK Europe ha un fatturato annuo di 1 miliardo di euro
(marzo 2015) e 3.500 dipendenti. Questa azienda, che ha
stabilimenti di produzione in Germania, Polonia e Regno
Unito, ha conseguito nell’ultimo decennio importanti ri-
conoscimenti come fornitore, tra cui quelli di OEM glo-
bali come Bosch, BSH, Continental, DMG-Mori, Festool,
Kessler, PSA, Toyota e Volkswagen.
Nel marzo del 2015, il Gruppo NSK aveva 31.088 dipen-
denti su base consolidata e una rete globale di 214 siti in
30 Paesi. Il sito di produzione più recente è stato aperto a
Silao, Guanajuato,Messico (nella fotodi apertura) eha ini-
ziato la sua attività nel 2013. Nei suoi 65 siti di produzione
in tutto il mondo, NSK produce oggi circa 2,2 miliardi di
cuscinetti all’anno, portando movimento e precisione ai
vertici della categoria nel mondo industriale.
verno, NSK iniziò la produzione di cuscinetti per i settori
aeronauticoeautomobilistico. Con il proseguimentodella
guerra e l’impossibilità di importare ulteriormente cusci-
netti in Giappone, NSK inaugurò una serie di fabbriche
e continuò ad aumentare la sua capacità di produzione.
Tappe tecnologiche.
Ben presto, l’azienda iniziò la pro-
duzione dei primi cuscinetti giapponesi a sfere e a rulli di
concezionemoderna.
Nel 1945, NSK raggiunse un altro primato in Giappone,
producendo i cuscinetti destinati all’albero principale del
Ne20 della Marina Giapponese, il primo motore a turbo-
getto del Paese. NSK ha sempre accettato la sfida di en-
trare in nuovi settori. Negli anni, l’azienda ha supportato
lo sviluppo dell’industria portando contributi significativi
alla produzione di aerei a reazione, centrali termoelettri-
che, treni ad alta velocità Shinkansen, videoregistratori,
satelliti edischi rigidi adaltadensitàper PC, per citare solo
alcune delle numerose rivoluzioni tecnologiche.
NSK fu quotata in borsa per la prima volta nel 1949, nei
listini congiunti di Tokyo, Osaka eNagoya, unamossa che
precedette un periodo di rapida crescita economica nel
Giappone post-bellico. Alla fine degli anni 50 NSK iniziò
a fornire cuscinetti per elettrodomestici come aspirapol-
veri, lavatrici e frigoriferi. Nello stesso periodo, l’azienda
sviluppò viti a ricircolazione di sfere di precisione per i si-
stemi sterzanti di automobili e camion.
Nel decennio successivo, dopo l’apertura della sua prima
sede commerciale oltreoceano ad Ann Arbor, Michigan,
negli Stati Uniti, NSK continuò a creare uffici commerciali
all’estero. Gli anni 60 videro l’arrivo dei cuscinetti a sfere
inminiatura di NSK per trapani dentistici ad alta velocità,
con rotazione a circa 450.000 giri/min per ridurre il do-
lore durante il trattamento. Nello stesso periodo, NSK
cominciò la produzione di componenti per trasmissioni
automatiche.
Gli anni 70 videro NSK aprire una società di produzione
Cuscinetto radiale rigido a sfere NSK. A
destra, una copia del primo cuscinetto
NSK del 1916.