45
rmo
marzo 2016
dei visitatori è statomoltoaltodatochequesti ultimi hanno
avuto l’opportunitàdi assisterea interessanti dimostrazioni
dal vivo di tecnologie fra le più avanzate nei campi dell’ae-
rospace e degli stampi; affiancati dagli specialisti Makino e
da partner qualificati del costruttore giapponese.
Nello specifico, l’International Aerospace Forum ha messo
a fuoco lemigliori tecnologie di lavorazione ad alto rendi-
mento di parti strutturali e parti di motore in titanio e allu-
minio; permettendo in questomodo di toccare conmano,
attraverso laqualificataoffertadella casanipponica, le ten-
denze in atto e i possibili sviluppi del settore.
Il Die & Mould forum ha messo al centro tematiche come
l’eliminazione di rilavorazioni manuali e i decisivi fattori di
risparmio temporale ed energetico propri del sempre più
aggressivomercato europeo degli stampi.
Makino ha voluto dimostrare come, tramite l’uso delle
proprie soluzioni, sia possibile eliminare passaggi di lavo-
razione inutili sia per quanto riguarda la fresatura sia per
quanto riguarda l’elettroerosione.
Un’area del Technology center era dedicata alle microla-
vorazioni di precisione, in essa erano installatemacchine di
punta come l’UPN01, la Edaf2FH e la iQ300.
“L’ampliamentodellanostra struttura - hadichiarato Inge-
marsson - rappresenta ungrande passo in avanti nella pos-
sibilità di mostrare agli utilizzatori l’alto livello raggiunto
dalle nostre soluzioni in settori chiave”.
Il manager di Makino ha anche evidenziato come per il
mercato dell’aerospace si prepari una forte espansione
dato chegli studi adisposizioneparlanodi cifre importanti:
si prevede infatti che da oggi al 2034 gli aeromobili che
saranno realizzati nel mondo saranno oltre 32.500; il che
significa da parte dei costruttori la richiesta sul mercato di
migliaia e migliaia di pezzi da lavorare, con titanio e allu-
minio a fare la parte dei leoni.
Lavorare al meglio
Il nuovo software CNC per
centri di lavoro, denominato
PRO-6, basato su controllo
Fanuc, secondo Makino è
destinato a intercettare la
domanda degli utilizzatori
di processi di lavorazione
più avanzati, all’insegna di:
maggiore sicurezza, facilità
di esecuzione, affidabilità e
produttività.
L’idea che sta alla base del
software è che le macchine
di Makino sono pensate per
lavorare il più possibile senza
l’intervento dell’operatore;
quindi l’obiettivo è quello di
minimizzare il lavoro e il tempo
degli addetti prima della fase
di produzione e di ridurre
al massimo la durata della lavorazione in macchina.
PRO-6 raggiunge questo obiettivo attraverso: l’aumento
della sicurezza dei processi riducendo al minimo il
rischio di incidenti per il mandrino; il contenimento
e la semplificazione delle operazioni svolte dalla
macchina; il conferimento all’operatore della massima
assistenza possibile; il raggruppamento di una serie di
funzioni opzionali all’interno di esecuzioni standard; il
miglioramento delle le prestazioni della macchina, come
nel caso della finitura delle superfici grazie a raffinate
strategie di taglio.
I concetti chiave.
Ovunque, in ogni presentazione te-
nuta all’interno dei forum, i tecnici Makino hanno messo
al centro dell’attenzione i concetti sui quali si imperniano
i prodotti del costruttore giapponese: rigidità delle mac-
chine; altae calibratapressionedei lubrorefrigeranti; basse
vibrazioni, stabilità termica; ripetibilità; massima accura-
P. Anders Ingemarsson,
presidente e CEO di Makino
Europe.
Giancarlo Ingenito,
general manager
Makino Italia e
responsabile per l’area
Sud Europa.