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MAGGIO 2016

FIELDBUS & NETWORKS

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macchina, consentano all’operatore di posizionarsi in quelle zone della

macchina dove migliore è la visibilità degli organi posti in movimento e

che possono essere potenzialmente pericolosi (nelle gru, per questo tipo

di aspetti, la tecnologia wireless è già da tempo realtà). Oppure si pensi

alla possibilità di far dialogare in modo efficace ed economico i sistemi di

sicurezza e di automazione disposti a bordo di un AGV con un sistema di

controllo fisso a terra, permettendo in questo modo una maggiore integra-

zione dell’AGV stesso con altri sistemi simili o con le macchine che operano

nella medesima area produttiva.

Si potrebbe continuare con altri esempi, come i vantaggi associati all’uso

della tecnologia Rfid, dove è proprio grazie a questi aspetti che si prevede

che la tecnologia wireless possa proseguire il proprio trend di rapido incre-

mento di applicazioni anche nel macro settore dell’automazione industriale.

La crescita delle applicazioni wireless in ambito industriale sarà tanto più

veloce e consistente quanto più organica e chiara sarà l’informazione verso

il mercato circa le caratteristiche, le potenzialità tecniche e i vantaggi tec-

nologici che tali applicazioni possono offrire.

L’importanza della conoscenza

La conoscenza degli aspetti tecnici è fondamentale per superare quella

diffidenza con la quale alcuni progettisti guardano ancora alla tecnologia

wireless e che limita una maggiore diffusione della sua applicazione, ben-

ché da un punto di vista tecnico e anche normativo non esistano motivazioni

che ne inibiscano l’utilizzo. La conoscenza delle

caratteristiche tecniche dei vari componenti

presenti sul mercato, al pari delle caratteristi-

che dei differenti protocolli o tecnologie wireless

disponibili, consente inoltre di trarre i maggiori

benefici possibili per l’applicazione specifica che

si vuole realizzare. Permette infine di predisporre

una soluzione tecnologica con affidabilità ade-

guata in funzione dell’applicazione da realizzare

e del relativo ambiente di utilizzo.

Altamente sconsigliabile da quest’ultimo punto

di vista l’utilizzo nel classico ambiente indu-

striale di componentistica non specificatamente

progettata ad hoc: per intenderci i classici pro-

dotti destinati a un utilizzo in ambiente ‘office’

o residenziale. I vari protocolli o tecnologie di-

sponibili (Bluetooth, Wlan, WirelessHart ecc.),

presentano poi caratteristiche tecniche specifi-

che che, pur garantendo un ampio spettro applicativo, vengono esaltate e

sfruttate al massimo in particolari applicazioni. Per un progettista attento e

a conoscenza di questi aspetti tecnici sarà quindi sempre possibile trovare

la soluzione wireless che meglio si adatti alle particolari necessità. Anche

Il gruppo Wireless opera con l’obiettivo di diffondere informazioni chiarificatrici su

caratteristiche e applicabilità della tecnologia wireless in ambito industriale, promuo-

vendo la tecnologia tra gli utilizzatori e contribuendo agli sviluppi della normativa e del-

la regolamentazione del settore, quantificando e studiando il mercato. Tutto ciò attra-

verso la collaborazione con la stampa specializzata, la realizzazione di guide esplicative, la partecipazione a fiere/

eventi di settore con iniziative dedicate, la promozione di giornate di approfondimento tecnologico, attività di lobby

e monitoraggio dei lavori normativi nelle sedi competenti, indagini statistiche e analisi di mercato.

Aderiscono al gruppo Wireless: Autec, Eaton Industries, Emerson Process Management, Heidenhain Italiana,

Panasonic Electric Works Italia, Phoenix Contact, National Instruments, Omron Electronics, Rockwell Automation,

Schneider Electric, Siemens, Turck Banner, Weidmüller, Yokogawa Italia.

LE ATTIVITÀ DEL GRUPPO WIRELESS DI ANIE AUTOMAZIONE

a causa di quanto appena sottolineato, in determinati casi può risultare

conveniente utilizzare in contemporanea più di un protocollo in uno stesso

sito industriale e risulta quindi particolarmente interessante il conoscere e

l’applicare le regole fondamentali per una corretta e proficua coesistenza

dei vari sistemi. A tal proposito, particolarmente attivo è anche il lavoro

normativo in sede internazionale volto alla definizione di tutta una serie di

documenti atti a costituire autorevole punto di riferimento per una stan-

dardizzazione degli aspetti associati alla problematica. Piace sottolineare

come in questo ambito l’Italia giochi un ruolo di particolare rilievo, grazie

all’intensa e competente attività del CT65C di CEI (Comitato Elettrotecnico

Italiano), che contribuisce in modo fattivo ai lavori in ambito internazionale

condotti dal Comitato Tecnico 65C di IEC.

Cosa ‘bolle in pentola’?

Al di là di una sempre maggiore diffusione e conoscenza della tecnologia

da parte degli operatori del settore dell’automazione industriale, i trend

di medio termine che si possono cogliere guardando alle proposte dei

maggiori fornitori di componenti sono la ricerca di un’ottimizzazione del

consumo energetico del dispositivo, aspetto fondamentale per i disposi-

tivi disposti in aree non facilmente raggiungibili e che sono alimentati a

batterie; una maggiore predisposizione per una coesistenza con altri pro-

tocolli; lo sviluppo di tool di configurazione dei dispositivi sempre più ‘user

friendly’, laddove non è possibile l’utilizzo di dispositivi accoppiabili in

condizioni di autoapprendimento; lo sviluppo sem-

pre maggiore di reti wireless per sensori/attuatori.

Guardando invece agli ambiziosi futuristici obiettivi

di lungo termine, non si può non pensare alle op-

portunità offerte dal compimento della cosiddetta

‘quarta rivoluzione industriale’, che, promuovendo

lo sviluppo dell’informatizzazione delle industrie,

in particolare manifatturiere, ha come obiettivo la

creazione della ‘fabbrica intelligente’, efficiente ed

economica. Oggi, le aziende sono sempre più coin-

volte nell’integrazione tra i sistemi di automazione

industriale e le loro applicazioni aziendali. Smart

factory, Industria 4.0 e IIoT (Industrial Internet of

Things) sono concetti che fanno parte della conti-

nua evoluzione dell’automazione industriale e un

ruolo di primo piano sarà sicuramente giocato dalla

tecnologia e comunicazione wireless che faciliterà

uno scambio di informazioni semplice e trasparente

tra i dispositivi, aprendo la strada a soluzioni volte a migliorare le presta-

zioni, la flessibilità e la reattività in tutta la catena del valore.

Anie Automazione -

http://anieautomazione.anie.it

La tecnologia wireless avrà un ruolo

di primo piano nell’integrazione delle

soluzioni di automazione in fabbrica,

secondo i concetti di Smart factory,

Industria 4.0 e IIoT