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SETTEMBRE 2015

Fieldbus & Networks

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tecnologia di telecontrollo nell’ambiente di sviluppo ba-

sato su IEC 61131-3 evita all’utente di impiegare una

notevole quantità di tempo nella progettazione, poiché è

possibile effettuare l’intero processo in un unico ambiente

di programmazione. Eusterwiemann ritiene questa confi-

gurazione del telecontrollo, integrata in un controllore IPC,

come ‘un eccellente affare’. La sua azienda ha una lunga

storia di successi con Wago nella realizzazione di progetti

precedentemente all’ordine sudafricano. QTE utilizza l’e-

sperienza acquisita da questa collaborazione con Wago,

insieme con il proprio patrimonio di conoscenze ed esperienze in

tecnologia, per risparmiare tempo di ingegnerizzazione e presentare

sia nuove soluzioni, sia nuove opportunità per i clienti.

Aggiornamenti di sistema più semplici

Oggi, in Sud Africa, viene utilizzata un’architettura che è stata con-

figurata appositamente per le esigenze di rete del fornitore ener-

getico sudafricano Eskom. “La flessibilità di questo sistema ci ha

dato la possibilità di soddisfare ogni specifica esigenza progettuale”

riflette Eusterwiemann, che ricorda: “Le modifiche richieste dall’o-

peratore di rete al sistema di controllo sono cambiate durante lo

sviluppo del progetto”. Gli aggiornamenti software, per esempio,

hanno contribuito a fornire un accesso diretto al sistema di controllo

per un’eventuale decurtazione della potenza richiesta. Utilizzando

un tunnel VPN è stato possibile implementare in modo semplice

l’aggiornamento in Sud Africa dalla sede di Vellmar. “Il risparmio

nei tempi e nei costi legati ai viaggi sono già stati considerevoli,

inoltre sia la manutenzione, sia il servizio sono notevolmente più

facili” ha osservato Eusterwiemann.

L’ingegnerizzazione e l’operatività del sistema erano una priorità

assoluta a causa dell’elevata capacità di potenza della centrale

solare. L’AD ha sottolineato come gran parte delle capacità di in-

gegneria di QTE siano state impegnate per garantire sicurezza e

affidabilità operativa. Si tratta di aspetti cruciali per avere una pro-

duzione affidabile di energia elettrica solare. “Qualsiasi difetto in

un impianto con una capacità di 75 MW si trasforma in una grande

perdita di denaro” egli ha illustrato. Questo è dato da due diversi

fattori: le dimensioni della centrale e la luce solare presente. Vi

sono circa due volte e mezzo il numero di ore di sole in Sud Africa

rispetto alla Germania, con una media annua tra le 2.000 e le 2.500

ore rispetto alle 900/1.000 tedesche.

La ridondanza è un ‘battito di cuore’

QTE assicura il tempo di lavoro del sistema grazie a una tecnologia

di controllo con automazione ridondante: due IPC Wago lavorano

in parallelo, sincronizzati tramite un ‘bit attivo’. Utilizzando questo

‘battito cardiaco’ digitale, entrambi i sistemi di controllo segnalano

un’operazione in corso, senza errori. Un eventuale guasto viene im-

mediatamente segnalato alla sala di controllo tramite la tecnologia

di telecontrollo. I controllori Wago rispondono a tutte le esigenze

del sistema e supportano sbalzi di temperatura stagionali che vanno

dai -10 °C a 50 °C.

I dati provenienti dall’impianto vengono trasportati via Modbus TCP

al controllore Wago per il controllo di potenza del parco fotovol-

taico. I modelli matematici sviluppati da QTE sono in background

e servono come base per il sistema, consentendo un controllo

economico dell’impianto solare, senza sovraccaricare la rete di ali-

mentazione. “Dopo aver concentrato le otto linee di media tensione

nella centrale elettrica, forniamo 135 kV direttamente nella rete

ad alta tensione sudafricana” ha proseguito Eusterwiemann. “Lo

spostamento di fase non è accettabile qui. Dobbiamo mantenere la

frequenza e la tensione a un livello definito in qualsiasi momento,

fornendo anche grande potenza reattiva”.

Alla messa in opera, con successo, del primo impianto fotovoltaico,

è seguito il collegamento di altri due grandi impianti nella Regione

del Capo settentrionale e orientale.

Secondo gli analisti della società di ricerca globale IHS, il Sud

Africa è il Paese più promettente a livello mondiale per il mercato

in crescita del fotovoltaico, data l’esistenza di un ambiente politico

abbastanza stabile, adatto a ricevere finanziamenti.

Wago -

www.wago.it

Wago I/O-IPC della Serie 758 consente il controllo e il monitoraggio

in remoto (

Fonte QTE

)

Progettato per impianti di larga scala: la ‘QTE Power Plant

controller Highend’ (

Fonte QTE

)