Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  75 / 84 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 75 / 84 Next Page
Page Background

pera è troppo elevato ed è anche per questo motivo che molte aziende

spostano la produzione all’estero. C.I.A. Automation and Robotics,

al contrario, cerca di fare in modo che determinate lavorazioni, altri-

menti non fattibili in modo manuale in Italia, perché richiederebbero

troppa manodopera, possano diventare competitive con l’analoga

offerta proveniente dai Paesi dell’Estremo Oriente, grazie ai sistemi

automatizzati di sua produzione.

Un dialogo semplificato

fra protocolli differenti

Alcuni anni fa, attraverso un fornitore di componenti per l’automa-

zione, C.I.A. Automation and Robotics è venuta a conoscenza dei

prodotti HMS Industrial Networks e, in particolare, della linea di

convertitori Anybus X-Gateway. “Abbiamo iniziato quasi subito a uti-

lizzare i dispositivi HMS nelle nostre applicazioni” spiega Galimberti.

“Nei nostri impianti automatici, molto spesso, siamo nella condizione

di dovere interfacciare macchine di diverse tipologie, che utilizzano

protocolli di comunicazione differenti. Tipicamente, per esempio, im-

pieghiamo robot dotati di interfaccia Devicenet e PLC con interfac-

cia Profibus. Questa necessaria flessibilità alle diverse condizioni di

progetto ci ha portato a provare i prodotti HMS, che abbiamo subito

apprezzato perché sono particolarmente completi e hanno la possibi-

lità di interfacciare diversi tipi di macchine anche preesistenti”. Prima

di scegliere i prodotti HMS, tramite EFA Automazione, distributore

per l’Italia delle soluzioni gateway di HMS, l’azienda di Albiate ha

valutato anche l’offerta di altri fornitori. I criteri di selezione hanno

riguardato soprattutto la funzionalità e la flessibilità dei dispositivi,

ma anche il rapporto prestazioni/prezzo. Alla fine, le caratteristiche

tecniche ed economiche della famiglia Anybus sono risultate vincenti

e C.I.A. ha adottato stabilmente questi dispositivi. “Abbiamo realiz-

zato diverse macchine con PLC master Profibus e Devicenet slave,

oppure con PLC Devicenet master e Profibus slave e così via” esem-

plifica Galimberti. “I prodotti HMS ci hanno permesso di risolvere e

semplificare molte di queste applicazioni. I protocolli che utilizziamo

maggiormente sono Profibus e Devicenet, che coprono quasi il 90%

dei casi da noi affrontati dove sono presenti robot e PLC”.

Galimberti aggiunge inoltre che C.I.A. è rimasta soddisfatta dalle pre-

stazioni offerte dai prodotti HMS e che non è stato riscontrato alcun

problema particolare e conclude: “Ritengo che i prodotti HMS trove-

ranno spazio anche nelle nostre future applicazioni, ogni volta che

sarà necessario interfacciare parti d’impianto che utilizzano protocolli

di comunicazione diversi”.

EFA Automazione -

www.efa.it

/R VWDII GL LQJHJQHUL H WHFQLFL GHOO·D]LHQGD GL $OELDWH VYLOXSSD WXWWL L

progetti e redige la documentazione; tecnici e montatori eseguono

assemblaggio, collaudo e manutenzione