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MAGGIO 2015

FIELDBUS & NETWORKS

50

Fieldbus & Networks

sibilità offerte da EIB (doppino intrecciato,

onde convogliate e radiofrequenza) con le

ulteriori modalità di comunicazione a raggi

infrarossi di Batibus e il cavo coassiale di

EHS (European Home System). La comuni-

cazione tra i nodi di una rete KNX può av-

venire anche tramite collegamento Ethernet

con protocollo IP (in quello che viene chia-

mato Knxnet/IP).

Il bus Konnex può essere realizzato con to-

pologie lineari, a stella, ad albero o miste;

non sono ammesse configurazione ad

anello. Le comunicazioni su doppino intrec-

ciato, l’evenienza più comune (nella quale si

può far ricadere anche il caso Ethernet), av-

vengono in modalità differenziale per elimi-

nare i disturbi di modo comune. Il controllo

di accesso al mezzo condiviso utilizza la

tecnica Csma/CA di rilevamento di portante

con evitamento delle collisioni. Sensori, at-

tuatori ed elementi dell’infrastruttura di rete

sono collegati insieme tra loro permezzo del

bus, attraverso il quale si scambiano i dati:

informazioni raccolte, azioni da eseguire. La

programmazione del sistema avviene cari-

cando il codice nei dispositivi per mezzo di

un’opportuna interfaccia seriale o USB.

L’offerta di prodotti conformi allo standard

KNX è ampia come conseguenza dell’e-

levato numero di produttori di apparec-

chiature che ne hanno sposato la causa.

L’apertura del sistema è tale da consentire

il controllo della rete da qualsiasi disposi-

tivo di elaborazione di adeguata potenza:

da un comune PC fino a, per le applicazioni

più semplici, un semplice microcontrollore

a 8 bit. Per facilitare il dialogo con sistemi

e dispositivi basati su altre tecnologie (ad

esempio Dali per il controllo dell’illumina-

zione), sono comunque disponibili interfacce

e collegamenti da e verso KNX.

Lonworks

Lonworks (Local Operating Network) è

una piattaforma di rete per applicazioni

di automazione nei settori industriale, dei

trasporti e della domotica messa a punto

nel 1990 da Echelon. Il protocollo su cui si

basa, noto come LonTalk, è stato normato

nel 1999 dall’americana Ansi come stan-

dard per reti controllo Ansi/Cea 709.1b

e nel 2006 dalla cinese GuoBiao in GB/Z

20177.1 e GB/T 20299.4. In Europa è co-

dificato dalla norma EN 14908; nel 2007

il protocollo è entrato a far parte della

famiglia di standard AIS (Application In-

terworking Specification) per il controllo

e monitoraggio delle apparecchiature

domestiche di Ceced e nel 2008 è diven-

tato standard ISO 14908. Lonworks è uno

dei numerosi protocolli di comunicazione

utilizzati da Bacnet e può essere utilizzato

su qualsiasi sistema senza dover corri-

spondere royalty. L’implementazione su

singolo chip (Neuron Chip) comprende

più processori a 8 bit ed è l’incarnazione

preferita di questo standard che permette

comunicazioni cablate su doppino intrec-

ciato (78 kbps) e a onde convogliate sulle

linee di alimentazione (3,6 kbps e 5,4 kbps,

a seconda della frequenza).

La velocità di trasmissione è stata succes-

sivamente migliorata, portando il valore

massimo conseguibile a ben 1,25Mbps. La

piattaforma di Echelon si può appoggiare

anche alle fibre ottiche e alle trasmissioni

in radiofrequenza. Le operazioni di installa-

zione, configurazione, monitoraggio e con-

trollo della rete sono gestite dal Lonworks

Network Service (LNS), un sistema ope-

rativo compatibile con Unix, Linux, PC e

MAC). Il sistema è del tipo multimaster,

in grado di supportare topologie lineari, a

stella, ad albero e miste. L’accesso al bus

condiviso è di tipo event-driven, con un

meccanismo di arbitraggio Csma/CD.

I nodi Lonworks comunicano tra loro per

mezzo di Svnt (Standard Network Variable

Type, tipo di variabile di rete standard): una

struttura dati simile agli oggetti di Bacnet

la cui esatta composizione deve essere

nota tanto al nodo trasmittente quanto a

quello ricevente.

Dato che l’interoperabilità dei dispositivi

dipende dalla coerenza nella definizione

dei Svnt, è stata creata un’associazione,

LonMark Interoperability Association, con

l’obiettivo si standardizzarne i codici.

L’interoperabilità dei vari sensori, attuatori ed elementi dell’infrastruttura di rete

è fondamentale per poter implementare strategie di ottimizzazione con interventi

in sinergia (fonte ABB)