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Nella prima fase di trasporto e trattamento

della lastra da lavorare, i moduli I/O Impact67

Profinet gestiscono l’intero processo. La

scelta è stata dettata dall’esigenza di racco-

gliere pochi segnali ravvicinati con un modulo

misto I/O con elevati amperaggi di uscita. La

fase finale di lavorazione della lastra è invece

affidata al modulo I/O MVK con grado di pro-

tezione IP67, custodia metallica e libera para-

metrizzazione delle porte, in grado di gestire

segnali digitali e batterie di valvole pneumati-

che, che abilitano/disabilitano le ventose pre-

senti sull’organo di presa del robot (gripper)

in funzione della dimensione della lastra da

prelevare. In quest’ultima fase, la più delicata

e tecnologicamente avanzata, due molatrici

lavorano in sequenza: un robot preleva la la-

stra da un supporto statico e la deposita sul

trasportatore della prima macchina. Una volta

molato il primo lato della lastra, un secondo

robot la preleva dal trasportatore di uscita e

la deposita sul trasportatore d’ingresso della

seconda macchina. Tale movimento, coordi-

nato nei minimi dettagli, viene eseguito via

via dai due robot fino al completamento della

lavorazione dei quattro lati. La lastra viene

infine depositata sul trasportatore in uscita

dalla seconda macchina molatrice. La linea

di molatura automatica è posta all’interno di

griglie di protezione per assicurare i massimi

requisiti di sicurezza per gli operatori.

La costante ricerca da parte della società

Bovone di soluzioni innovative, insieme all’e-

sigenza di ridurre i tempi di installazione, ha

portato all’idea di utilizzare il sistema MVK-

Impact67 di Murrelektronik, che permette di

posizionare i moduli nelle vicinanze dei se-

gnali, con evidenti vantaggi nella riduzione

del cablaggio a bordo macchina, soprattutto

su un sistema robotizzato. Tale soluzione per-

mette inoltre di ridurre il numero dei moduli

PLC, con evidenti vantaggi in termini di presta-

zioni e costi, e di ottimizzare il numero di nodi

sulla linea grazie alla libera parametrizzazione

di ogni singolo punto del modulo.

Il moduli MVK e Impact67 di Murrelektronik

hanno permesso di eliminare le scatole di

derivazione sparse su tutta la macchina, di

ridurre le dimensioni del quadro elettrico e di

eliminare il cablaggio nelle canaline, lasciando

spazio ai cavi di potenza. Tale vantaggio viene

amplificato nella messa in servizio della mac-

china, con tempistiche di start up molto ri-

dotte. Infine, la diagnostica puntuale tramite

LED (oltre all’implementazione software della

stessa) permette un’individuazione immediata

dei guasti, facilitando il lavoro del manutentore

e/o del cliente finale.

Murrelektronik -

www.murrelektronik.it

Un particolare dell’impianto

Modulo MVK su pinza robot per prelevamento e lavorazione lastra

Modulo Impact sulla rulliera di trasporto

MAGGIO 2015

FIELDBUS & NETWORKS

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