Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  13 / 84 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 13 / 84 Next Page
Page Background

MAGGIO 2015

FIELDBUS & NETWORKS

13

Cover story

Schneider Electric

ridurre i costi di progettazione

e operatività degli impianti,

assicurare la qualità e il ri-

spetto delle normative vigenti

nel settore.

La produttività

in campo idrico

Il concetto di produttività nel

settore ‘water’ si compone di

molteplici aspetti che devono

essere riequilibrati e armoniz-

zati.

Produttività significa per

esempio ridurre la bolletta

in impianti che sono molto

energivori, si pensi soltanto

ai processi di osmosi inversa

che sono alla base della de-

purazione e desalinizzazione;

significa anche, però, ottimiz-

zare controllo e manutenzione

in reti ampie e disperse sul

territorio, attraverso soluzioni

innovative che consentano di

centralizzare il monitoraggio

e operare in modo predittivo/

preventivo sui guasti o sulle

perdite. Nell’insieme, si deve agire per favorire una maggiore

durata di infrastrutture composte da apparecchiature com-

plesse, costose e costantemente operative, e si deve garan-

tire la continuità di un servizio essenziale per la vita, offrendo

sempre e a tutti accesso ad acqua pulita e sicura.

Progettazione degli impianti

e loro operatività

Progettare un impianto nel settore ‘water’ e garantirne co-

stantemente l’operatività è molto complesso, soprattutto se

si prende in considerazione la quantità e la diversità dei com-

A

nticipando la necessità di innovare seguendo il trend di crescente integrazione fra ICT e automazione

negli ambienti industriali, a partire dai protocolli di comunicazione fino al fenomeno Internet of Things,

Schneider Electric ha già iniziato a porre le basi per consentire ai clienti di cogliere appieno una rivo-

luzione che nel tempo trasformerà il concetto di ‘fabbrica’ e ambiente industriale, rimodulando i rapporti fra i

sistemi che lo compongono e ampliandone i confini.

L’azienda sta applicando questi nuovi concetti a numerose soluzioni, sia per le macchine, sia per i processi.

Ne è esempio in primis Modicon M580, il primo ePAC nativamente dotato di backbone Ethernet presentato sul

mercato. Sul fronte dell’automazione di macchina, poi, la Next Generation di MachineStruxure, la piattaforma

per l’automazione di macchina totalmente rinnovata nel 2014, in cui ogni singolo prodotto, anche il più sempli-

ce, destinato alle applicazioni meno complesse, è in grado di comunicare con Ethernet. Si stanno introducendo

poi numerosi prodotti ‘orientati ai servizi’, tipicamente disponibili con piattaforme basate su web ed ‘Ethernet

Inside’. È il caso di Altivar Process, un’innovativa gamma di inverter per l’automazione di processo presentata

quest’anno, in cui si realizza ‘fisicamente’ l’integrazione fra ICT e automazione. L’inverter presenta un web ser-

ver integrato, include software di diagnostica relativi all’utilizzo dell’energia e all’asset management, che con-

sentono di ottenere report e informazioni cui accedere tramite un semplice portale web, e include anche funzio-

ni di cybersecurity integrate. Queste caratteristiche fanno di Altivar Process un inverter nativamente pronto per

operare in ambienti Internet of Things, che saranno sempre più diffusi nelle fabbriche di domani.

IL VALORE DELL’INTEGRAZIONE FRA ICT E AUTOMAZIONE:

PRODOTTI INNOVATIVI

Layout dell’impianto di desalinizzazione realizzato da Protecno