MAGGIO 2015
FIELDBUS & NETWORKS
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Cover story
Schneider Electric
ridurre i costi di progettazione
e operatività degli impianti,
assicurare la qualità e il ri-
spetto delle normative vigenti
nel settore.
La produttività
in campo idrico
Il concetto di produttività nel
settore ‘water’ si compone di
molteplici aspetti che devono
essere riequilibrati e armoniz-
zati.
Produttività significa per
esempio ridurre la bolletta
in impianti che sono molto
energivori, si pensi soltanto
ai processi di osmosi inversa
che sono alla base della de-
purazione e desalinizzazione;
significa anche, però, ottimiz-
zare controllo e manutenzione
in reti ampie e disperse sul
territorio, attraverso soluzioni
innovative che consentano di
centralizzare il monitoraggio
e operare in modo predittivo/
preventivo sui guasti o sulle
perdite. Nell’insieme, si deve agire per favorire una maggiore
durata di infrastrutture composte da apparecchiature com-
plesse, costose e costantemente operative, e si deve garan-
tire la continuità di un servizio essenziale per la vita, offrendo
sempre e a tutti accesso ad acqua pulita e sicura.
Progettazione degli impianti
e loro operatività
Progettare un impianto nel settore ‘water’ e garantirne co-
stantemente l’operatività è molto complesso, soprattutto se
si prende in considerazione la quantità e la diversità dei com-
A
nticipando la necessità di innovare seguendo il trend di crescente integrazione fra ICT e automazione
negli ambienti industriali, a partire dai protocolli di comunicazione fino al fenomeno Internet of Things,
Schneider Electric ha già iniziato a porre le basi per consentire ai clienti di cogliere appieno una rivo-
luzione che nel tempo trasformerà il concetto di ‘fabbrica’ e ambiente industriale, rimodulando i rapporti fra i
sistemi che lo compongono e ampliandone i confini.
L’azienda sta applicando questi nuovi concetti a numerose soluzioni, sia per le macchine, sia per i processi.
Ne è esempio in primis Modicon M580, il primo ePAC nativamente dotato di backbone Ethernet presentato sul
mercato. Sul fronte dell’automazione di macchina, poi, la Next Generation di MachineStruxure, la piattaforma
per l’automazione di macchina totalmente rinnovata nel 2014, in cui ogni singolo prodotto, anche il più sempli-
ce, destinato alle applicazioni meno complesse, è in grado di comunicare con Ethernet. Si stanno introducendo
poi numerosi prodotti ‘orientati ai servizi’, tipicamente disponibili con piattaforme basate su web ed ‘Ethernet
Inside’. È il caso di Altivar Process, un’innovativa gamma di inverter per l’automazione di processo presentata
quest’anno, in cui si realizza ‘fisicamente’ l’integrazione fra ICT e automazione. L’inverter presenta un web ser-
ver integrato, include software di diagnostica relativi all’utilizzo dell’energia e all’asset management, che con-
sentono di ottenere report e informazioni cui accedere tramite un semplice portale web, e include anche funzio-
ni di cybersecurity integrate. Queste caratteristiche fanno di Altivar Process un inverter nativamente pronto per
operare in ambienti Internet of Things, che saranno sempre più diffusi nelle fabbriche di domani.
IL VALORE DELL’INTEGRAZIONE FRA ICT E AUTOMAZIONE:
PRODOTTI INNOVATIVI
Layout dell’impianto di desalinizzazione realizzato da Protecno