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NOVEMBRE 2013
FIELDBUS & NETWORKS
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Fieldbus & Networks
Con questo dispositivo è possibile gestire un sistema completamente
distribuito, in cui le singole unità sono collegate insieme, rappre-
senta perciò una soluzione ottimale per piccole installazioni, per siti
remoti e per tutti quegli impianti e applicazioni che necessitano di
controllo e monitoraggio distribuiti. Proposto in diverse versioni, che
differiscono principalmente per capacità di memoria, offre disponi-
bilità di I/O integrati e Gprs; tutti i modelli presentano un design
compatto, facile da installare e supportano diverse opzioni di ali-
mentazione. Includono inoltre un client/server oBIX e driver client/
server Niagara Network tramite il quale sono supportati i driver dei
principali produttori di sistemi antintrusione, Tvcc e rilevamento fumi
(Notifier, Axis, Galaxy).
Rockwell Automation
L’integrazione delle macchine su un’unica
infrastruttura di rete industriale può ri-
velarsi un compito arduo, con gli indirizzi
IP assegnati dal costruttore che possono
rivelarsi inadatti ai requisiti della rete
dell’utente finale. Gli indirizzi IP, in ge-
nerale, restano ignoti fino al momento
dell’installazione della macchina, questo
può comportare costi aggiuntivi e tempi più lunghi per la messa in
servizio e quindi ritardi nella messa in produzione. Lo switch Ether-
net industriale Allen-Bradley Stratix 5700 di Rockwell Automation
offre la funzionalità NAT (Network Address Translation) che, de-
mandata all’hardware, consente un’integrazione semplificata della
mappatura degli indirizzi IP, da quelli locali a livello macchina fino a
quelli di un’estesa rete d’impianto presso l’utente finale. Inoltre, gli
utenti hanno l’opportunità di segmentare o isolare il traffico di rete
individuando quali dispositivi rendere visibili; limitando l’accesso a
determinati apparati e isolandoli dal traffico della rete più estesa, è
possibile ottimizzare le prestazioni di rete a livello locale. La linea
Stratix 5700 è disponibile in tre configurazioni a 6, 10 e 20 porte.
Le funzionalità del prodotto includono: sistema di sincronizzazione
basato sullo standard Ieee 1588, QoS (Quality of Service) e REP (Re-
silient Ethernet Protocol). Ogni switch comprende doppio ingresso
per l’alimentazione, allarmi d’ingresso e uscita, porta console, slot
SFP predisposti per fibra ottica, montaggio su guida DIN e tempera-
tura di funzionamento tra i 40 e 60 °C. Opzionali: due porte Gigabit,
scheda Secure Digital Flash, rivestimento protettivo e due configu-
razioni software per un totale di 20 modelli per soddisfare al meglio
le applicazioni delle macchine e dell’utente finale.
Saia-Burgess Controls Italia
Gli Smart-RIO SaiaPCD3.T665 dispongono di estensioni funzionali
grazie alle quali offrono molte più possibilità e comfort rispetto ai
sistemi di I/O remoti tradizionali, non solo in fatto di praticità, ma
anche per quanto riguarda la programmazione, la messa in funzione
e l’assistenza. Dal punto di vista funzionale sono dei tradizionali
I/O remotati, che possono eseguire direttamente dei programmi
applicativi Saia PG5, come una normale stazione di automazione. I
programmi applicativi non devono più essere caricati localmente a
valle dell’armadio elettrico e manutenuti senza controllo su chi abbia
fatto che cosa e quando. Da ogni Smart Automation Manager (CPU
SaiaPCD o in futuro ogni tipo di
PC Windows) e le applicazioni
vengono caricate automa-
ticamente sugli Smart-RIO,
dove vengono manutenute
e dove viene controllata
l’esecuzione. Gli Smart-RIO ge-
stiscono di base numerosi linguaggi
(protocolli) e possono impararne di nuovi.
Ulteriore punto a favore di questi apparecchi è il web server inte-
grato. Pagine web standard, già confezionate, supportano l’utente
nella messa in servizio e nella diagnostica. È possibile creare delle
proprie pagine web specifiche per l’applicazione. In questo modo,
indipendentemente dallo Smart Automation Manager, è possibile re-
alizzare il comando diretto dell’impianto/macchina sullo Smart-RIO.
Anche se viene a mancare il collegamento con lo Smart Automation
Manager, l’impianto può essere comandato mediante un pannello
Saia Micro-Browser collegato direttamente. Grazie al concetto web
è possibile accedere al web server locale degli Smart-RIO attraverso
rete Ethernet.
Schneider Electric
L’apertura delle reti aziendali verso i dispositivi di campo, nonché
l’integrazione tra dispositivi con fieldbus differenti tra loro, ha ri-
chiesto lo sviluppo di interfacce in grado di trasportare i dati attra-
verso non solo supporti fisici, ma anche application layer differenti.
Da qui l’utilizzo di gateway per l’acquisizione della strumentazione
di campo, o di switch e router per l’integrazione del campo con
la rete aziendale. Per settori applicativi specifici quali quelli delle
utility, si vede un incremento nell’utilizzo di interfacce per il tele-
controllo che molto spesso utilizzano protocolli standardizzati dalle
norme IEC60870, DNP3 e IEC61850.
Resta il fatto che l’impiego di questi dispositivi porta con sé una
serie di complessità, per esempio le necessarie competenze per
integrare nell’infrastruttura aziendale della strumentazione che
spesso utilizza fieldbus e software differenti. In termini di dispo-
nibilità del sistema, il gateway potrebbe essere un possibile punto
critico se non posto in un’architettura ridondata. Altra criticità può
essere costituita dai tempi di latenza derivanti dal trasporto dei dati
tra differenti tecnologie. Grazie all’utilizzo della tecnologia FDT/
DTM integrata nel software di programmazione PLC si crea un unico
punto di accesso verso tutti i dispositivi gateway per l’integrazione
delle reti e dei fieldbus.
L’utilizzo di Ethernet TCP/IP permette, invece, lo sviluppo di network
affidabili e disponibili, tramite l’utilizzo di switch gestiti, con i quali
è possibile rendere unica e trasparente tutta l’infrastuttura di rete.
Schneider Electric risponde a queste necessità con la soluzione
Plant Struxure, che permette di progettare e sviluppare un’infra-
struttura di rete coerente su tutti i livelli, perché basata su tecnolo-
gie hardware e software standard di mercato.
ServiTecno
QuickServer, prodotto da FieldServer Technologies e distribuito in
Italia da ServiTecno, è un gateway ad alte prestazioni, configura-
bile e cost effective, che consente agli integratori di interfacciare
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