MERCATI
primo piano
Automazione e Strumentazione
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Novembre/Dicembre 2014
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cato è stimata attorno al +2-3%.
Nel segmento dei massici il principale settore
di sbocco rimane il petrolchimico e il chimico,
seguito da Food & Beverage e Oil & Gas. Nei
magnetici il principale mercato di destina-
zione rimane ampiamente il Food & Beverage,
seguito da water e Petrolchimico+Chimico.
In crescita risultano inoltre le
misure di pres-
sione
(+3-4% rispetto al 2013), che dovrebbero
raggiungere nel 2014 un valore complessivo di
mercato intorno ai 67-68 milioni di euro. La più
importante industry di sbocco rimane l’Oil &
Gas, seguita da Petrolchimico e Chimico, Refi-
nery, Food & Beverage e Power.
Diminuisce invece leggermente il segmento dei
misuratori di temperatura
(-1%), mercato
valutato per il 2014 in 27 milioni di euro. Il
principale settore di destinazione è costituito da
Petrolchimico e Chimico, seguito da Oil & Gas
e Raffinazione.
Cresce infine il mercato delle
misure di livello
(+4% rispetto al 2013), che dovrebbe raggiun-
gere i 47 milioni di euro. Anche in questo caso
il principale settore di sbocco è rappresentato da
Petrolchimico e Chimico, seguito da Food &
Beverage, Oil & Gas e Raffinazione.
Gli analizzatori
Prosegue la flessione del mercato dell’analitica;
per il 2014 si prevede un ulteriore
calo dell’or-
dinato
del -5%. In particolare, registra una
sensibile diminuzione (-7%) il segmento dell’a-
nalisi dei gas, dovuta ad un forte calo delle
emissioni (-15% rispetto al 2013); cresce invece
leggermente il segmento del processo (+1%).
Il mercato degli analizzatori di gas è stimato
attorno ai
60 milioni di euro
, ripartiti tra ana-
lizzatori di gas di processo ed analizzatori di
gas di emissione.
Oil & gas, Raffinazione e petrolchimico costi-
tuiscono le principali industry di sbocco nei
processi, mentre nelle emissioni è il Power
che veicola i volumi maggiori (50% circa del
totale).
In calo risulta inoltre il segmento degli analiz-
zatori di liquidi (-1 - -2% rispetto al 2013); il
valore del mercato per il 2014 è stimato attorno
ai 32-33 milioni di euro. Il principale settore
servito rimane il Water, seguito da Power e
Food & Beverage.
Valvole e attuatori
Una leggera flessione è prevista anche per le
valvole di regolazione
(-1% rispetto al 2013),
il cui mercato è valutato per il 2014 attorno ai
145 milioni di euro.
La principale industry di destinazione si con-
ferma l’Oil & Gas, seguita da Petrolchimico e
Chimica, Raffinazione e Power.
Il mercato degli
attuatori
(idraulici, elettrici
e pneumatici) è stimato attorno ai 410-420
milioni di euro. Per il 2014 si prevede una cre-
scita del +1-2%, in rallentamento rispetto al
trend degli ultimi anni.
Solo il 10% circa del business è realizzato sul
mercato italiano, mentre il restante 90% è costi-
tuito da ordinato estero (diretto e indiretto). Gli
attuatori pneumatici rappresentano il 60% circa
del mercato totale, il restante 40% è suddiviso
tra elettrici ed idraulici.
Sistemi di controllo
Il mercato dei sistemi di controllo
DCS
è sti-
mato per il 2014 in
170 milioni
di euro (esclusa
la parte service), con una crescita prevista
rispetto al 2013 del +6-7%. Il 60% circa del
valore complessivo del mercato è relativo a sof-
tware, sviluppo e messa in esecuzione, mentre
il restante 40% riguarda le parti hardware e le
licenze.
Il principale settore di destinazione si conferma
il Power che, nonostante un calo del -7-8%
rispetto al 2013, veicola tuttora oltre 50 milioni
di euro di ordinato. Le altre principali industry
servite sono, nell’ordine: Oil & Gas, Petrolchi-
mico E Chimica, Raffinazione, Pulp & Paper e
Pharma.
Service
Prosegue il trend positivo del service (+4-5%
rispetto al 2013), il cui valore complessivo
supera i 200 milioni di euro.
La maggior parte del service è a supporto dei
sistemi di controllo (circa 120 milioni di euro),
ed è indirizzata prevalentemente nel Power e
nella filiera dell’Oil & Gas.
Previsioni per i prossimi anni
Le previsioni per il mercato Italia per i pros-
simi anni sono improntate a una certa cautela,
con una tendenziale
stabilità o un leggero calo
della domanda
.
Per quanto riguarda invece l’export, la crescita
prevista per i prossimi 3-5 anni è attorno al
+3-4% medio annuo, con un trend crescente nel
corso del periodo.
Per quanto riguarda gli specifici settori di
sbocco si prevede per i prossimi anni un
aumento dell’Oil & Gas (legato soprattutto ad
una crescita della componente upstream), una
diminuzione del Power
una sostanziale stabilità di Food & Beverage,
water e petrolchimico e chimica, una leggera
crescita del Pharma.
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