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CONTROLLO
primo piano
Ottobre 2013
Automazione e Strumentazione
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L’ESPERIENZA DEL PROGETTO GRACE
Daniela Garbillo
Il progetto di ricerca europeo Grace porta intelligenza
e flessibilità nelle linee di produzione, con un’attenzione
al prodotto paragonabile a quella di un artigiano.
Si è concluso a giugno il progetto di ricerca
Grace (inteGration of pRocess and quAlity
Control using multi-agEnt technology)
co-
finanziato nel Settimo Programma Quadro dalla
Commissione Europea sul tema “Nanoscienze,
Nanotecnologie, Materiali e nuove Tecnologie
di Produzione” (NMP) con contributo della UE
pari a 2,6 milioni di euro.
Partito il 1 luglio 2010, Grace ha coinvolto
tre partner scientifici (
Università Politecnica
delle Marche - Italia, Istituto Politécnico de
Bragança –Portogallo e il centro di ricerca
Sintef – Norvegia
) affiancati da altrettanti part-
ner industriali (
Loccioni – Italia, Whirlpool
Europe - Italia e Siemens AG - Germania
).
Un gruppo internazionale di cui il professor
Nicola Paone del Dipartimento di Ingegneria
Industriale e Scienze Matematiche dell’Univer-
sità Politecnica delle Marche è coordinatore e
l’ingegner Cristina Cristalli del team Ricerca e
Innovazione Loccioni è il responsabile tecnico/
scientifico.
Il progetto è giunto alla sua conclusione dopo 3
anni arrivando a integrare i risultati scientifici e
tecnologici della ricerca in una linea di produ-
zione reale di lavabiancheria, dimostrando con-
cretamente il miglioramento delle prestazioni
su un sistema di produzione reale.
Grace, attraverso la più grande implementa-
zione al mondo in linea di produzione di sistemi
multi agente, ha dimostrato che è possibile
migliorare la qualità del prodotto finito, l’ef-
ficienza del processo produttivo e le strategie
decisionali, attraverso un sistema produttivo
capace di auto-adattarsi e auto-ottimizzarsi
in funzione delle informazioni che raccoglie
lungo la linea di produzione.
La produzione industriale diventa
artigianale
In un mercato sempre più complesso ed esi-
gente, è fondamentale che la qualità dei prodotti
e dello stesso processo produttivo sia massima
e misurabile. Come nel laboratorio dell’arti-
giano, dove ogni prodotto è curato e conosciuto
nel minimo dettaglio, le imprese manifatturiere
hanno oggi bisogno di prodotti che siano per-
sonalizzati e personalizzabili in base alla loro
storia produttiva.
L’approccio Grace ha dato risposta a queste
esigenze, sviluppando un sistema di controllo
della linea di produzione modulare, intelligente,
flessibile e riconfigurabile. Grazie allo sviluppo
e all’implementazione di un Sistema Multi-
Agente (Mas) collaborativo che opera a tutti gli
stadi del processo produttivo, l’automazione a
livello di fabbrica riesce a integrare il controllo
di processo con il controllo di qualità, miglio-
rando le performance del sistema produttivo nel
suo complesso. Uno strumento fondamentale è
rappresentato dall’implementazione di mecca-
nismi di auto-adattamento e self–learning, sia
per i processi che per i controlli di qualità in
linea di produzione, in modo da reagire pronta-
mente a modifiche pianificate o impreviste sia
dei processi che dell’ambiente produttivo.
Il sistema sviluppato da Grace permette di cono-
scere le caratteristiche produttive di ogni sin-
golo prodotto, personalizzando ogni fase della
produzione in base alle informazioni raccolte.
In questo modo ogni prodotto viene costruito
con la cura e la precisione di un artigiano, che
A FIL DI RETE
grace-project.org
Moduli intelligenti di Grace che operano sul processo
produttivo
Qualità artigianale
per la fabbrica del futuro
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