VISIONE E AUTO-ID
speciale
Novembre/Dicembre 2017
Automazione e Strumentazione
58
DUE AMBITI FONDAMENTALI NEI MODERNI PROCESSI PRODUTTIVI
Vedere e identificare per ottimizzare
Mario Gargantini
I sistemi di visione industriale si avvalgono di tecnologie avanzate in tutte le fasi
del processo di acquisizione e trattamento delle immagini: dalle sorgenti Led, alle
smart camera, fino al Deep Learning impiegato nelle fasi di classificazione. Le
tecniche di identificazione automatica stanno diventando un fattore determinante
nella diffusione dell’Internet of Things.
I sistemi di visione sono ormai ampia-
mente presenti in quasi tutti i conte-
sti industriali e produttivi, oltre che in
numerosi ambiti civili e dei servizi: frutto
da un lato degli avanzamenti tecnolo-
gici, che hanno reso disponibili compo-
nenti, materiali, tecniche e metodologie
- dalla microelettronica, ai Led, al Deep
Learning - con le quali realizzare sistemi
efficienti e affidabili; dall’altro anche di
un contesto culturale e sociale (la società
dell’immagine) dove le immagini sono
dominanti e il loro utilizzo, elaborazione
e controllo diventano fattori strategici
in tutti i campi dove è appena possibile
applicarli.
Questa ampiezza di impieghi e solu-
zioni rende difficile tracciare poche
linee sintetiche che inquadrino il set-
tore; e forse non è neppure possibile
parlare di ‘settore’, tante sono le varietà
di soluzioni e di apparecchiature che pos-
sono essere catalogate nella categoria ‘visione’:
basti pensare ai sistemi di visione nel campo della
security, o a quelli in medicina, o a un sistema di
visione posto… al volante di una self driving car.
Limitandoci alle applicazioni industriali, propo-
niamo una scansione di temi seguendo la tipica
catena della gestione di un’immagine, offrendo
così una griglia per l’analisi delle novità di pro-
dotto presentate in rassegna nelle pagine seguenti.
Il processo di gestione delle immagini
Le prime fasi del processo riguardano le condi-
zioni al contorno necessarie perché possa avve-
nire l’acquisizione e la successiva elaborazione
dell’immagine: sono il posizionamento e l’illu-
minazione.
È del tutto evidente che per acquisire un’imma-
gine bisogna che l’oggetto e il rilevatore siano
affacciati; quindi si tratterà di muovere l’uno o
l’altro o entrambi per portarli in quella condi-
zione. Di solito, si pensi alle operazioni di ispe-
zione di una tipica linea di produzione discreta,
sono i prodotti che si muovono lungo nastri
trasportatori o piattaforme automatizzate o su
bracci robotici; i due principali parametri da con-
trollare sono pertanto la velocità dei supporti e
la distanza raggiunta nel momento della acqui-
sizione dell’immagine; ad essi si aggiungerà il
controllo della disposizione e orientamento della
componente ottica: tutti devono essere nelle con-
figurazioni ottimali per poter avere una adeguata
inquadratura e messa a fuoco dell’oggetto. Que-
@wonderscience
Smart cameras (credit Datalogic)