Novembre/Dicembre 2016
Automazione e Strumentazione
SICUREZZA
applicazioni
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Mentre uno dei PLC dello ‘SmartPLC’
risolve
applicazioni di sicurezza
, il
secondo funziona come
PLC standard
o
come piattaforma per altre funzioni. I due PLC si
scambiano informazioni tra di loro così che i com-
plessi controlli dell’impianto, incluse le funzioni
di sicurezza e le visualizzazioni, possono essere
realizzati con un
unico dispositivo
. La program-
mazione viene effettuata con Codesys V3. Con
i modelli standard AC14, l’utilizzatore può sce-
gliere se avvalersi o meno della software suite.
Tutti i dispositivi standard hanno uno o due
master AS-i
integrati; le varianti di sicurezza
hanno di base due master AS-i. Di conseguenza,
i modelli senza programmazione possono essere
utilizzati come gateway AS-i con interfacce per
Profibus, Profinet e EtherNet/IP. Il display inte-
grato e l’interfaccia web servono all’operatore
per visualizzare tutte le informazioni di stato e
supportare la diagnostica in caso di anomalia. Il
display grafico può essere liberamente program-
mato per funzioni di visualizzazione.
Vantaggi di AS-i
Prendiamo ad esempio un’applicazione di muting
e una serie di arresti di emergenza e proviamo
a confrontare i vantaggi del cablaggio AS-i con
quelli del cablaggio tradizionale.
Nel caso di un cablaggio tradizionale, ogni sin-
golo pulsante per l’arresto di emergenza viene
collegato a un amplificatore di controllo nel
quadro elettrico tramite i suoi quattro morsetti.
I segnali vengono trasmessi al sistema di con-
trollo. Il limite sta nel fatto che, tramite il sistema
di controllo, non è possibile riconoscere imme-
diatamente quale sia il pulsante di emergenza
azionato nell’impianto. Se l’operatore intende
comunque avere queste informazioni, aumenta
la complessità del cablaggio poiché si rendono
necessari ulteriori contatti di segnalazione. Allo
stesso tempo queste informazioni devono essere
elaborate nel PLC.
Come alternativa, valutiamo ora il cablaggio
con AS-i e lo ‘SmartPLC’. In questo caso lo
‘SmartPLC’ funge da sistema di controllo di
sicurezza e, contemporaneamente, da gateway
tra AS-i e il PLC superiore
. Tramite tecnica di
perforazione è possibile collegare fino a 62 pul-
santi per l’arresto di emergenza al cavo AS-i,
incluso il contatto led e di segnalazione.
Un altro vantaggio è la semplicità del cablag-
gio del cavo: non è necessario tagliarlo in lun-
ghezza, spelarlo, togliere l’isolante, collegare i
singoli fili, eventualmente apportare un contras-
segno ai singoli fili ecc.
Semplice diagnostica
La sostituzione degli slave di sicurezza è un altro
punto saliente. La parola chiave è in questo caso
‘teach automatico’
. Finora la sostituzione dello
slave nella parte applicativa di sicurezza rappre-
sentava una certa sfida nel caso di AS-i: azionare
il pulsante, rimuovere il dispositivo, inserire lo
slave, riattivare il pulsante, verificare il dispo-
sitivo. Se questa sequenza non viene rispettata
con precisione, il monitor rifiuta di accettare il
dispositivo. Particolarmente grave è il caso in
cui il dispositivo è completamente distrutto e il
pulsante non può essere attivato. In questo caso è
necessario far intervenire il programmatore. Con
lo ‘SmartPLC’ di IFM tutto è molto più semplice.
I dispositivi di sicurezza AS-i con la nuova solu-
zione ‘due in uno’ possono essere sostituiti in modo
PLC standard e di sicurezza tutto in uno
Marco Formenti
Con il nome ‘SmartPLC’, IFM propone una soluzione
che combina un PLC standard e uno di sicurezza in
un corpo unico. Allo stesso tempo è gateway AS-i,
sistema di visualizzazione, convertitore di protocolli
e piattaforma per soluzioni di sistema IFM.
SISTEMA DI CONTROLLO E SAFETY INTEGRATI IN UN UNICO DISPOSITIVO
A FIL DI RETE
www.ifm.comL’AUTORE
M. Formenti, Product Specialist,
Industrial Communication &
Identification, IFM Electronic Srl
Il sistema SmartPLC di IFM combina un PLC standard
con uno di sicurezza e dispone di un display integrato
per mostrare le informazioni di stato e la diagnostica