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Automazione e Strumentazione

Novembre/Dicembre 2016

CARTA

applicazioni

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chi motori in CC con motori in CA azionati

da inverter per il controllo della velocità, che

sono più semplici da gestire

.

In numerosi impianti realizzati da Eil la parte

di supervisione e controllo è stata affidata a

prodotti

General Electric

: due stazioni

PLC

RX-3i

, con tutto il corredo di I/O di campo e

linee Profibus per collegarsi a motori e inver-

ter, sono preposte alle due macrofasi di lavora-

zione, quella per la preparazione della pasta e

quella per la lavorazione in macchina.

La supervisione di entrambe le fasi è affidata

a

GE iFix

, la soluzione HMI/Scada distribuita

e supportata in Italia da

ServiTecno

. Lo Scada

gira su alcuni PC e gestisce l’intero ciclo pro-

duttivo, dallo spappolamento della cellulosa

alla fine della lavorazione sulla bobina. L’archi-

tettura è basata su linee ethernet ridondanti che

si interfacciano con i due PLC.

I vantaggi

La scelta del sistema GE iFix è dovuta a conside-

razioni di natura sia economica che tecnica. “Se è

vero che alcuni sistemi DCS offrono un’integra-

zione verticale totale, l’offerta di GE è non solo

economicamente più conveniente, ma offre una

serie di vantaggi tecnici: nella fase di sviluppo,

infatti, integriamo tutte (e solo) le funzionalità

che servono all’applicazione. Il risultato è un

sistema significativamente più leggero, flessibile

e semplice da configurare”, spiega Lippidini.

Questo vantaggio non è solo appannaggio di Eil,

ma si trasferisce anche all’utente finale. “Anche

le interfacce utente e la manutenzione sono più

semplici”, prosegue Lippidini.

La qualità e lo sviluppo costante di nuove fun-

zionalità nei prodotti GE ha consentito a Eil

anche di sviluppare alcune applicazioni parti-

colarmente avanzate. “In un caso, per esempio,

abbiamo utilizzato GE Webspace, il client web

che ci ha consentito di portare l’HMI su tablet:

una caratteristica che il nostro cliente ha pro-

fondamente gradito, considerata la superficie

importante che una cartiera copre con i suoi

impianti”, spiega Lippidini.

Insieme alle acciaierie, le cartiere figurano nel

novero delle industrie più energivore. Per que-

sta ragione è fondamentale sviluppare solu-

zioni che mettano in primo piano il tema del

risparmio energetico. L’utilizzo di motori con

inverter aiuta tanto a migliorare in quest’ottica,

ma una significativa riduzione dei consumi si

può anche ottenere lavorando sul recupero dei

vapori utilizzati per asciugare la carta con la

loro reimmissione in caldaia dopo l’utilizzo. “In

alcuni casi abbiamo utilizzato la soluzione Dre-

amreport for Proficy, che consente all’utente di

ottenere dei report puntuali sui risparmi ener-

getici ottenuti attraverso la nostra

soluzione di automazione. Questi

report sono poi utilizzati per la ren-

dicontazione dell’efficienza ener-

getica ottenuta e ottenere dei contri-

buti economici”.

Ai benefici tecnici delle soluzioni

GE e Dreamreport va aggiunto il

valore del supporto tecnico offerto da

ServiTecno: “Sia quando abbiamo

operato nell’ambito di un contratto

di assistenza con priorità, sia quando

ci siamo rivolti a loro per risolvere

specifiche problematiche, abbiamo

sempre riscontrato in ServiTecno un

supporto competente e soprattutto

sempre pronto a rispondere e a colla-

borare”, racconta Lippidini.

L’efficienza dei macchinari è stata migliorata grazie anche all’utilizzo

di motori CA controllati da inverter

La soluzione HMI/Scada è basata

su iFix di General Electric