Automazione_Strumentazione_07_2013 - page 24

primo piano
Settembre 2013
Automazione e Strumentazione
24
MERCATI
Macchine utensili
sostenute dall’export
PER I PRODUTTORI DI MACCHINE IL 2013 SARÀ IN LINEA CON IL 2012
Antonella Pellegrini
Sono le esportazioni a sostenere il settore delle macchine
utensili. Nel 2012, infatti, i tre quarti della produzione
sono andati oltreconfine. Per l’anno in corso non si
prevedono sostanziali cambiamenti, anche se il consumo
interno sembra ridursi ulteriormente. È stato un anno di
stagnazione anche per il settore dei beni strumentali nel
suo complesso. Si conferma anche per questo la forte
propensione all’export.
Perdurano le difficoltà nel settore delle mac-
chine utensili, in particolare per quanto riguarda
il consumo interno.
La crisi del mercato dome-
stico, però, è bilanciata dalla tenuta dell’ex-
port
: le imprese italiane del comparto, infatti,
riconfermano la loro propensione all’internazio-
nalizzazione tanto che hanno mantenuto la terza
posizione nella classifica dei Paesi esportatori.
Lo stesso vale per i beni strumentali, secondo
quanto è emerso nell’ultima assemblea di Fer-
macchine.
Ma andiamo per ordine e partiamo dal settore
delle macchine utensili. Qui, le imprese ita-
liane sono quinte nella classifica dei produt-
tori, cedendo un posto rispetto all’anno pas-
sato, preceduta, di pochissimo, dalla Corea del
Sud. È quanto è emerso dai dati recentemente
resi noti da Ucimu – Sistemi per Produrre, che
indicano inoltre che
la produzione nel 2012
ha registrato una crescita dell’1,3%
e si è
attestata a 4.826 milioni di euro, trainata, come
detto, dall’ottima
performance delle esporta-
zioni che, salite dell’11,1%, hanno raggiunto il
valore record di
3.621 milioni di euro. Decisa-
mente differenti i riscontri del mercato italiano.
Il
consumo,
sceso del 18,1%, si è ridotto a 2.089
milioni di euro, penalizzando le
consegne dei
costruttori scese, del 19,7%, a 1.205 milioni, e
le
importazioni
che,
ridotte del 15,7%, si
sono
fermate a 884 milioni di euro.
Pari al 75% il
rapporto export/produzione. Con
riferimento
all’export,
nel 2012, la Cina si è confermata
primo mercato
di destinazione del made in
Italy di settore, seguita da Stati Uniti, Germa-
nia, Russia, Francia, Brasile.
Anche l’ultima
rilevazione
disponibile, relativa al periodo
gennaio-marzo 2013, vede la
Cina stabilmente
al primo posto nella graduatoria dei paesi
di sbocco, anche se in deciso rallentamento
(-16,4%), rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente. Seguono
Stati Uniti(-14,6%),
Ger-
mania (-3,3%),
Russia (+7,2%),
India
(-18,5%), Brasile
(-5,2%).
Le previsioni
Nel secondo trimestre 2013
l’indice degli ordini
di macchine utensili è risultato in crescita
dello 0,7%, soltanto grazie ai positivi riscontri
raccolti all’estero. L’indice assoluto risulta pari
a 72 (base 2005=100). In particolare, l’indice
degli ordini interni ha registrato una contrazione
del 21,2%, rispetto al già difficile secondo tri-
mestre del 2012; il valore assoluto, pari a 41,3,
risulta il più basso mai registrato prima, a con-
ferma della forte debolezza del mercato dome-
stico.
Sul fronte estero, l’indice ordinativi segna
invece un incremento del 6,2%, interrompendo
così la serie negativa registrata a partire dal
L’industria italiana della macchina utensile, robot e
automazione
L’evoluzione del settore dei beni
strumentali
1...,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23 25,26,27,28,29,30,31,32,33,34,...86
Powered by FlippingBook