SOFTWARE
primo piano
Settembre 2014
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Automazione e Strumentazione
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I costi relativi ai sistemi per l’ac-
quisizione e l’archiviazione dei
dati continuano a diminuire, men-
tre le informazioni facilmente
disponibili aumentano. La pres-
sione legata alla progettazione e
all’analisi dei dati diventa mag-
giore.
Quasi tutti i dati raccolti dalle
applicazioni di test e misura sono
analogici in natura. Tra tutti i tipi
di dati che si possono acquisire
(dai social media, dall’industria
tradizionale, dalle sorgenti di dati IT, ecc.), i dati
analogici (temperatura, pressione, vibrazione,
tensione, e così via) rappresentano una tipologia
in rapida crescita. L’International Data Corpora-
tion prevede un
raddoppio dei dati analogici
ogni anno
, con la creazione di oltre 4,4 ZB di
dati entro il 2020.
Cosa fare, dunque, con i dati in rapido aumento?
La prima risposta è estrarre valore. La sfida,
però, è grande. Così grande che, di recente, una
ricerca di Gartner ha affermato che fino al 2015
circa l’85% delle aziende Fortune 500 non sarà
in grado di sfruttare i “big data” per vantaggi
competitivi semplicemente perché
i dati sono
troppo difficili da analizzare
. Per affrontare
questa sfida e prepararsi all’aumento dei dati
analogici, National Instruments (NI) ha deciso
di collaborare con aziende di riferimento del set-
tore per fornire soluzioni software e hardware
end-to-end basate sulle nuove funzionalità di
NI
LabView 2014
.
Strumenti flessibili che anticipano
le sfide future
Una delle più grandi società di distribuzione
dell’energia elettrica del Canada sta utilizzando
LabView per realizzare una
rete integrata di
dispositivi
, in grado di gestire, monitorare e
controllare la griglia di potenza dell’Exhibition
Place, un’area di Toronto ideale per la presenza
di diverse sorgenti di generazione distribuita.
Anche se la rete modulare e flessibile riesce a
soddisfare i requisiti in continua evoluzione,
una strategia di vasta portata necessita di una
tecnologia software per il controllo e il moni-
toraggio real-time. Con il software DataFabric
di LocalGrid, realizzato sull’architettura I/O
riconfigurabile (RIO) di LabView, l’azienda può
utilizzare al massimo i dati e le risorse esistenti
per isolare e correggere gli errori, migliorando
la stabilità della rete. Con un’area di servizio di
oltre 700.000 clienti,
LocalGrid Technologies
acquisisce per i diversi siti del sistema più di 40
A FIL DI RETE
ni.com/labview/whatsnew/i
Figura 1 - Mediante NI LabView e NI CompactRIO, una delle più grandi
società di distribuzione del Canada ha realizzato soluzioni per il controllo e il
monitoraggio distribuito, migliorando l’affidabilità del servizio
Prendere il controllo dei dati con
NI LabView 2014
Stephanie Orci
Per quasi tre decenni, ingegneri e tecnici si sono affidati al software per la
progettazione grafica di sistemi NI LabView per l’acquisizione, l’analisi e
la visualizzazione dei dati reali. Partendo dalla più semplice misura della
temperatura fino al controllo degli acceleratori di particelle, LabView fornisce
non soltanto un supporto flessibile e accurato per l’acquisizione dei dati, ma
anche i mezzi per prendere le decisioni corrette in merito ai dati raccolti.
LE NUOVE FUNZIONALITÀ DELLA PIÙ RECENTE VERSIONE DI LABVIEW
L’ AUTORE
S. Orci, Software Product
Manager, NI