PLM
primo piano
Settembre 2014
■
Automazione e Strumentazione
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l’intento progettuale o gestire un numero di file
elevato.
La tecnologia Unite migliora l’efficacia del
consolidamento Cad
, grazie all’estrema sem-
plicità di riutilizzo dei dati Cad nel loro for-
mato attuale, senza bisogno di costose migra-
zioni, alla conversione dei dati legacy esistenti
in formato per PTC Creo su richiesta e solo se
effettivamente necessario e al fatto che non sia
imprescindibile convertire interi assiemi per
modificare singoli componenti: è, infatti, suffi-
ciente convertire le parti all’occorrenza.
La tecnologia Unite migliora l’efficacia del
consolidamento Cad grazie a:
- estrema semplicità di riutilizzo dei dati Cad
nel loro formato attuale, senza bisogno di
costose migrazioni;
- conversione dei dati legacy esistenti in for-
mato PTC Creo “on demand” e solo se effet-
tivamente necessario;
- nessuna necessità di convertire interi assiemi
per modificare singoli componenti: è suffi-
ciente convertire le parti all’occorrenza.
Nello stesso tempo, la tecnologia Unite
migliora l’efficienza della
collaborazione
Cad grazie a:
-possibilità di aprire file SolidWorks, Catia e
NX direttamente in PTC Creo senza ricorrere
a software aggiuntivi;
- possibilità di importare file SolidWorks,
Catia, NX, Solid Edge e Autodesk Inventor
direttamente in PTC Creo senza ricorrere a
software aggiuntivi;
- maggiore possibilità di ricorso alla progetta-
zione collaborativa tra team di sviluppo del
prodotto e fornitori/partner/clienti. I progetti-
sti potranno incorporare in modo semplice e
immediato – e già nelle fasi iniziali del pro-
cesso – dati Cad creati in altri sistemi, creare
intenti progettuali utilizzando formati Cad
diversi e, a fronte dell’aggiornamento dei
dati non Creo presenti in assieme, mantenere
l’intento progettuale tra i componenti svilup-
pati in altri cad e le parti Creo;
- maggiore puntualità mantenendo intatte la
coerenza e l’integrità tra dati di progettazione
interni e quelli provenienti dall’esterno per
tutto il processo di sviluppo di un prodotto;
- semplificazione del riutilizzo e della condivi-
sione dei dati;
- nessuna necessità di gestire svariati formati
secondari e sensibile riduzione dell’esporta-
zione dei file verso formati neutri; possibi-
lità di condividere i dati nei formati nativi di
clienti e/o fornitori.
Focus su innovazione e produttività
Grazie a strumenti di progettazione maggior-
mente integrati, Creo 3.0 punta ancora di più
all’innovazione, offrendo la possibilità di riu-
tilizzare completamente il lavoro di
Concept
Design
all’interno dei processi di progettazione
di dettaglio. Creo 3.0 è dotato di nuovi e avan-
zati strumenti di Concept Design, che offrono
ai team di sviluppo la flessibilità e il controllo
di cui hanno bisogno per realizzare prodotti
migliori e più affidabili. Naturalmente, PTC
garantisce sempre che tutti gli sforzi messi in
campo a livello di Concept Design siano total-
mente riutilizzabili nelle fasi successive di svi-
luppo del prodotto.
Tra i vantaggi specifici del Concept Design di
Creo 3.0 possiamo citare:
- la funzionalità di design Align Freestyle
(parte di Creo Parametric) che consente ai
designer di creare e gestire parametricamente
disegni freeform, combinando la creazione e
la modifica di geometrie non parametriche
con logiche di progettazione parametrica
associativa;
- grande scalabilità e strumenti completi in
Creo Layout per attività di Concept Enginee-
ring 2D con possibilità di totale riutilizzo dei
dati nell’ambiente parametrico 3D;
- un’applicazione per la modellazione diretta
3D (Creo Direct) ancora più potente e facile
da utilizzare per creare rapidamente Concept
Design totalmente riutilizzabili in Creo Para-
metric;
- l’estensione Creo Design Exploration che
offre un ambiente dedicato in Creo Parame-
tric per sviluppare alternative di progetta-
zione, esplorare approcci di modellazione
diversi e comprendere in totale sicurezza le
conseguenze di modifiche al design; signi-
Esploso di un assieme inferiore di un
modello Braun