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EDITORIALE

primo piano

9

Automazione e Strumentazione

n

Luglio/Agosto 2015

Michele Maini

Consulente industriale, membro

del consiglio direttivo di Anipla,

sezione di Milano

specializzato in Automazione che

entra “ex novo” in questo mondo del lavoro proviene di norma dalle Lauree in

Ingegneria e dai Diplomi di Istruzione Tecnica (ISIS) nella Articolazione

Elettronica/Automazione. Anipla in questi anni ha posto giustamente molta

attenzione alla formazione di Ingegneria: non va tuttavia dimenticato che,

soprattutto nell’area delle PMI, la forza di automazione è prevalentemente composta

da diplomati tecnici che poi si distribuiscono di fatto nei ruoli di progettisti,

realizzatori, collaudatori, manutentori.

Un’occasione, anche per i datori di lavoro, per riconsiderare meglio queste

opportunità, è offerta dal fatto che agli Esami di Stato 2015, che si concludono

proprio in questo mese, si presentano le quinte classi che hanno svolto tutto il

percorso scolastico secondo il Nuovo Ordinamento, attivato nel 2010 dal MIUR ed

invero innovativo, sia nei contenuti che nei supporti didattici.

In particolare, per quanto concerne le materie di indirizzo – Elettronica, Sistemi,

Tecnologie – il Nuovo Ordinamento individua una vasta area di tematiche di base

da svolgere, con ampia discrezione della Docenza, nel secondo biennio. Inoltre

definisce con maggior dettaglio la preparazione del quinto anno, con suggerimenti

e indicazioni circa le alternanze scuola-lavoro, sottolineando l’importanza crescente

delle attività di Laboratorio svolte non più come esercitazioni ma come veri e propri

progetti, dall’idea iniziale fino alla documentazione operativa. Alcuni di questi

progetti diventano tesine che vengono presentate dai candidati durante l’esame. Va

segnalato poi che l’Editoria Scolastica ha adeguato i testi tecnici a supporto dei nuovi

programmi, anche con versioni miste (cartaceo e web).

Il suggerimento perciò che diamo ai nostri associati e lettori è quello di guardare con

attenzione a queste nuove schiere di diplomati tecnici in automazione, prendendo

atto dei nuovi programmi, dei progetti svolti e delle eventuali alternanze scuola-

lavoro, in quanto, nei casi migliori, possono costituire una prima seria referenza

tecnica, oltre il voto finale.

Ovviamente esiste anche, da parte dei potenziali datori di lavoro, la possibilità di

una partecipazione più attiva a questo processo di formazione tecnica superiore, in

particolare offrendo agli ISIS del comprensorio concrete proposte per l’alternanza e

dei suggerimenti al Collegio Docenti per come orientare la preparazione specifica, in

base alle effettive esigenze industriali del territorio.

La rivista si impegna per fornire maggiori informazioni su quanto sommariamente

descritto e per evidenziare opportunità di stage e alternanze messe a disposizione da

aziende del settore.

Il personale tecnico

Nuovi diplomati tecnici

per un’automazione di qualità