CONTROLLO
approfondimenti
Automazione e Strumentazione
n
Luglio/Agosto 2015
41
Il tema della digitalizzazione della fabbrica è
ormai da qualche anno al centro dell’attenzione
di chi si occupa di automazione, ma negli ultimi
mesi la spinta in questa direzione proveniente
da tutti i principali fornitori di componenti e
sistemi di automazione sta crescendo di inten-
sità. È anche il caso di Schneider Electric, che
ha posto questo tema al centro della propria par-
tecipazione alla scorsa SPS IPC Drives Italia.
“La nostra visione di fabbrica del futuro parte
dall’Industrial Internet of Things per abbrac-
ciare gli altri elementi della transizione digitale,
che stanno trasformando tutti i mercati cui le
industrie si rivolgono: il cloud, la mobility, il
big data e analytics. Allo stesso tempo, però,
ci è chiaro che per sfruttare pienamente questa
trasformazione è necessario portare l’intelli-
genza anche nel più semplice componente di
macchina”, afferma
Massimo Merli
, Vice Pre-
sidente della Business Unit Industry di Schnei-
der Electric.
Dalle parole ai fatti
Questi concetti, che per lungo tempo sono
rimasti relegati a forum, dibattiti e iniziative di
ricerca, stanno iniziando a prendere finalmente
corpo come funzioni all’interno di prodotti e
soluzioni commercialmente disponibili.
In ambito
automazione di processo
, dopo l’in-
troduzione nel 2014 dell’ePac Modicon M580
con backplane Ethernet integrato, Schneider
Electric ha presentato una serie di soluzioni
“specializzate”:
Modicon MC80
, per esempio,
è ottimizzato per offrire elevate prestazioni di
velocità e precisione ed una perfetta integra-
zione dell’automazione negli impianti per la
produzione di energia solare. Si allarga inoltre
la gamma di inverter “service oriented”
Altivar
Process
.
Passando
all’automazione di macchina
,
oggetto dell’offerta MachineStruxure, arrivano
nuovi prodotti ricchi di funzionalità: Il con-
trollore
Modicon LMC078
, dotato di Real-
Time bus Sercos III, combina le funzionalità
di motion control a quelle di un PLC estrema-
mente potente (capacità di elaborazione 2ns/
istruzione), per realizzare l’automazione com-
pleta di una macchina con un numero limitato
di servoassi. Altro prodotto multifunzione è
TeSys H
, avviatore multifunzione che in soli
22,5 mm di larghezza riunisce il comando e la
protezione per motori asincroni.
Stessa logica anche virando sul tema
Safety
:
Preventa XPSMCM
è un modulo di sicurezza
configurabile in grado di monitorare contempo-
raneamente più funzioni (arresto di emergenza,
controllo accesso nelle zone pericolose, moni-
toraggio velocità dei movimenti pericolosi); il
variatore di velocità per motori sincroni e asin-
croni
Altivar 32
in formato book integra anche
funzionalità di sicurezza e software.
La digitalizzazione non può fare a meno anche
di un’interfaccia moderna: gli
HMI
recente-
mente introdotti da Schneider Electric somi-
gliano sempre più ai dispositivi elettronici che
sono il perno della nostra vita digitale (intui-
tivi, configurabili e gestibili anche da remoto
e in mobilità); e i nuovi
PC industriali
Mage-
lis HMIPSP supportano le modalità di utilizzo
multitouch e gestuali, per una maggiore effi-
cienza e comodità di utilizzo anche in multita-
sking.
Ultimo tema è quello della continuità di servi-
zio. Per la prima volta quest’anno a SPS Schnei-
der Electric ha presentato, insieme all’offerta di
tipo industriale, alcune soluzioni di
alimenta-
zione sicura
quali l’UPS trifase Galaxy VM
e soluzioni di protezione dell’alimentazione
monofase quali i nuovi Smart-UPS On-Line
dotati di fattore di potenza unitario.
n
La fabbrica del futuro
secondo Schneider Electric
Franco Canna
Cloud, mobility, big data e analytics sono i pilastri della fabbrica
digitalizzata del futuro. Le nuove proposte di Schneider Electric
per l’automazione traducono in pratica questo messaggio,
con prodotti e soluzioni pronti per l’internet delle cose.
Il PAC Modicon MC80
Le idee e le strategie di Schneider Electric per la digitalizzazione nel manifatturiero
@franco_canna