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AZIONAMENTI EFFICIENTI

speciale

Automazione e Strumentazione

Giugno/Luglio 2017

73

IE (International Efficiency: IE1, IE2, IE3, IE4)

dei motori asincroni trifase in bassa tensione, nel

range di

potenze da 0,75 kW a 375 kW

. Que-

sto assicura una base comune internazionale per

la progettazione e la classificazione dei motori,

nonché per le attività legislative nazionali. In pre-

cedenza, in Europa, i motori trifase a bassa ten-

sione erano stati classificati e commercializzati in

tre classi di efficienza - Eff1, Eff2 e Eff31 - sulla

base di un accordo volontario tra i produttori di

motori (Cemep, Comitato Europeo Costruttori

Macchine Elettriche e Elettronica di Potenza) e la

Commissione Europea.

Con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici,

la

Direttiva 2009/125/CE

Energy related Pro-

ducts (ErP) ha definito un quadro per l’elabo-

razione di specifiche per la

progettazione eco-

compatibile

dei prodotti connessi all’energia.

La direttiva 2009/125/CE ha ampliato le spe-

cifiche della precedente direttiva 2005/32/CE e

in Germania è stata recepita mediante la EPCG

(Energiebetriebene-Produkte-Gesetz) comune-

mente nota come Direttiva Ecodesign.

Tale direttiva sostiene anche la cosiddetta strate-

gia ‘20/30-20-20’ in base alla quale entro il 2020

l’Unione Europea si impegna a ridurre le emis-

sioni di gas a effetto serra fino al 30%, aumentare

la quota di energia rinnovabile fino al 20% e a

migliorare l’efficienza energetica del 20%.

In forma complementare il

Regolamento CE

640/2009

specifica i requisiti minimi in materia di

progettazione ecocompatibile per i motori elettrici

e l’uso del controllo elettronico della velocità.

In base alla normativa CE 640/2009 in applica-

zione della Direttiva Ecodesign 2009/125/CE, dal

16/06/2011 tutti i motori elettrici devono avere

almeno un livello di efficienza IE2; a decorrere

dal 01/01/2015 i motori elettrici con potenza

nominale compresa fra 7,5 kW e 375 kW devono

avere un livello di efficienza IE3 o IE2 se muniti

di velocità variabile. Infine, dal 1° gennaio 2017

tutti i motori con potenza nominale compresa fra

0,75 kW e 375 kW devono avere un livello di effi-

cienza IE3 o IE2 se muniti di velocità variabile.

I motori dovranno riportare sulla targa il rendi-

mento nominale a pieno carico, al 75% e al 50%,

livello IE2 o IE3 e l’anno di fabbricazione. La

normativa prevede ancora alcune eccezioni per

le quali è possibile utilizzare motori IE1 o IE2

integrati in una macchina o progettati per funzio-

nare immersi in un liquido, motori per atmosfere

potenzialmente esplosive, motori a magneti per-

manenti, motori usati con inverter.

Il campo di applicazione del regolamento CE

640/2009 è più limitato rispetto all’applicabilità

della Norma IEC 60034-30. Entrambi includono i

motori asincroni trifase con rotore a gabbia a 50 Hz

o 50/60 Hz a una sola velocità. Motori caratteriz-

zati da tensione nominale fino a 1.000 V, potenza

nominale compresa tra 0,75 kW e 375 kW, dispo-

nibilità di 2, 4 o 6 poli, servizio continuo (S1).

Le differenze tra regolamento e norma in esame

risiedono nel tipo di servizio supplementare S3

con rapporto di intermittenza nominale superiore

o uguale all’80% (incluso solo nella norma).

In termini di progettazione di motori ecocompa-

tibili il

Regolamento CE 640/2009

e il

Rego-

lamento CE 04/2014

hanno dunque definito i

livelli minimi obbligatori di efficienza energetica

per una vasta gamma di potenze nominali per

motori asincroni trifase a bassa tensione.

In particolare il Regolamento CE 04/2014 4modi-

fica precedente il Regolamento CE 640/2009

escludendovi i motori che lavorano a temperature

ambiente superiori a 60 °C e i motori progettati

per funzionare a oltre 4.000 metri di altitudine sul

livello del mare.

Figura 2 - Classi di efficienza energetica comparate secondo la normativa CE 640/2009

Servizio

Descrizione

S1 - Servizio Continuo

Una volta avviato, il motore lavora con carico costante fino al

raggiungimento dell’equilibrio termico. Il motore può funzio-

nare per un tempo virtualmente illimitato.

S2 - Servizio d durata limitata Una volta avviato, il motore lavora con un carico costante per

un periodo limitato durante il quale non viene raggiunto l’e-

quilibrio termico.

S3 - Servizio intermittente

periodico

Sequenza di cicli di funzionamento uguali composti da un

periodo di funzionamento a carico costante e da un periodo

senza carico né alimentazione elettrica.

S4 - Servizio continuo con

avviamenti

Funzionamento secondo una serie di cicli identici composti

da una fase d’avviamento, tale da influenzare la temperatura,

una fase di carico costante e una di riposo.

S5- Servizio intermittente

con avviamenti e frenature

Servizio composto da una serie di periodi uguali ognuno dei quali

consta di una fase di avviamento, una di servizio a carico costante,

seguita da una frenatura elettrica e da una fase di riposo.

S6 - Servizio ininterrotto

periodico

Sequenza di cicli di funzionamento uguali composti da un

periodo di funzionamento a carico costante e da un periodo

di funzionamento senza carico, durante il quale il motore con-

tinua a rimanere alimentato.

Tabella - Principali tipi di

servizio per motori elettrici