Giugno/Luglio 2016
Automazione e Strumentazione
ACQUA
applicazioni
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Il
Mose
(Modulo Sperimentale Elettromecca-
nico) è un’opera di ingegneria civile, ambien-
tale e idraulica, tuttora in fase di realizzazione,
finalizzato alla difesa di Venezia e della sua
laguna dalle acque alte, attraverso la costruzione
di schiere di paratoie mobili a scomparsa poste
alle cosiddette bocche di porto (i varchi che col-
legano la laguna con il mare aperto) di Lido, di
Malamocco e di Chioggia, in grado di isolare
temporaneamente la laguna di Venezia dal mare
Adriatico durante gli eventi di alta marea.
Il Mose, insieme ad altri interventi come il rin-
forzo dei litorali, il rialzo di rive e pavimenta-
zioni e la riqualificazione della laguna, garan-
tirà,
la difesa di Venezia e della laguna da
tutte le acque alte
, compresi gli eventi estremi:
è stato progettato per proteggere Venezia e la
laguna da maree fino a 3 metri e attualmente
la sua entrata in funzione è prevista per maree
superiori a 110 cm.
Il progetto Mose consiste in quattro barriere costi-
tuite da una schiera di 78 paratoie mobili tra loro
indipendenti in grado di separare temporanea-
mente la laguna dal mare. Nel dettaglio vengono
realizzate quattro barriere di difesa: due alla bocca
di porto del Lido, che sono composte rispettiva-
mente di 21 paratoie quella nel canale nord e di
20 quella nel canale sud, le due barriere sono tra
loro collegate da un’isola intermedia; una barriera
formata da 19 paratoie alla bocca di porto di Mala-
mocco e una barriera di 18 paratoie alla bocca di
porto di Chioggia.
Le paratoie e i cassoni
Le opere mobili sono costituite da schiere di
paratoie installate sul fondale delle bocche di
porto. Si definiscono ‘mobili’ poiché in con-
dizioni normali di marea sono piene d’acqua e
restano adagiate nei cassoni di alloggiamento
realizzati sul fondale, ciascuna paratoia è poi
Uno Scada per la difesa di Venezia
Eros Contò
I cassoni del Mose per gli alloggiamenti delle paratoie sono stati posati con
un’opera di ingegneria hi-tech che ha richiesto una precisione millimetrica.
Il sistema automatico di supervisione Movicon 11 ha permesso di controllare
questa delicata procedura, garantendo che l’assetto e il posizionamento
dei cassoni fosse rispettoso delle specifiche.
LA POSA DEI CASSONI DEL MOSE È CONTROLLATA CON PRECISIONE DA MOVICON 11
A FIL DI RETE
www.progea.comL’AUTORE
E. Contò, Eureka System Srl
Il cantiere del cassone di soglia della bocca di Malamocco