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approfondimenti
Automazione e Strumentazione
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Giugno 2015
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quindi una maggiore sicurezza. La custodia può
essere etichettata con strisce o etichette WMB.
I numerosi accessori e la maneggevolezza sono
le caratteristiche più rilevanti di tutti i morsetti
ad alta corrente della
serie 285
. Questi blocchi
terminali robusti trattengono solidamente con-
duttori da 35, 50, 95 e 185 mm
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anche in caso di
forti vibrazioni. Per una maggiore sicurezza, vi è
anche la completa protezione da scossa elettrica,
grazie a vari marchi di sicurezza. Una famiglia
forte quindi, per i grandi conduttori e correnti ele-
vate, soprattutto per alimentazione in aree ad alta
intensità energetica.
Per una efficiente
schermatura EMC
e per ope-
razioni senza interferenze, il nuovo meccanismo
di aggancio brevettato Wago permette la nuova
serie 790
di morsetti di protezione “saddle” di
offrire grande usabilità e semplicità di montag-
gio. Questo tipo di morsetti può essere utilizzato
efficacemente laddove la schermatura dei sin-
goli cavi deve essere collegata a terra. Le grandi,
impugnature rendono i morsetti facile da usare
perché consentono alla molla di essere facilmente
in tensione. Il montaggio rapido, insieme con
la connessione a bassa impedenza permettono
a questi componenti di garantire una ottimale
schermatura per la compatibilità elettromagne-
tica, che scarica anche le correnti di disturbo
ad alta frequenza. Utilizzando una soluzione a
molla, il morsetto è fissato alla guida alla esatta
pressione richiesta per un contatto ottimale e per
l’effetto di schermatura. Allo stesso tempo, la
molla compensa eventuali assestamenti del cavo.
Tre linee della serie 790 sono disponibili per dia-
metri che vanno da 3 a 20 mm: 3-8 mm, 6-16 mm
e 6-20 mm. Per la sicurezza, tutte e tre le varianti
possono essere chiaramente etichettate con stri-
sce o marcatori WMB.
Automazione a tutto campo
Il secondo tema illustrato da Poli è l’interfaccia-
mento dei segnali “che per noi significa alimen-
tatori, relè accoppiatori, convertitori di misura
e circuit breaker; ma anche UPS, come le varie
soluzioni del sistema
Epsitron
per applicazioni
standard o per situazioni che richiedono sistemi
robusti o compatti con alte prestazioni.
Poi c’è il grande tema dell’automazione. “Qui –
osserva Poli – siamo ben noti sul mercato come
specialisti di I/O distribuito: oggi siamo presenti
con i bus più utilizzati ma anche con i bus sto-
rici e anche quelli di nuova generazione. Quindi
accanto a Device-Net e Can-Open, che rappresen-
tano un po’ la storia del bus di campo, abbiamo
esposti i nuovi prodotti su ProfiNet, EtherCat e
Sercos III, solo per citare alcuni degli ultimi svi-
luppi”.
Flessibilità e modularità sono i
principali vantaggi dei disposi-
tivi utilizzati nell’automazione
decentralizzata e in questo
ambito Wago fin dal 1995 ha
presentato un sistema modu-
lare indipendente dal bus di
campo e da allora ha continuato
ad ampliarlo e a svilupparlo.
I sistemi I/O, i moduli interfaccia, gli alimenta-
tori e i sistemi di protezione dalle sovratensioni
di Wago sono installati ovunque siano necessarie
alte prestazioni e protezione al 100%; come, ad
esempio nell’industria, nell’ingegneria di pro-
cesso, nella building automation e ovviamente in
tutti i settori in cui la sicurezza è fondamentale e
negli ambienti a rischio di esplosione.
Una novità nei sistemi I/O è il sistema
XTR
,
dove la sigla è un acronimo che sta per
“estrema
protezione”
contro le influenze climatiche, le
vibrazioni, gli urti e le sovratensioni. Queste con-
dizioni si verificano soprattutto nei luoghi in cui
la tecnologia è esposta agli agenti atmosferici: ad
esempio nel settore delle fonti energetiche rin-
novabili come l’energia eolica, impianti fotovol-
taici o nelle stazioni di trasformazione; i sistemi
di automazione utilizzati in questi settori spesso
richiedono funzionalità di protezione aggiuntive
e costose per “sfidare” gli agenti meccanici e cli-
matici avversi.
“XTR può essere utilizzato senza misure aggiun-
tive, riducendo così i requisiti di spazio sulla guida
DIN, riducendo i costi energetici e di manuten-
zione e migliorando la produttività. Tutte queste
caratteristiche rendono il XTR la soluzione per-
fetta all-in-one per la gestione e il monitoraggio
delle reti di distribuzione dell’energia e in ogni
caso è un sistema ottimale per il telecontrollo e la
manutenzione remota”.
I numerosi componenti di questo sistema si
distinguono non solo grazie alla loro robustezza,
ma anche alle prestazioni e all’efficienza energe-
tica. Il 750 XTR non lascia insoddisfatti le princi-
pali esigenze degli operatori. Può essere utilizzato
senza costosi e ingombranti sistemi di raffredda-
mento, circuiti di protezione o altre soluzioni spe-
ciali e può operare in condizioni di temperatura
estreme da -40 °C a +70 °C e ad altitudini sino a
5000 m. Da segnalare anche la rigidità dielettrica
del modulo, che offre una protezione affidabile
dell’elettronica XTR contro sovratensioni deri-
vanti da switch o archi fino a 1 kV (moduli a 24
V) e 5 kV (moduli a 230 V). Allo stesso tempo,
le emissioni di interferenza sono state ridotte e
l’immunità alle interferenze è stata incrementata,
permettendo al sistema di essere utilizzato anche
in applicazioni di telecontrollo con requisiti har-
Morsetti di protezione serie 790
‘
Nell’automazione
siamo ben noti
sul mercato come
specialisti di I/O
distribuito ma
anche di controllo
Alberto Poli,
Product Manager
Automation,
Wago Elettronica