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CONNESSIONI

approfondimenti

Automazione e Strumentazione

Giugno 2015

53

quindi una maggiore sicurezza. La custodia può

essere etichettata con strisce o etichette WMB.

I numerosi accessori e la maneggevolezza sono

le caratteristiche più rilevanti di tutti i morsetti

ad alta corrente della

serie 285

. Questi blocchi

terminali robusti trattengono solidamente con-

duttori da 35, 50, 95 e 185 mm

2

anche in caso di

forti vibrazioni. Per una maggiore sicurezza, vi è

anche la completa protezione da scossa elettrica,

grazie a vari marchi di sicurezza. Una famiglia

forte quindi, per i grandi conduttori e correnti ele-

vate, soprattutto per alimentazione in aree ad alta

intensità energetica.

Per una efficiente

schermatura EMC

e per ope-

razioni senza interferenze, il nuovo meccanismo

di aggancio brevettato Wago permette la nuova

serie 790

di morsetti di protezione “saddle” di

offrire grande usabilità e semplicità di montag-

gio. Questo tipo di morsetti può essere utilizzato

efficacemente laddove la schermatura dei sin-

goli cavi deve essere collegata a terra. Le grandi,

impugnature rendono i morsetti facile da usare

perché consentono alla molla di essere facilmente

in tensione. Il montaggio rapido, insieme con

la connessione a bassa impedenza permettono

a questi componenti di garantire una ottimale

schermatura per la compatibilità elettromagne-

tica, che scarica anche le correnti di disturbo

ad alta frequenza. Utilizzando una soluzione a

molla, il morsetto è fissato alla guida alla esatta

pressione richiesta per un contatto ottimale e per

l’effetto di schermatura. Allo stesso tempo, la

molla compensa eventuali assestamenti del cavo.

Tre linee della serie 790 sono disponibili per dia-

metri che vanno da 3 a 20 mm: 3-8 mm, 6-16 mm

e 6-20 mm. Per la sicurezza, tutte e tre le varianti

possono essere chiaramente etichettate con stri-

sce o marcatori WMB.

Automazione a tutto campo

Il secondo tema illustrato da Poli è l’interfaccia-

mento dei segnali “che per noi significa alimen-

tatori, relè accoppiatori, convertitori di misura

e circuit breaker; ma anche UPS, come le varie

soluzioni del sistema

Epsitron

per applicazioni

standard o per situazioni che richiedono sistemi

robusti o compatti con alte prestazioni.

Poi c’è il grande tema dell’automazione. “Qui –

osserva Poli – siamo ben noti sul mercato come

specialisti di I/O distribuito: oggi siamo presenti

con i bus più utilizzati ma anche con i bus sto-

rici e anche quelli di nuova generazione. Quindi

accanto a Device-Net e Can-Open, che rappresen-

tano un po’ la storia del bus di campo, abbiamo

esposti i nuovi prodotti su ProfiNet, EtherCat e

Sercos III, solo per citare alcuni degli ultimi svi-

luppi”.

Flessibilità e modularità sono i

principali vantaggi dei disposi-

tivi utilizzati nell’automazione

decentralizzata e in questo

ambito Wago fin dal 1995 ha

presentato un sistema modu-

lare indipendente dal bus di

campo e da allora ha continuato

ad ampliarlo e a svilupparlo.

I sistemi I/O, i moduli interfaccia, gli alimenta-

tori e i sistemi di protezione dalle sovratensioni

di Wago sono installati ovunque siano necessarie

alte prestazioni e protezione al 100%; come, ad

esempio nell’industria, nell’ingegneria di pro-

cesso, nella building automation e ovviamente in

tutti i settori in cui la sicurezza è fondamentale e

negli ambienti a rischio di esplosione.

Una novità nei sistemi I/O è il sistema

XTR

,

dove la sigla è un acronimo che sta per

“estrema

protezione”

contro le influenze climatiche, le

vibrazioni, gli urti e le sovratensioni. Queste con-

dizioni si verificano soprattutto nei luoghi in cui

la tecnologia è esposta agli agenti atmosferici: ad

esempio nel settore delle fonti energetiche rin-

novabili come l’energia eolica, impianti fotovol-

taici o nelle stazioni di trasformazione; i sistemi

di automazione utilizzati in questi settori spesso

richiedono funzionalità di protezione aggiuntive

e costose per “sfidare” gli agenti meccanici e cli-

matici avversi.

“XTR può essere utilizzato senza misure aggiun-

tive, riducendo così i requisiti di spazio sulla guida

DIN, riducendo i costi energetici e di manuten-

zione e migliorando la produttività. Tutte queste

caratteristiche rendono il XTR la soluzione per-

fetta all-in-one per la gestione e il monitoraggio

delle reti di distribuzione dell’energia e in ogni

caso è un sistema ottimale per il telecontrollo e la

manutenzione remota”.

I numerosi componenti di questo sistema si

distinguono non solo grazie alla loro robustezza,

ma anche alle prestazioni e all’efficienza energe-

tica. Il 750 XTR non lascia insoddisfatti le princi-

pali esigenze degli operatori. Può essere utilizzato

senza costosi e ingombranti sistemi di raffredda-

mento, circuiti di protezione o altre soluzioni spe-

ciali e può operare in condizioni di temperatura

estreme da -40 °C a +70 °C e ad altitudini sino a

5000 m. Da segnalare anche la rigidità dielettrica

del modulo, che offre una protezione affidabile

dell’elettronica XTR contro sovratensioni deri-

vanti da switch o archi fino a 1 kV (moduli a 24

V) e 5 kV (moduli a 230 V). Allo stesso tempo,

le emissioni di interferenza sono state ridotte e

l’immunità alle interferenze è stata incrementata,

permettendo al sistema di essere utilizzato anche

in applicazioni di telecontrollo con requisiti har-

Morsetti di protezione serie 790

Nell’automazione

siamo ben noti

sul mercato come

specialisti di I/O

distribuito ma

anche di controllo

Alberto Poli,

Product Manager

Automation,

Wago Elettronica