Automazione_Strumentazione_5_2014 - page 13

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Automazione e Strumentazione
Giugno 2014
13
robotica è tornata a crescere. Nel 2013, infatti, la produzione
italiana di robot si è attestata a 490 milioni di euro, il 5,2%
in più rispetto al 2012. Il risultato è stato determinato sia dal
positivo riscontro delle esportazioni, cresciute, dell’8,3%, a
195 milioni, sia da quello delle consegne sul mercato interno,
salite, del 3,1%,a 295 milioni. Anche il consumo italiano ha
registrato segno positivo, +4,9%, per un valore pari a 515
milioni di euro. Il rapporto export su produzione è cresciuto,
passando dal 38,6% del 2012, al 39,8% del 2013. In termini
di unità, nel 2013, l’industria italiana del comparto ha prodotto
2.781 robot. Di questi, circa la metà è stato destinato ai
mercati stranieri. Il consumo interno, pari a 4.679 robot, è stato
soddisfatto, per il 72,8%, dalle importazioni.
Come per gli anni precedenti, anche nel 2013, in Italia, le
predominanti aree applicative dei robot sono risultate quelle
della manipolazione e della saldatura, che hanno rappresentato
rispettivamente, in termini di unità, il 68,3% e il 17% del
consumo totale. La manipolazione comprende tutte quelle
funzioni connesse con stampaggio, pressofusione, spostamento
pezzi, misura e controllo; la saldatura, invece, è legata
principalmente a attività di unione di parti metalliche e si rivolge
soprattutto al settore automotive.
Interessante è poi l’analisi relativa alla ripartizione per tipologia
di robot. Particolarmente diffusi sono i robot articolati, in grado
di svolgere operazioni complesse grazie alla flessibilità di
movimento assicurata dai bracci che operano come strumenti
antropomorfi. Nel 2013, in Italia, sono stati prodotti 1.935
unità di robot articolati che vengono poi impiegati per saldare
e verniciare.
Seguono i robot cartesiani (612 unità), utilizzati nei processi
pick and place, per movimentare pezzi.
Secondo l’indagine condotta dal Centro Studi & Cultura di
Impresa di Ucimu-Sistemi per Produrre, il parco robot installato
in Italia nel 2013 conta 94.790 unità. Lombardia e Piemonte
ospitano, ciascuna, più del 30% delle imprese del comparto.
Nel confronto tra le due prime regioni per presenza di unità
produttive, il Piemonte precede di gran lunga la Lombardia per
contributo al fatturato di comparto, coprendo il 64,3% del totale
(contro il 6,3% della Lombardia, preceduta anche dall’Emilia
Romagna, 23,8%).
DISTRIBUZIONE ELETTRICA
Imemont ottiene la certificazione
ISO 14001:2004
Imemont, società del Gruppo IME SpA che si occupa della pro-
gettazione, realizzazione, messa in funzione e manutenzione di
cabine di distribuzione MT/BT, sottostazioni AT/MT, impianti
elettro-strumentali ed impianti per l’industria e le società elettri-
che, ha ricevuto la certificazione alla norma ISO 14001:2004
relativa ai Sistemi di Gestione Ambientale. Tale certificazione
si aggiunge a quelle già ottenute da Imemont: in primo luogo
la ISO 9001, conseguita nel 1999, e lo scorso anno, la BS
OHSAS 18001. Imemont ha scelto infatti di affiancare i propri
Sistemi di Qualità e Gestione di Salute e Sicurezza dei lavo-
ratori, con il Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001, per
coprire tutti gli aspetti legati a Qualità, Salute, Sicurezza ed
Ambiente e soddisfare meglio le esigenze dei propri clienti.
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